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23/04/2018 - 19:55
Volvo Ocean Race 2017-2018, prime 24 ore dell'ottava tappa
Itajaì-Newport, una
tappa da equilibristi
I sette della Volvo Ocean Race risalgono l'Atlantico trovando subito condizioni di poco vento, soprattutto instabile nella direzione, e prevalentemente di bolina. Scegliere un bordo o l'altro può fare enorme differenza. Mapfre prima scatta in testa ma poi è ripreso. Flotta vicinissima. Ci sarà da divertirsi. Come seguire le posizioni sul tracking e le previsioni meteo: l'Aliseo girerà a destra e darà il via a un duello di virate al tramonto. - GUARDA DUE VIDEO
Dopo il caloroso arrivederci in salsa brasiliana del pubblico di Itajai,le sette barche, la flotta al completo dopo il rientro di Vestas 11th Hour Racing e Sun Hung Kai/Scallywag si è trovata fin da subito alle prese con il ritmo della vita in mare e con condizioni meteo piuttosto difficili da interpretare. Un acclimamento non semplice, dato che il vento leggero costringe a seguirne le seppur minime variazioni, con frequenti regolazioni e cambi di vele. “Il vento è molto instabile, su e giù anche di 10 nodi e salta di 30 gradi a destra o a sinistra.” Ha spiegato lo skipper di team AkzoNobel Simeon Tienpont. “C’è un sacco di lavoro da fare in coperta.”
A bordo di Turn the Tide on Plastic, su cui corre anche l’italiana Francesca Clapcich, la skipper Dee Caffari ha salutato le condizioni un poco meno difficili arrivate con il sorgere del sole. “La prima notte in mare è sempre interessante.” Ha scritto la britannica in un blog. “Ci vuole un po’ di tempo per tornare alla routine e con le barche tutte così vicine può cambiare il modo in cui si naviga. Anche ora alle prime luci possiamo vedere tutti, e siamo tutti con la stessa combinazione di vele, e facciamo le stesse cose. Abbiamo avuto qualche nuvola che ha comportato dei salti di vento, in intensità e persino un po’ di pioggia ma ora l’aria sembra un po’ più definita.”
Gli spagnoli di Mapfre hanno guidato la flotta nelle prime ore ma l’equipaggio guidato da Xabi Fernandez è poi stato ripreso, essendo caduto sotto l’influenza negativa di una massa nuvolosa. “Va tutto bene, dopo una partenza un po’ difficile.” Ha detto lo skipper iberico. “Durante la notte abbiamo avuto dell’azione a bordo e abbiamo perso qualcosa.”
Al rilevamento delle ore 15 italiane, quando le barche avevano già percorso circa 200 delle 5.700 miglia teoriche della tappa, in prima posizione è il team di Turn the Tide on Plastic, seguito da Team Brunel in seconda piazza e da Scallywag, la barca più a nord, in terza. Coloro che si trovano invece pi a sud, come Dongfeng Race Team, Vestas 11th Hour Racing, Mapfre e AkzoNobel occupavano le posizioni dalla quarta alla settima.
Tuttavia si tratta di una graduatoria calcolata su una serie di waypoint che non considerano la meteo, e in realtà sono solo cinque le miglia che separano la prima barca dalla settima. Quando la linea del traguardo di Newport, è a circa 4.000 miglia più a nord, i team cercano di fare strada verso est il più possibile in modo da entrare in un flusso di vento più sostenuto che li conduca fino alla punta settentrionale del Brasile. Durante il corso della giornata le previsioni parlano di una diminuzione del vento, che girerà anche a destra e che costringerà le barche a un duello di virate al tramonto.
IL RACCONTO DELLA PARTENZA - Sole, vento intorno ai 12/15 nodi e, come hanno fatto in tutte le occasioni in cui la regata ha visitato Itajaì, tanto pubblico, a terra e in mare per salutare i velisti. Basti pensare che durante lo stopover sono state quasi 450.000 persone a visitare il Race Village. Dopo un percorso costiero, composto da un bastone e un grande triangolo, che ha permesso alle barche di issare le loro grandi vele colorate, i sette team hanno lasciato la località brasiliana diretti verso Newport, nello stato nordamericano del Rhode Island.
Sulla linea di partenza anche Sun Hung Kai Scallywag, che arrivato solo giovedì è riuscito ad effettuare i lavori necessari e riunirsi alla flotta, così come ha potuto fare Vestas 11th Hour Racing. Primi sulla linea dello start, su tutte le boe del percorso e anche a lasciare la baia di Itajaì, gli spagnoli di Mapfre che sono riusciti a tenersi alle spalle i franco/cinesi di Dongfeng Race Team, acerrimi rivali e attuali leader della classifica generale con un solo punto di vantaggio. Terzo Team Brunel, guidato dallo skipper olandese Bouwe Bekking e con l’italiano Alberto Bolzan, vincitore della settima tappa.
Una velista italiana, Francesca Clapcic, anche su Turn the Tide on Plastic di Dee Caffari, che sia nella In-Port race di venerdì che oggi ha dimostrato buone doti di velocità, lasciando Itajaì in quarta posizione. “Sicuramente anche questa è un’altra tappa complessa.” Ha detto la triestina. “Dovremo passare l’Equatore un’altra volta, probabilmente i Doldrum saranno meno estesi di quelli che abbiamo incontrato nelle tappe precedenti. Ma ci saranno tante alghe e altri ostacoli tattici.”
Dopo essere sceso in seconda posizione alle spalle di Dongfeng Race Team in classifica generale, lo skipper di Mapfre Xabi Fernández ha dichiarato che il suo team dovrà lottare molto per riguadagnare la leadership. “Dovremo regatare al meglio e mettere tutte le nostre capacità, se vorremo vincere questa tappa.” Il suo amico/nemico skipper di Dongfeng Race Team, Charles Caudrelier concorda che questa sia una tappa complicata con la navigazione negli Alisei e l’ultimo passaggio dell’Equatore. “E’ una bella tappa, abbiamo ancora le calme equatoriali, ma questa volta il passaggio dovrebbe essere più semplice, va bene.”
Lo stopover di Newport è uno dei più apprezzati dai velisti dei team, che vi hanno regatato spesso. “Adoro Newport.” Ha detto lo skipper di Team Brunel Bouwe Bekking. “E’ un luogo dove si sente anche molto l’eredità della Coppa America e naturalmente la gente del posto Sto arrivando! di cosa si sta parlando.” Le previsioni meteo parlano di vento leggero per le primissime fasi della Leg 8 e probabilmente la flotta cercherà di portarsi a est e più al largo, prima di puntare verso nord.
Le liste degli equipaggi della Leg 8 si trovano a questo link
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