Storia | Regata > Vela Olimpica
01/04/2018 - 22:47
Vela olimpica, Palma inaugura una stagione europea clamorosa
Il ritorno di Pietro Sibello!
Il timoniere azzurro del 49er, protagonista con a prua il fratello Gianfranco di tante avventure e successi, due volte olimpico (Atene 2004 e Pechino (Qingdao) 2008), privato della terza (Londra 2012) da favorito, a causa di un caso medico-burocratico, non si è mai fermato, tra Moth, one-design, altura e Luna Rossa. Uno dei campioni più limpidi della nostra vela torna sullo skiff olimpico, con a prua Giacomo Cavalli (ex prodiere di Ruggero Tita). Ecco perchè, a prescindere dal risultato, è una bellissima storia di sport
Palma, standing ovation, torna Pietro Sibello!
Questi giorni di regate del Trofeo Princesa Sofia a Palma de Maiorca saranno specialissimi. E non solo perchè la settimana balearica apre una stagione europea pazzesca che culminerà con il supermondiale di Aarhus (DEN) che sceglierà il 40% dei posti nazione per le Olimpiadi di Tokyo 2020 in tutte le classi. Palma segna la ripartenza, il nuovo esordio di uno dei campioni più noti degli ultimi 20 anni della nostra vela olimpica, l'alassino Pietro Sibello.
A Palma Pietro torna a timonare un 49er, la classe con la quale ha partecipato a due Olimpiadi: Atene 2004 (14° posto) e Pechino (Qingdao) 2008 (4° posto a pari punti col 3°... l'anno della famosissima Medal Race tra tempesta, scuffie, contestazioni, strascichi, non ci torniamo). Pietro e Gianfranco erano poi ripartiti per la campagna verso Londra 2012, da protagonisti, primi della ranking mondiale, erano visti da tutti tra i favoriti a Weymouth. Ma un anno prima dei Giochi, Pietro fu fermato da un problema medico complicato da questioni burocratiche, senza idoneità agonistica CONI restò escluso dalla sua terza Olimpiade (fu sostituito da Giuseppe Angilella con Gianfranco Sibello a prua, finirono al 9° posto).
Cadere e rialzarsi, forse nessuno l'ha fatto con più eleganza, dignità e serietà di Pietro Sibello, che è rimasto nella vela che conta, anche se ai margini del suo sogno olimpico. L'ultima apparizione a Cagliari poche settimane fa, quando è stato tra i protagonisti del programma Next Generation di Luna Rossa, la selezione di giovani talenti per la sfida italiana alla Coppa America, nella quale Pietro è confermato.
Con costanza e discrezione lo staff tecnico della Federvela ha rimesso in moto le valutazioni della commissione medica del CONI, e alla fine per Pietro Sibello è tornata l'idoneità medico sportiva. Così dopo cinque anni di assenza dalle regate con la deriva acrobatica olimpica, Pietro ha programmato il ritorno. Ha trovato un prodiere giovane, forte e già formato, il gardesano Giacomo Cavalli, parecchie stagioni a prua di Ruggero Tita. Ha scelto la regata di Palma, si è iscritto già un mese fa, in pochi (noi tra questi) avevano notato il suo nome tra gli iscritti confermati. Poi le conferme.
Rivedere Pietro Sibello al timone di un 49er in una settimana preolimpica è un successo a prescindere. Un omaggio allo sport e ai suoi valori profondi, alla forza di volontà. La flotta è dominata da anni da una coppia mostruosa come i kiwi Peter Burling e Blair Tuke (ora alla Volvo Ocean Race, ma per Tokyo ci saranno) e ha visto crescere molti giovani fuoriclasse. Per Pietro Sibello non sarà una passeggiata, tornare nell'agone. Ma come detto, esserci conta infinitamente più del come. Anche le prospettive reali di questo ritorno sono tutte da verificare. Sibello-Cavalli faranno una campagna olimpica vera e propria? Gli altri azzurri del 49er avranno un amico-avversariio in più in squadra?
C'è anche da considerare che la FIV proprio di recente ha dato l'incarico di tecnico 49er a Gianfranco Sibello. Qualora il ritorno di Pietro assumesse contorni più stabili, si prefigurerebe una situazione da mettere a punto. Ma sono tutte questioni secondarie. Come detto oggi conta solo questa storia, il ritorno, rivedere Pietro con lo stick in mano al trapezio del 49er e quel suo stile inconfondibile, che si riconosceva da lontano. E' un bel giorno per un nostro grande velista e per la nostra vela, e tanto basta e avanza.
PALMA: GLI AZZURRI, IL PROGRAMMA
(federvela) La 49esima edizione del Trofeo Princesa Sofia sembra che sarà la più partecipata di sempre, o almeno da quando la regata spagnola è diventata aperta esclusivamente alle classi Olimpiche: quasi 1200 velisti iscritti per un totale di circa 850 imbarcazioni, che rappresentano 64 Nazioni, si sfideranno nel Golfo di Palma da domani 2 aprile fino a sabato 7.
Tra gli equipaggi registrati si contano 17 equipaggi medagliati ai Giochi Olimpici di Rio e 8 Campioni del Mondo del 2017. La classe Laser è - come spesso accade - la più numerosa, con 300 scafi totali tra Standard e Radial sulla linea di partenza, la cifra massima consentita dall’organizzazione; raggiunto anche il limite di iscritti per i ragazzi degli RS:X e molto vicini ad esse anche le ragazze dell’RS:X con 70 iscritte su 80 posti e i 49er con 91 partenti sul limite di 100.
