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20/10/2017 - 18:07
Previsioni meteo varie per la classicissima offashore d'autunno
Rolex Middle: 104 pronti a tutto
Parte sabato 21 da Malta la 38ma Rolex Middle Sea Race: 606 miglia intorno alla Sicilia, a Pantelleria e a Lampedusa e ritorno a Malta. Ci sono 104 iscritti (in lieve calo) con 24 italiani (ve li presentiamo uno per uno). Sfida per la LIne Honours tra il solito Rambler, CQS e Leopard. Occhio ai Maxi 72 e ai Coockson 50 per il successo finalE - COME SEGUIRE LA REGATA - VIDEO PAUL CAYARD E LA MIDDLE
Una flotta di 104 barche da una trentina di paesi, dal Sudafrica agli USA, dal Cile alla Nuova Zelanda, è al via sabato mattina da Grand Harbour, Valletta, per la trentottesima Rolex Middle Sea Race. La prospettiva: 606 miglia da Malta a Malta, lasciando a sinistra la Sicilia (a cominciare dallo stretto di Messina, poi le Eolie, le Egadi, Pantelleria, Lampedusa, e quindi il ritorno a Malta per l'arrivo. Una regata di scenari fantastici, albe e tramonti mozzafiato con isole in quantità, vulcani in attività, e condizioni meteo imprevedibili. O quasi: per quest'anno è data per certa aria leggera per la partenza e le prime 24 pre, poi si vedrà, è in arrivo un robusto Nord Ovest che potrebbe far divertire tutti.
Godwin Zammit, Commodoro del Royal Malta Yacht Club, si gode il momento e parla soprattutto della grande quantità di "barche e armatori che ritornano a fare la regata, segno che questo percorso li ha stregati. La Rolex Middle Sea Race è sempre interessante, il Mediterraneo è sempre imprevedibile specialmente in questo periodo dell'anno."
VIDEO, PARLA IL COMMODORO
GLI ITALIANI AL VIA - La flotta italiana è la più numerosa tra tutti i paesi partecipanti: 24 barche (lo scorso anno furono 27) e soprattutto un titolo da difendere, anche se mancherà proprio il defender. Lo scorso anno il trionfo di Mascalzone Latino, il Coockson 50 di Vincenzo Onorato, che quest'anno è atteso al via di un'altra superclassica, la Rolex Sydney Hobart, a capodanno.
Ecco i 24 scafi italiani al via: si parte da Fra Diavolo, Mylius 18E35 di Vincenzo Addessi (sul quale ci sarà anche la fotografa Martina Orsini e quindi aspettatevi una ricca gallery), poi seguendo più o meno l'ordine di grandezza, il Rainbow 18 metri di Gianfelice Rocca, My Way 60, Open 60 di Michele Cassano, l'immancabile Junoplano di Alessandro Buzzi e Alex Ricci, il 65 piedi con numero velico austriaco Lunz Am Meer dell'armatore Riccardo Genghini, il Coockson 50 Endlessgame di Pietro Moschini (c'è anche il Kuka 3 altro Coockson 50 di Franco Niggeler che però batte bandiera svizzera).
Quindi molti intorno ai 40 piedi: Be Wild lo Swan 42 di Renzo Grottesi, il Catty Sark Azuree 40 giramondo di Franco Buonfantino, Amapola, Oceanis 430 di Gherardo Maviglia, Kika Green Challenge, BM40 di Cristiano Verardo, Hatha Maris, Dufour 40 di Lyssandra Barbieri, Tetta, IMX45 di Giacomo dell'Aria, Zahir, Elan 410 di Francesca Scendrate, il proto Super Atax di Marco Bertozzi, Ojalà II, oneoff di Susan Carol Holland battente bandiera italiana, O'Guerriero, Comet 41S di Alessandro Ciofani, due J122, Joy di Giuseppe Cascino, e Damacle di Roy Caramagno.
E poi un gruppetto di più piccolini sotto ai 40 piedi: Iaiai, 37' di Marcello Queirolo, Bora Fast, Sun Fast 3600 di Piercarlo Antonelli, Sagola Biotrading, Grand Soleil 37 di Peppe Fornich, Vamos Adelante, Tripp 36 di Fabio D'Ubaldo. Chiudono due "piccolini" terribili: il solito incredibile Duffy, Grand Soleil 34 di Enrico Calvi, che ha forse più miglia di tutti sotto lo scafo, e l'Akilaria 950 Yunus di Luca Del Zozzo. Buon vento ragazzi, e tenete alto il nome della vela italiana.
I FAVORITI - Il solito Rambler 88 piedi di George David (a bordo anche i neozelandesi Brad Butterworth e Dean Barker), dovrà vedersela con l'australiana CQS di Ludde Ingvall, 29 metri, venuta a cercare gloria in Mediterraneo dopo le sconfitte in casa, e con Leopard, 100 piedi, il più grande in gara con i suoi 30,47 metri, anche se non il più cattivo. Aggressivi i Maxi 72: Aegir, Momo, Proteus. Da vedere all'opera l'IMOCA 60 Hugo Boss di Alex Thomson, sarà portato in coppia (in tutto sette i "doppi").
La flotta così varia e di ogni dimensione lascia aperte le previsioni per la vittoria in compensato, legata alla meteo. Lungo la rotta ci saranno diversi scenari meteo: lunedi è atteso Mistral fresco, che spingerà i primi a passare velocemente la costa settentrionale siciliana e lanciarsi verso Lampedusa. Ma all'avvio un momento chiave sarà l'approccio allo stretto di Messina, previsto con vento decisamente leggero. In assenza del defender Mascalzone Latino, osservati speciali come detto i due Coockson 50: Endlessgame e Kuka 3, barche pensate per questo tipo di competizioni.
SEGUIRE LA REGATA - La partenza sabato alle 11 dalla baia davanti a La Valletta, avrà varie dirette Facebook. Poi il tracking aggiornato sul sito ufficiale terrà sott'occhio i progressi della flotta con possibilità di seguire una o più barche in particolare.
SAILY MAGAZINE E SAILY TV CON TESTI, FOTO E VIDEO SEGUIRANNO PER INTERO LA ROLEX MIDDLE SEA RACE
www.rolexmiddlesearace.com/tracker/#pt
VIDEO: PAUL CAYARD E LA MIDDLE
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