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17/01/2018 - 15:54

Volvo Ocean Race 2017-2018

Scallywag verso HKG
col rischio-traffico

Meno di 1000 miglia al traguardo di Hong Kong: Team Sun Hung Kai/Scallywag resiste in testa alla flotta della quarta tappa. Ma Vestas si fa sotto. E adesso per tutti c'è l'incognita dell'intenso traffico marittimo nel mare cinese... - GUARDA 2 VIDEO

 

Scallywag, chi se lo aspettava? Dovesse davvero vincere sarebbe un bel giorno per la Volvo Ocean Race dell'era monotipi, la sensazione che davvero tutti prima o poi possono vincere, e la riapertura in qualche modo anche delle prospettive in classifica, con i leader spagnoli di Mapfre fin qui un po' in ombra nella tappa. Ma il finale sarà tutto da seguire perchè oltre al vento forte e al mare formato, le barche si stanno infilando sempre più nella fascia costiera del Mare della Cina che ha un traffico navale impressionante. 

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(DIARIO 17 GENNAIO)  L’equipaggio guidato da Wit si trova quasi 85 miglia davanti ai più immediati inseguitori di Vestas 11th Hour Racing, quando ne mancano poco più di 830 al traguardo. Malgrado il buon margine di vantaggio, a Hong Kong mancano ancora 36 ore di navigazione e i velisti di Scallywag sanno che è ancora presto per iniziare a festeggiare. Prima di tagliare l’agognata linea del traguardo dovranno prima passare nel canale fra Taiwan e le Filippine, che si trova circa 400 miglia di fronte a loro, evitando alcune bolle di vento leggero.

Secondo David Witt, saranno queste 24 ore a dire se il suo team riuscirà a mantenere la leadership fin sull’arrivo, in patria. “Per me la maggiore preoccupazione è il tratto da qui alle Filippine.” Ha dichiarato l’esperto velista australiano.”Dopo che avremo passato le Filippine, la strada per Hong Kong è abbastanza sgombra e non credo che ci potranno riprendere, a quel punto. Il pericolo più grande è fra la nostra posizione e quel punto, quindi le prossime 24 ore sono cruciali. Se riusciremo a passare indenni, senza perdere, i prossimi tre report avremo abbastanza vantaggio, la cosa peggiore sarebbe fermarsi completamente, e dunque faremmo in modo che non succeda.”

C’è stato qualche momento di panico a bordo di Scallywag quando la baca è entrata in una zona di bonaccia, che ne ha rallentato la corsa. Ma fortunatamente il vento previsto si è presto materializzato e al rilevamento delle ore 14 la barca aveva ripreso una buona velocità. “Non credo che tutti comprendano la portata di quello che succederà, se porteremo a casa la vittoria.” Ha aggiunto Witt. “E’ la prima volta da molti punti di vista: il primo team con bandiera di Hong Kong, la prima volta che si arriva aHong Kong… speriamo di avere abbastanza tempo e abbastanza birre per renderci conto di cosa abbiamo fatto. Ma prima dobbiamo finire primi.”

Anche Vestas 11th Hour Racing sembra essere in una buona posizione, in seconda piazza e con un margine di una settantina di miglia sul terzo, team AkzoNobel. Tuttavia, bisogna considerare che Dongfeng Race Team che era in terza posizione ha scelto di entrare in modalità nascosta quando si trovava a una cinquantina di miglia dietro a Vestas, nascondendo le proprie mosse per 24 ore. Il team guidato da Charles Caudrelier ricomparirà nella cartografia elettronica alle 20 e solo a quel punto si scoprirà se la sua strategia ha funzionato. Sessanta miglia alle spalle di AkzoNobel ci sono i leader della classifica generale, gli spagnoli di MAPFRE, Team Brunel è quinto e Turn the Tide on Plastic sesto.

Lo skipper di Brunel Bouwe Bekking, il velista più esperto di tutta la flotta della Volvo Ocean Race, ha ammesso che il suo team ha avuto dei problemi di velocità. “Tutti stanno dando il 100%, non ci sono dubbi, ma al momento sembra non essere sufficiente.” Ha detto l’olandese. “Abbiamo fatto due errori, uno all’inizio della tappa e uno nei Doldrum. quando si cammina meno e abbiamo angoli al vento più stretti non ci sono problemi, ma quando è come ora, con vento più forte e andature larghe, non riusciamo a tenere il passo che il resto della flotta. E’ faticoso ma la sola cosa che possiamo fare è restare positivi e portare la barca il meglio possibile.”