Tra le Nazioni rappresentante la più numerose è quella ospitante, la Spagna ha infatti 87 barche in partenza, con almeno un equipaggio in ogni classe, così come Regno Unito, Russia e Stati Uniti. Le Nazioni più rappresentate dopo la Spagna sono Francia, Germania, Regno Unito e Italia. Sono 47 gli equipaggi italiani iscritti al S.A.R. Trofeo Princesa Sofia, eccoli.
49er
• Edoardo Campoli - Lorenzo Cianchi (CN Marina di Carrara)
• Simone Ferrarese - Valerio Galati (CV Bari/LNI Trani)
• Jacopo Plazzi Marzotto - Andrea Tesei (CC Aniene)
• Uberto Crivelli Visconti - Gianmarco Togni (Marina Militare)
• Pietro Sibello - Giacomo Cavalli (CNAM Alassio/CV Gargano)
49er FX
• Carlotta Omari - Matilda Distefano (CN Sirena/Soc.Triestina Vela)
• Francesca Bergamo - Alice Sinno (YC Adriaco/Marina Militare)
• Maria Ottavia Raggio - Jana Germani (CV La Spezia/CN Sirena)
FINN
• Alessio Spadoni (CC Aniene)
• Federico Colannino (YC Gaeta)
LASER
• Giovanni Coccoluto (SV Guardia di Finanza)
• Matteo Celon (FV Malcesine)
• Marco Gallo (SV Guardia di Finanza)
• Gianmarco Planchestainer (SV Guardia di Finanza)
• Umberto Jose Varbaro (LNI Follonica)
• Giovanni Saccomani (Compagnia della Vela)
• Marco Benini (CC Aniene)
• Zeno Gregorin (SV Cosulich)
• Nicolò Villa (CV Tivano)
• Pietro De Luca (FV Malcesine)
• Giacomo Musone (CN Rimini)
• Ciro Basile (CV Bari)
• Paolo Giargia (CN Varazze)
• Lorenzo Migliaccio (CRV Italia)
• Nicolò Zanchi (Compagnia della Vela)
LASER RADIAL
• Carolina Albano (CV Muggia)
• Carlotta Siboni (CV Bellano)
• Silvia Zennaro (SV Guardia di Finanza)
• Joyce Floridia (SV Guardia di Finanza)
• Francesca Frazza (FV Peschiera)
• Valentina Balbi (YC Italiano)
NACRA 17
• Ruggero Tita - Caterina Banti (SV Guardia di Finanza/CC Aniene)
• Francesco Porro - Erica Ratti (CC Aniene)
• Gianluigi Ugolini - Maria Giubilei (Compagnia della Vela/CV Ventotene)
• Vittorio Bissaro - Maelle Frascari (Fiamme Azzurre/CC Aniene)
• Lorenzo Bressani - Cecilia Zorzi (CC Aniene/Marina MIlitare)
RS:X M
• Francesco Tomasello (CC Roggero di Lauria)
• Tommaso Maria Baglione (Reale YC Savoia)
• Daniele Gallo (LNI Civitavecchia)
• Antonino Cangemi (CC Roggero di Lauria)
• Carlo Ciabatti (Windsurfing Club Cagliari)
• Luca Di Tomassi (LNI Civitavecchia)
• Matteo Evangelisti (LNI Civitavecchia)
• Mattia Camboni (Fiamme Azzurre)
RS:X W
• Marta Maggetti (SV Guardia di Finanza)
• Flavia Tartaglini (SV Guardia di Finanza)
• Veronica Fanciulli (CS Aeronautica Militare)
Lunedi 2 prime regate, nel programma 10 prove previste per la maggior parte delle classi e 15 per le acrobatiche 49er, 49er FX e Nacra 17, che si concluderanno tutte con le Medal Race di sabato 7 che non partiranno oltre le 16,30.
ASSENTI I 470 maschili e femminili, come spiega il Direttore Tecnico Michele Marchesini: "Con Palma si entra nel vivo del circuito Olimpico, da qui sarà un crescendo di impegni che vedrà Hyeres, Mondiali, Europei, Giochi del Mediterraneo, e altro ancora per finire con il Test Event Olimpico in Giappone. Il Trofeo Princesa Sofia è di fatto la prima vera regata della stagione. Noi siamo concentrati a fare bene. Per quanto riguarda la nostra Squadra, permettetemi di partire stavolta al contrario e cioè dalle assenze: come da programma non sono presenti le due classi 470 maschile e femminile che proseguono la rifinitura in Italia con un lavoro molto concentrato sui prodieri grazie anche all’apporto tecnico di Pietro Zucchetti che va ad affiancare Gabrio Zandonà in sostituzione di Luis Rocha.
Nei Laser Francesco Marrai purtroppo sarà ancora fermo per alcune settimane per accertamenti medici, mentre nell’RS:X Benedetti rientrerà, dopo l’intervento al ginocchio, non prima di Hyeres. Passando invece a chi c’è, vorrei partire dalla grande emozione di vedere il ritorno in regata al timone di un 49er di Pietro Sibello e constatare che i problemi che l’hanno tenuto fermo per tanto tempo sono finalmente risolti; accanto a lui i nostri migliori equipaggi Plazzi-Tesei e Crivelli-Togni sono attesi ad una verifica importante di maturità.
Schieriamo finalmente in acqua i Nacra 17 al termine di una preparazione invernale a Cagliari molto impegnativa, la regata nel catamarano Oimpico sarà molto interessante, Tita-Banti e Bissaro-Frascari possono dire la loro ad alto livello ma molto ci aspettiamo dai giovanissimi Ugolini-Giubilei terzi sul podio all’Italiano.
Da seguire le nostre tavole con Tartaglini e Camboni punti di forza nel femminile e nel maschile. Fuori dal Team Performance seguiamo con attenzione alcuni equipaggi su cui stiamo investendo, il campo di regata sarà banco di prova decisivo."
udivedeh (non verificato)