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28/05/2018 - 17:09

A volte ritornano

Chi si rivede in Finn
José Luis Doreste!

Il vincitore della medaglia d'oro alle Olimpiadi di Seul (Busan) 1988, trent'anni dopo vince il Mondiale Master, la mitica Finn Veteran a El Balís, vicino casa sua. Solita festa incredibile con oltre 350 finnisti! Vincere non è facile, anche se sei Doreste. Ottimi gli italiani Giacomo Giovannelli (CV Fanese) terzo assoluto, e Francesco Cinque (LNI Anzio), terzo Grand Master - REPORT, CLASSIFICHE, FOTO E VIDEO

 

Una flotta incredibile di 353 Finn (ma ormai ci siamo abituati, lo scorso anno la festa fu sul Garda) provenienti da 32 nazioni hanno disputato l’edizione 2018 del Finn World Masters, il campionato del mondo per i finnisti over 40, presso il porto di El Balìs, 40 chilometri a Nord di Barcellona.

I Finn italiani hanno ottenuto ottimi risultati, con il terzo posto assoluto e primo della categoria Master di Giacomo Giovanelli (C.N. Fanese) e con il terzo posto nella categoria Grand Grand Master di Francesco Cinque (Lega Navale Anzio).

BONACCIA? CHE IMPORTA! - La località spagnola ha offerto una superba organizzazione a terra e in mare, ma il vento è mancato totalmente per ben tre giorni. Per fortuna nelle giornate di mercoledì e venerdì si sono disputate cinque belle prove, che hanno consentito di rendere valido il Campionato.

I 353 Finn hanno offerto uno spettacolo incredibile. Le barche erano suddivise in 4 gruppi, che cambiavano ogni giorno a estrazione, e hanno corso su due campi di regata.

Finalmente una bella brezza di mare tra 8 e 10 nodi il mercoledì ha consentito di svolgere tre prove, al termine delle quali era in testa l’oro olimpico del 1988, lo spagnolo José Luis Doreste, tornato a correre sul Finn per l’occasione. Con un solo punto di distacco lo seguiva Giacomo Giovanelli, che ha ottenuto un primo e due secondi posti nel suo gruppo.

Dopo un altro giorno senza vento, il venerdì portava un bel Nord Est di intensità variabile tra 10 e 14 nodi, con il quale si sono corse le ultime due prove. Tutti i gruppi sono stati molto aggressivi in partenza, con numerosi richiami generali e molte squalifiche per partenza anticipata.

José Luis Doreste riusciva ad aggiudicarsi il campionato con un sesto ed un secondo posto, mentre il cileno Antonio Poncell con un primo e un secondo posto riusciva a superare il nostro Giovanelli, che incappava in una squalifica per bandiera nera in partenza e otteneva nell’ultima prova un buon terzo posto, che gli ha consentito di finire con uno splendido terzo posto assoluto (che ripete il risultato da lui ottenuto in Grecia nel 2015) e la vittoria nella categoria Master.

Il cileno Poncell è risultato primo nella categoria Grand Master (over 50) mentre la categoria Grand Grand Master (over 60) è stata appannaggio del vincitore assoluto, lo spagnolo José Luis Doreste, davanti ad un altro campione spagnolo, Joaquim Blanco Roca, vincitore della Finn Gold Cup nel 1977. È salito sul podio insieme a questi grandi campioni, con la medaglia di bronzo dei Grand Grand Master, il nostro Francesco Cinque, con un ottimo 18mo posto assoluto.

Primo dei Legend, su una flotta di oltre 40 over 70 presenti, è stato il tedesco Friedrich Muller, mentre tra i ben cinque over 80 presenti, nella categoria Super Legend ha prevalso lo statunitense Gus Miller.

Gli altri italiani tra i primi cento sono stati Marco Buglielli (Circolo Vela Roma, al 34mo posto), Francesco Faggiani (Triestina della Vela, 60), Paolo Parente (C.N. Posillipo, 93) e Klaus Heufler (A.V.L. Caldaro), 96). Il prossimo anno il Finn World Masters si svolgerà a Skovshoved, vicino a Copenhagen, dal 7 al 14 giugno.

PARLA IL GRANDE DORESTE - Insomma, 30 anni dopo José Luis Doreste conferma il suo stile inconfondibile di finnista: "Sono felice di tornare a regatare sul Finn. Non ci salivo da 30 anni e sono veramente impressionato dalla forza della classe che riesce a mettere 350 barche insieme, con materiali ottimi e moderni, per il Mondiale Master. Sono convinto che la classe Finn sopravviverà, e adesso che sono tornato vorrei continuare a navigare su questa barca. Il prossimo anno cercherò di esserci, mi piace la Danimarca!

"Quest'anno il mio obiettivo era finire nei primi dieci e magari conquistare il podio nei Grand Master, sono contentissimo di aver vinto overall. L'organizzazione è stata stupenda, davvero ottima. Ho partecipato a tante regate dove non c'era vento, so bene quali problemi possa causare, ma il club ha fatto l'incredibile per far stare bene tutti nonostante la meteo, hanno lavorato sodo, a terra e anche in acqua dove abbiamo fatto orrime regate."

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