Dinamica da capire meglio...
Affonda Dragone
Salvati dal Caroly
Durante le regate delle Vele d’Epoca per 30° Trofeo Mariperman a La Spezia, lo yawl della Marina Militare ha tratto in salvo e soccorso sei naufraghi dopo la collisione tra un gommone e il Dragone storico Jadera, che purtroppo è affondato
Lo scontro tra un gommone e il Dragone d'epoca Jadera, tutto in legno, che partecipa a una regata. Il Dragone ha la peggio, e alla fine tutti i naufraghi sono stati tratti i salvo dall'equipaggio del Caroly della Marina Militare. Ecco il comunicato dello Stato Maggiore. Sono ovviamente in corso ulteriori indagini, soprattutto per accertare come sia stata possibile la collisione tra il gommone e la piccola barca a vela che certo non passa inosservata...
Nel pomeriggio di domenica 11 giugno, nel Golfo della Spezia l’imbarcazione a vela Caroly della Marina Militare ha soccorso e tratto in salvo sei persone. Mentre partecipava ad una regata nel golfo della Spezia nell’ambito della regata delle Vele D’Epoca del 30° Trofeo Mariperman, Nave Caroly, storico veliero della Marina Militare, riceveva intorno alle ore 15.55 via radio una richiesta di soccorso dall’imbarcazione Jadera (natante modello Dragone 8.90 mt, anch’essa partecipante alla regata di Mariperman).
Nave Caroly, senza esitazione, ha immediatamente lasciato la competizione e si è diretta alla massima velocità verso l’Isola del Tino, presunta posizione dell’imbarcazione in difficoltà che era entrata in collisione con un gommone. Appena giunta sul posto Nave Caroly traeva in salvo sia gli occupanti del gommone che della Jadera, che stava affondando.
Ai 6 naufraghi, in evidente stato di shock ma in buone condizioni generali di salute, venivano prestate le prime cure a bordo del Caroly per poi essere trasbordati sulla M/V CP 865. La Jadera è affondata in pochissimi minuti su un fondale di circa 25 mt mentre il gommone è stato rimorchiato da un mezzo dei Vigili del Fuoco. I membri dell’equipaggio del gommone (4 persone) sono stati trasferiti all’Ospedale di SP per gli accertamenti del caso, mentre i membri del Jadera (2 persone) sono rientrati presso il proprio domicilio.
Sono in corso di accertamento da parte delle autorità competente le dinamiche del sinistro marittimo. L’intervento odierno avviene ad un giorno dalla ricorrenza della Giornata della Marina Militare e nel solco dello spirito e dei valori che caratterizzano l’attività della Marina Militare: una Forza Armata completamente devota e al servizio della collettività e del Paese che non può prescindere dall’assicurare la salvaguardia della vita umana in mare.
Nave Caroly - La nave scuola “Caroly” (A 5302) è una imbarcazione a vela del tipo "yawl" varata nel 1948 presso il cantiere “Baglietto” di Varazze. Il suo abituale porto di assegnazione è La Maddalena. A far data dal 1° Marzo 2014, Nave Caroly fa parte del Comando Gruppo Unità Navali Minori a Vela (COMGRUPVELA), posto alle dipendenze del Comando Flottiglia Unità Ausiliarie (COMFLOTAUS) e quindi del Comando in Capo della Squadra Navale (CINCNAV).
L’imbarcazione ”Caroly” nell'inverno dello stesso anno del varo, prese parte per una lunga navigazione che da Genova, in quasi quattro mesi la portò a Buenos Aires, dall’altra parte dell’Oceano Atlantico. Nell'inverno del 1955 l’imbarcazione fa ritorno a Genova dopo una sosta a New York. La barca naviga come unità da diporto fino a quando, nel 1983, l’armatore decide di donarla alla Marina Militare Italiana. Da allora è stata sempre impiegata come nave scuola ed ha partecipato a molte campagne di istruzione, regate e raduni di barche d’epoca nei più importanti e prestigiosi porti del Mediterraneo.
PRINCIPALI ATTIVITÀ EFFETTUATE: 1948-1949 Traversata atlantica con partenza da Genova ed arrivo a Buenos Aires 1955-1956 Traversata atlantica da Buenos Aires a Genova con sosta a New York 1982 I figli dell’armatore Riccardo Preve donano l’imbarcazione alla Marina Militare 1983-2017 Campagne Addestrative nel Mar Mediterraneo 1983-2017 Raduni vele d’epoca nei mari italiani 1983-2017 Regate nel Mar Mediterraneo 1983-2017 Addestramento degli allievi dell’Accademia Navale di Livorno, delle Scuole Sottufficiali di La Maddalena e Taranto, della Scuola Navale Militare “Francesco Morosini” di Venezia, Campagne Addestrative nel Mar Mediterraneo, raduni vele d’epoca nei mari italiani, Regate nel Mar Mediterraneo, attività duale a favore dell’associazione ambientalista Marevivo.
DATI TECNICI: Dislocamento: 56 t Lunghezza: 23,66 m Larghezza: 4,80 m Velatura: 210 mq Apparato motore: 1 motore diesel AIFO 8061M Apparato Elettrico: Onan Marine 120 MDKAD Potenza: 82,03 KW (110 HP ) Velocità: 8 nodi a 2900 g/m – 9 nodi completamente invelata Autonomia: 550 miglia a 2900 g/m - illimitata (a vela) Equipaggio: 5 (1 ufficiale, 1 sottufficiale, 3 volontari di truppa) + 9 allievi
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