Volvo Ocean Race 2017-2018

David Witt, lo skipper australiano di Sun Hung Kai Scallywag, amico fraterno di John Fisher, il velista scomparso in mare, ha postato su facebook un messaggio che per la prima volta chiarisce le intenzioni del team: "Non ci arrenderemo mai! Vogliamo essere alla partenza della prossima tappa dal Brasile agli USA. Ci guarderemo negli occhi e finiremo la regata facendo del nostro meglio, in memoria di John"

Un messaggio su facebook e David Witt rimette Scallywag in regata. Il team di Hong Kong, ultimo iscritto, poco considerato, poi sorpresa del giro, fino alla vittoria della tappa da Melbourne a Hong Kong, confermata con un ottimo secondo posto a Auckland, è piombato nel dramma durante la settima tappa quando JohnFisher è caduto in mare e non è stato più trovato nonostante tante ore di ricerche. 

Il team era rimasto in silenzio, il tracking disattivato, aveva parlato solo il team manager per dire che in barca erano tutti sotto shock e che la priorità era riportare a casa sani e salvi velisti e barca. La scelta di fermarsi in un porto lungo la costa cilena. Poi un primo debriefing. E adesso l'urlo di David Witt, lo skipper espetto di Sydney Hobart ma mai al giro del mondo: "Siamo feriti ma non siamo fuori. Scallywag non si arrenderà mai! Il nostro team è arrivato e ora è corsa contro il tempo per essere alla partenza in Brasile. Saremo al via, ci guarderemo negli occhi, faremo la regata al nostro meglio, in ricordo e in onore di John."