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30/03/2018 - 10:51

Volvo Ocean Race 2017-2018, una settimana infinita

Mapfre, pit-stop ok,
riparte e rincorre

Mapfre, corsa contro il tempo. Il leader della classifica è già ripartito dopo il pit-stop obbligato in una baia cilena prima di Capo Horn, dove il team ha effettuato lavori intensivi per riparare la rotaia sull'albero, la randa strappata e un winch. Da regolamento la barca spagnola perde circa 13 ore. Ma il meteo rallenta la flotta e la situazione è ancora aperta - FOTO DELLA SOSTA NELLA BAIA E DEI LAVORI - VIDEO XABI FERNANDEZ RACCONTA - Anche con notti come questa si vince una Volvo Ocean Race

 

Mapfre è già ripartito. Le prime foto nella pagina facebook del team, poi il video con lo skipper Xabi Fernandez che racconta i motivi della scelta obbligata, i calcoli strategici a 2000 miglia dal traguardo, il comportamento del team. La sosta è consentita dal regolamento della Volvo Ocean Race, e agli spagnoli, in testa alla classifica generale dalla prima tappa, la scelta è parsa inevitabile. Il danno alla rotaia infatti aveva finito per strappare la randa. Avrebbero perso molto più di 12 ore facendo 2000 miglia in quelle condizioni.

IN QUESTA PAGINA (SCORRI IN BASSO A DESTRA) LE PRIME FOTO DELLA SOSTA NELLA BAIA CILENA, A FIANCO A UN GROSSO KETCH DA CROCIERA, LE RIPARAZIONI NELLA NOTTE CON MEZZI DI FORTUNA

L'avaria principale era alla parte della rotaia dell’albero che si è “scollata” cinque giorni fa e che finora il team era riuscito a gestire, mantenendo buone prestazioni, con riparazioni temporanee. Ora però, con 2.000 miglia di navigazione prima dell’arrivo a Itajaí in Brasile, lo skipper Xabi Fernández ha scelto di optare per una sospensione, avvenuta alle ore 18.32 UTC (le 20.30 italiane) a sole sei miglia a ovest di Capo Horn per effettuare una riparazione più efficace sia alla rotaia che alla randa.

Tre componenti del team di terra sono arrivati in zona per assistere l’equipaggio. Secondo le regole della Volvo Ocean Race, un team che sospende la regata può utilizzare il motore, ricevere assistenza esterna o materiale necessario a riparare. La penalità è una sosta minima di almeno 12 ore, e il ritorno a punto dove si era interrotta la gara. Data la velocità delle altre barche, questo ultimo sviluppo potrebbe potenzialmente scombussolare la classifica overall.

La scelta è costata a Mapfre quasi 13 ore e il team ora si trova a 260 miglia alle spalle del resto della flotta con il battistrada Team Brunel a poco più di 1.600 miglia dalla linea del traguardo di Itajaí, in Brasile. Sebbene l’equipaggio iberico si fosse preparato per una possibile sosta per riparare la rotaia e aveva allertato il proprio shore team che si trovava in stand-by nei pressi di Capo Horn, la decisione è divenuta inevitabile quando la randa si è rotta in due pezzi poco prima del passaggio del capo.

“In un certo senso siamo stati fortunati ad aver rotto la randa così vicino alla costa e che con l’aiuto dello shore team la si possa riparare.” Ha spiegato il watch captain Pablo Arrarte. “Le riparazioni prendono sempre più tempo di quanto vorresti.” Ha detto lo skipper Xabi Fernández. “Non si tratta di una cosa semplice perché la riparazione alla randa deve asciugare bene, ma ripartiamo verso il Brasile, non siamo operativi al 100% ma stiamo lavorando il più possibile per perdere il minor tempo possibile.”

Le previsioni meteo sono in favore di Mapfre, con un’alta pressione che dovrebbe rallentare i battistrada e permettere agli inseguitori di recuperare. “Ci sarà una ripartenza proprio dopo le Falklands.” ha spiegato lo skipper di Brunel Bouwe Bekking. Intanto tutti gli altri team hanno ormai doppiato Capo Horn, rendendo omaggio a John Fisher, che è scomparso in mare lunedì. Team Brunel è stato il primo a passare, guadagnando un punto e lo skipper Bouwe Bekking ha sottolineato come sia stato importante.

“Siamo finalmente oltre Capo Horn. Non è stata per niente facile,. Come sanno tutti abbiamo avuto un sacco di vento. E’ una pietra miliare, si arriva dal Southern Ocean e ogni miglio fatto verso nord il clima migliora e la fine della regata all’Aja è letteralmente un passo più vicina. E’ un’immagine splendida e un momento importante per tutti i velisti. Ma anche se abbiamo festeggiato un po’ al passaggio, abbiamo anche brindato alla memoria di John Fisher, a cui continuiamo a pensare.”

Sentimenti simili sono stati espressi anche da Charles Caudrelier, lo skipper di Dongfeng Race Team. “E’ bello, naturalmente, passare Capo Horn e di solito tutti sono molto felici. Ma questa volta non possiamo dimenticare quello che è successo a John Fisher su Scallywag, e quindi non possiamo essere contenti come se si trattasse di un passaggio normale. Come in montagna, gli alpinisti conoscono i rischi, una cosa che è molto meno comune in mare, ed è perciò che siamo così scioccati. E’ un sollievo aver passato Capo Horn ma ovviamente pensiamo molto a David (Witt), al suo equipaggio e specialmente alla famiglia di John Fisher.”

Ordine di passaggio alla longitudine di Capo Horn (tempi provvisori UTC): Team Brunel ---- 13:01 UTC (guadagna un punto bonus) Vestas 11th Hour Racing ---- 15:01 UTC Dongfeng Race Team ---- 15:45 UTC team AkzoNobel ----17:22 UTC Turn the Tide on Plastic ---- 17:35 UTC Mapfre ---- (suspended racing a ovest di Capo Horn) Sun Hung Kai/Scallywag ---- (suspended racing)

VIDEO XABI FERNANDEZ RACCONTA IL PIT-STOP

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