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14/12/2017 - 15:35
Mondiale World Sailing Youth, la prima medaglia (in anticipo) è italiana!
Due ragazze d'oro!
Margherita & Sofia
VIDEO - Margherita Porro (18 anni) e Sofia Leoni (16), del Circolo Vela Arco, vincono con un giorno di anticipo il mondiale giovanile Youth della classe 29er! Stroncata la resistenza di francesi e australiane. Domani prova finale per tutti, con volate drammatiche per altri possibili podi azzurri: Giorgia Speciale (RSX) ha 1 punto di vantaggio (!), Arianna Passamonti e Giulia Fava (420) 3 per difendere il bronzo, Guido Gallinaro (Laser) è 4° a 1 punto dal bronzo, Luca Di Tomassi (RSX) 5°... SPECIALE IN ARRIVO SU SAILY TV
La festa è cominciata così: con 24 ore di anticipo sui botti finali, con gli abbracci e i salti di gioia, ancora in barca, per Margherita e Sofia, le raagazze tutte d'oro, che spalancano una bella finestra sul futuro della vela azzurra. E' italiana la prima medaglia ufficiale allo Youth World Championship di Sanya 2017, in un Mar della Cina sempre grigio monotono e con venticelli indecisi. Ma niente può fermare la scalata delle due veliste italiane. Avevano iniziato con tre primi su tre prove nel giorno di esordio, hanno proseguito tenendo a bada avversarie, pressione nervosa, carico di responsabilità dell'intera squadra.
Questa è una delle vittorie più belle del team, un messaggio di discontinuità con storiche problematiche dei velisti italiani, il crollo psicologico al momento cruciale, il sentirsi soli o troppo pressati. Qui tutti insieme, tutti felici, tra sedicenni e diciottenni, in regate prima di tutto divertenti, quindi tranquilli e consapevoli dei propri mezzi. Margherita Porro e Sofia Leoni, brave, grazie, complimenti a loro e alla storia che le ha portate a vivere un giorno come questo giovedi 14 dicembre nel Mare Ciinese Meridionale. Loro due, che vengono dai laghi delle montagne italiane, si sono prese il tetto del mondo.
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Il Mondiale Youth non è concluso però. Anzi, c'è da scrivere un elettrizzante capitolo finale. La penultima giornata di regate ha mischiato un po' le carte e ci propone un venerdi 15 con una singola prova per tutte le classi, decisiva e drammatica, con azzurrini in corsa per altri tre, e persino quattro altri podi. vediamo.
Giorgia Speciale (RSX W), era prima alla pari con la piuma inglesina Emma Wilson, oggi l'anconetana è stata superlativa (3-2-1) e ha rosicchiato un punticino alla britannica (1-3-3), partire per la regata che vale il Mondiale Giovanile con 1 punto di vantaggio vuol dire tutto o niente. Ma certo è meglio che stare dietro. Giorgia può marcare Emma, ma senza una tattica estrema, non può perdere di vista la cinese Yu che gioca in casa ed è a 4 punti da lei e a 3 dalla Wilson.
Che bella volata, sono emozioni sportive baby ma gigantesche. Una cosa però ha Giorgia, che le altre non hanno: Alessandra Sensini. Quattro medaglie olimpiche vinte tutte con giornate finali memorabili e carichi psicologici immensi, sempre con avversarie diverse, quindi prima di tutto con se stessa. Averla stasera a disposizione, averla domattina a colazione e poi in acqua, sarà per Giorgia una spinta formidabile. poi vada come vada. è sport.
Guido Gallinaro (Laser), una squalifica lo ha fatto scivolare (DSQ-7) fuori dal podio a una prova dalla fine, è quarto ma può giocarsela: ha 1 solo punto dinritardo dal terzo, il neozelandese Armit, e 8 dal secondo, l'israeliano Hrosh. Quest'ultimo è un osso duro, s'è messo a camminare, il kiwi è meno costante, davanti a tutti il russo se n'è ormai andato. Guido avrà una srata e una notte di pensieri e anche lui ha aiuti, consigli, sostegno adeguato, dal team leader e da Chicco Caricato che lo conosce bene. Ma Guido avrà più di ogni altra cosa un vero grande aiuto: se stesso. Si vada a rivedere le cose che ha fatto, le vittorie strappate con i denti. Quel Guido Gallinaro, in acqua domani, può andare a prendersi ciò che è suo.
Arianna Passamonti e Guilia fava (420 W), si confernano terze (4-6), e prendono un margine di 3 punticini sulle quarte, le israeliane. La regata finale sarà sostanzialmente su di loro, perchè prime, seconde e quinte sono abbastanza distanti.
Luca Di Tomassi (RSX M) si tiene aritmeticamente in corsa per il podio (4-9-3) ed è molto, in testa un duello notevole tra israeliano e cinese ha reso i primi due irraggiungibili, ma il terzo, l'olandese, precede Luca di soli 8si fa per dire) 12 punti, e scarta un 13°... In mezzo tra i due c'è pure lo spagnolo che metterà pressione perchè è a soli due punti dalla medaglia. Vedremo: ci starebbe, nel prevedibile bailamme, un bel primo posto e poi sedersi a fare i conti. Ricordiamoci che c'è sempre il Nation's Trophy per nazioni...
A proposito della classifica per nazioni, della quale l'Italia è detentrice avendo trionfato nel 2016 ad Auckland in Nuova Zelanda, siamoin testa anche alla vigilia del giorno finale, ma con un solo punto di vantaggio sugli USA, i quali stanno vincendo l'oro nei due 420 maschili e femminili, e nel Laser Radial femminile dove hanno una fuoriclasse emergente, Charlotte Rose. Il punteggio dice Italia 46 e USA 47, si vince con meno punti, e il calcolo è complicatissimo e coinvolge vari piazzamenti, anche singoli buoni piazzamenti, persino da chi non è in lotta per il podio, possono contare. Gli statunitensi hanno rimontato forte, mentre Israele che sembrava l'avversaria più temibile, è scesa al terzo più staccata. Una notte di ragionamenti anche sul Nations prima della volatona di domani!
Gli altri piazzamenti azzurri e tutte le classifiche complete QUI
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