Storie di Club

L'assemblea dello Yacht Club Italiano si è svolta in un clima (abbastanza) tranquillo, rientrato il tentativo di ribaltone promosso dall'ex presidente Carlo Croce. Il presidente Nico Reggio e la Direzione Generale possono continuare a lavorare tranquilli. Ma solo fino al 2019. E dopo?

Tanto tuonò, che non venne giù neanche una goccia d'acqua. Allo Yacht Club Italiano tutto è tranquillo, il presidente Nico Reggio può andare avanti sereno nel suo lavoro, la Direzione Generale, compresi i sette nuovi membri eletti a fine giugno in sostituzione dei dimissionari, lavorerà finalmente con piena tranquillità.

La grande disputa dello Yacht Club Italiano, la temuta assemblea straordinaria promossa a forza di firme e che avrebbe dovuto votare la revoca degli incarichi della Direzione Generale, insomma del tentativo di ribaltone promosso dai fedelissimi dello storico presidente uscente Carlo Croce, alla fine non è rimasta traccia.

L'assemblea del 16 luglio si è svolta solo per la sua parte "ordinaria", avendo i promotori rinunciato a quella "straordinaria". Rinuncia? Marcia indietro? Trattativa? Cosa resta delle tensioni di questi ultimi mesi?

L'assemblea, raccontano i presenti, si è conclusa in un clima amichevole (qualcuno parla di trionfo delle "colombe"), anche se non sono mancati commenti sonori ad alcuni interventi chiave, in particolare quando ha preso la parola Marco Tronchetti Provera, il cui stile a tratti non è piaciuto a molti. La sensazione, che l'esito elettorale aveva già evidenziato, è che nello storico club si confrontino una visione evolutiva e modernizzatrice, e una più tradizionalista, con la prima che ha espresso la maggioranza dei voti.

Se la fase più acuta delle polemiche a questo punto dovrebbe essere superata, tuttavia l'assemblea ha avuto una parte decisionale significativa: varata una commissione di saggi (guidata dall'avvocato Francesco Berlingieri, e composta dal presidente Nico Reggio, dal past-president Carlo Croce e da altri due avvocati soci, Guido Ferrarini e Stefano Piccardo, una delle new entries della DG) che dovrà revisionare lo Statuto ("Una cosa che faceva già parte del nostro programma elettorale", ha sottolineato il presidente Reggio), adeguandolo ai dettami FIV-CONI.

La pace armata tra le due anime del club ha tuttavia un prezzo per l'attuale dirigenza, che pure festeggia nell'immediato il superamento della fase di incertezza. Degli accordi fa parte la decisione che nel nuovo Statuto sia previsto il voto nel 2019. Dunque mentre presidente e Direzione Generale lavoreranno al club (ci sono eventi, regate, scuola di mare, questioni importanti che riguardano il bilancio e altri passi decisivi), i saggi (intorno a un tavolo in parti uguali) lavoreranno al nuovo statuto, e - c'è da immaginarlo - gli sherpa prepareranno con largo anticipo la campagna elettorale per il 2019. Che sarà il vero terreno dove si trasferirà la voglia di rivincita di Croce e dei suoi. Con un occhio particolare proprio a Marco Tronchetti Provera, il cui intervento come detto non è passato inosservato. E c'è chi ha fatto notare che proprio nel 2018 sarà il suo ultimo anno alla guida di Pirelli...

Intanto però, il presidente Nicolò Reggio e la sua Direzione Generale al completo, sono un comandante e il suo equipaggio che possono concentrarsi su una lunga rotta spianata davanti, le condizioni meteo sono favorevoli e il cielo sgombro da nubi. Un buon governo del più antico yacht club del Mediterraneo, e una ritrovata stabilità, sarà il migliore biglietto da visita. Anche per il 2019.

Ecco i nuovi entrati nella Direzione Generale. Andrea Ghisalberti, Cristina Novi, Marco Andrea Centore, Luigi Strata, Stefano Piccardo, Michele Remagnino, Ettore Boschetti. Da rilevare la presenza di Cristina Novi, figlia di Giovanni Novi e di Nucci Novi Ceppellini.

LA DIREZIONE YCI GENERALE AL COMPLETO

Presidente: Nicolò Reggio

Vicepresidenti: Matteo Berlingieri, Jean Dufour

Segretario Generale: Emanuele Bassino

Tesoriere: Nicolò Caffarena con l'ausilio di Marco Andrea Centore

Direttore Sportivo e attività agonistica: Riccardo Simoneschi

Direttore Sede sociale: Emanuele Bassino con l'ausilio di Luigi Strata

Direttore Sede nautica: Giorgio Girola con l'ausilio di Andrea Ghisalberti

Direttore Scuola vela e Scuola mare: Ettore Boschetti

Direttore Attività giovanili: Michele Remagnini

Direttore Cultura e Comunicazione: Stefano Piccardo con l'ausilio di Emanuele Bassino

Membri della DG: Gerolamo Bianchi, Cristina Novi