APERTO IL VILLAGGIO A HONG KONG, PRIMA VOLTA ALLA REGATA INTORNO AL MONDO - Intanto è stato inaugurato ufficialmente il primo stopover della storia a Hong Kong, con la cerimonia del taglio del nastro da parte delle autorità locali: Tong Yui Shing, Presidente della federazione della vela di Hong Kong; Andrew Kwok, CEO di HGC e Hon Lau Kong-wah, segretario degli interni. A cui si è aggiunto il direttore della Volvo Ocean Race Karin Backlund, e il direttore del porto di Hong Kong Grant Calder.

Il villaggio che si trova nel Kai Tak Runway Park, segna la prima visita del giro del mondo a vela nella regione e l’eccitazione per la prima posizione provvisoria del team Sun Hung Kai/Scallywag è tangibile, con moltissimi studenti delle scuole locali in visita alle attività interattive e alle attrazioni. Si stima che saranno oltre 12.500 i giovani che visiteranno il Race Village durante le giornate di apertura. Le ultime previsioni dicono che il leader Scallywag dovrebbe giungere a Hong Kong nel primo pomeriggio di venerdì (nella notte locale). **Da oggi la cartografia elettronica è in modalità Live e dunque indica in continuo la progressione dei team verso il traguardo.

(DIARIO 16 GENNAIO) Sempre più desiderosi di ottenere una storica vittoria in patria, i velisti di Scallywag puntano verso Hong Kong a oltre 20 nodi di velocità e mantengono un vantaggio interessante, di oltre 73 miglia, sui più diretti inseguitori, i danesi/americani di Vestas 11th Hour Racing mentre tutte e sette le barche sono impegnate al massimo nel rush finale.

Sono passate due settimane da quando la flotta ha lasciato il porto australiano di Melbourne e sono ottime le condizioni meteo che la stanno spingendo celermente verso il traguardo. Al rilevamento delle ore 14, Scallywag navigava a ben due nodi di velocità in più di tutti gli avversari, fatta eccezione per team AkzoNobel, che tuttavia si trova in quarta posizione a 103 miglia di distanza. In realtà gli unici che sono riusciti a resistere al passo forsennato di Scallywag sono i franco/cinesi di Dongfeng Race Team, in terza piazza, che hanno recuperato un mezzo miglio sui leader.

L’equipaggio guidato da Charles Caudrelier deve però fare di meglio se vuole scavalcare Scallywag a questo punto, anche se Vestas 11th Hour Racing sembra un obiettivo più ragionevole, trovandosi 14 miglia avanti. Se Dongfeng dovesse riuscire sorpassare Vestas e a finire in seconda posizione dietro a Scallywag,si tratterebbe di un risultato storico con la barca portabandiera di Hong Kong e quella cinese ai primi due posti sul traguardo del primo, storico, stopover sull’isola territorio d’oltremare della Cina.

“Per noi è una sensazione nuova, ma molto positiva.” Ha dichiarato con la sua consueta franchezza lo skipper di Scallywag David Witt. “Ci restano meno di 1.300 miglia e tutto sembra ok. Siamo messi abbastanza bene e sembra che potremo guadagnare ancora. I modelli meteo ci danno del buono e indicano che gli altri resteranno un po’ indietro. Ci aspettiamo di aumentare il vantaggio.”

Witt ha anche detto che la più seria minaccia alla vittoria non viene dagli avversari, ma dalle condizioni meteo, dato che Scallywag sta navigando con oltre 20 nodi di vento ma soprattutto con onde in prua fino a quattro metri di altezza. “Dobbiamo cercare di non rompere.” Ha detto l’australiano. “Se riusciremo a rimanere tutti interi, riusciremo anche ad avere un discreto margine nell’avvicinamento a Hong Kong. Non vediamo l’ora di arrivare.”

A una settantina di miglia alle spalle del trio di testa, i vincitori della seconda e terza tappa e leader della classifica generale, gli spagnoli di MAPFRE sono quinti. Una posizione che dovranno quantomeno cercare di mantenere, resistendo ai prevedibili attacchi da parte di Turn the Tide on Plastic e Team Brunel, rispettivamente sesti e settimi. Infatti, se Scallywag sembra poter restare nel flusso di aria fresca, il vento alle sue spalle dovrebbe calare fino a una quindicina di nodi, ostacolando ulteriormente il rientro degli inseguitori.

Secondo le ultime proiezioni Scallywag potrebbe concludere la quarta tappa nel primo pomeriggio di venerdì.

VIDEO 17 GENNAIO

 

VIDEO 16 GENNAIO

 

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