News | Regata > Vela Olimpica

02/09/2017 - 17:44

Vela Olimpica in streaming

49er Worlds: 10° Plazzi-Tesei

Terminato in Portogallo un Mondiale difficile, ventoso, pieno di insidie. Il bilancio degli azzurri con il tecnico Luce De Pedrini. Grande 10° finale (uomini senza Medal Race) per Jacopo Plazzi e Andrea Tesei, con un 1° nell'ultima prova. 25° Uberto Crivelli Visconti e Gianmarco Togni. 45° Simone Ferrarese e Valerio Galati - FOTO DA NON PERDERE - RIVEDI QUI LA DIRETTA STREAMING DELL'ULTIMO GIORNO

 

Concluso un lungo e complicato Mondiale delle classi olimpiche acrobatiche 49er maschile e FX femminile. La vela italiana porta a casa un 10° posto maschile, che vale un 7° di nazione considerando i doppioni in classifica, per l'equipaggio formato da Jacopo Plazzi e Andrea Tesei, capaci di finire sette volte su dieci prove nella top-10 di manche, e di vincere l'ultima, garantendosi un 10° posto finale di ampia portata simbolica e non solo. Intanto significa Medal Race, anche se poi i 49er maschili non hanno disputato la finale per le condizioni meteo. E poi come detto pone l'asticella azzurra nella classe a un punto più alto degli ultimi tempi.

Non sono lontanissimi in classifica, meno delle 15 posizioni, Uberto Crivelli Visconti e Jimmy Togni, anche loro con molte buone manche. Per il tecnico azzurro Luca De Pedrini sembra riproporsi la stessa musica del quadriennio precedente, quando c'erano tre equipaggi simili e tutti da top-10, top-15 mondiale. Ora senza Ruggero Tits, passato a migliori fortune sul Nacra 17 misto, sembra che Jacopo Plazzi e Andrea Tesei vogliano fare da apripista agli altri. Vedremo. Di certo sarà un inverno di lavoro e le prime regate di World Cup e circuito che porteranno all'appuntamento importante del 2018, il mondiale di Aarhus e la prima qualifica olimpica. Col risultato di oggi, il 49er azzurro sarebbe a Tokyo 2020. Ma la selezione vera è tra 12 mesi. Buon lavoro, il materiale c'è, e gli avversari non sono terribili.

A proposito di avversari, parentesi: mancavano l'oro e l'argento di Rio, Peter Burling e Blair Tuke (NZL), e Nathan Outteridge e Iain Jensen (AUS), i quali si sono presi un lungo periodo sabbatico dopo le fatiche di Coppa America e alcuni sono imbarcati per il giro del mondo Volvo Ocean Race. In Portogallo si è visto Blair Tuke che ha detto: "Il 49er resta la nostra passione, mia e di Burling. Ora aspettiamo tra un anno la fine della Volvo Ocean Race (vi partecipano entrambi), e anche le novità di Coppa America, e se sarà possibile torneremo sul 49er olimpico."

In classifica, doppietta inglese tra gli uomini, con Dylan Fletcher-Scott e Stuart Bithell primi, davanti a James Peters e Flynn Sterritt. Terzi gli austriaci Bildstein e Hussl.

Gli azzurri, come si diceva: l'ottimo 10° finale per Jacopo Plazzi e Andrea Tesei, 25° Uberto Crivelli Visconti e Gianmarco Togni, 45° Simone Ferrarese e Valerio Galati, 62° Riccardo Groppi e Stefano Dezulian, 70° Edoardo Campoli e Lorenzo Cianchi (totale 81 equipaggi).

Tra le ragazze, podio uguale a quello di Rio con qualche spostamento di medaglie: stavolta vincono le danesi Hansen-Iversen, seconde Martina Grael e Kahena Kunze, terze le kiwi Maloney e Meech. Anche sul FX è stato un mondiale-spettacolo con tanta azione, scuffie, classifiche corte, colore. GUARDARE LA NOSTRA AMPIA GALLERY FOTOGRAFICA PER CREDERCI.

Le azzurre al via erano tutte giovani per fare esperienza. Tuttavia la più interessante delle giovani, Maria Ottavia Raggio, campionessa mondiale junior in carica, si è presentata con una prodiera tutta nuova (e tra l'altro ex olimpica: Alice Sinno prodiera a Rio sul 470 di Elena Berta), e ha deluso. Le ragioni della separazione dell'equipaggio con Paola Bergamaschi sono probabilmente di tipo personale, ma certo è un peccato e l'impressione è che si debba ricominciare daccapo.

Al 27° posto troviamo Francesca Bergamo e Jana Germani, ex Laser, ottima predisposizione generale, due splendidi piazzamenti, insomma più che una idea, una strada avviata. 42° Carlotta Omari e Matilda Di Stefano, ancora in fase di conoscenza della barca. E come detto 46° per Maria Ottavia Raggio e Alice Sinno. Allo stato, siamo lontani dall'idea di qualificare la classe per Tokyo. Gianfranco Sibello relazionerà il DT Michele Marchesini sugli sviluppi.

RIVEDI L'ULTIMA GIORNATA

Commenti