Dopo-Roma per 1-2-T
Da Riva di Traiano
idee anti-furbetti
Dal CN Riva di Traiano una prima risposta alle problematiche sulle violazioni di rotta e le mancate discussioni delle proteste alla Transtirrenica. Il tracking "certificato" alla prossima Roma-Giraglia. Basterà? Serve anche una riflessione da parte degli Ufficiali di Regata
Il dopo-Roma per 2, con la sua coda di insoddisfazioni e la consapevolezza che molto probabilmente hanno vinto o sono saliti sul podio alcune barche violando delle regole (navigando in aree interdette), ha fatto una prima breccia, e nel posto giusto: il Circolo Nautico Riva di Traiano. "Lasciamo ad altri le polemiche e ci concentriamo su cosa possiamo fare concretamente": è un atteggiamento giusto e maturo, risorse che il club si ritrova pur in un momento delicato di ricambio naturale.
Alla disponibilità di un circolo, però, deve adesso corrispondere una presa di coscienza dei problemi (e relativa disponibilità a inventare soluzioni) da parte della responsabilità federale degli Ufficiali di Regata. Non c'è solo un Regolamento e la sua attuazione, c'è anche la tecnologia che consente soluzioni creative ma utili, e al servizio di tutti. Da tempo anche a livello internazionale si parla di adottare il tracking nelle partenze persino per le classi olimpiche. La "certificazione" del tracking proposta da Riva di Traiano (leggere il comunicato qua sotto) non è ben chiara ma sembra un primo passo, una idea. Un circolo da solo però può poco, se non è seguito dall'istituzione sportiva.
PROPOSTE PER UNA VELA MIGLIORE (Comunicato del CN Riva di Traiano) - Il Circolo Nautico Riva di Traiano, prendendo atto dell'insoddisfazione di alcuni armatori per quanto emerso in sede di discussione delle proteste presentate al termine della regata Roma per 1/2/Tutti in data 15 aprile u.s., ritiene, pur condividendo la legittimità della linea di condotta tenuta dal CdP sulla quale nessuno ha eccepito, di dover intraprendere azioni concrete volte a migliorare la qualità delle regate bandite da questo Circolo.
Riteniamo che il nostro compito sia quello di organizzare regate che non solo rispettino le regole e le norme della Fiv, ma siano anche tecnicamente ineccepibili e, soprattutto, appaganti per i partecipanti. Lasciando ad altri polemiche e giustificazioni, ci siamo concentrati su ciò che concretamente è possibile fare nel breve termine e che è nelle nostre disponibilità.
Una prima iniziativa sarà messa in atto a partire dalla prossima Roma/Giraglia, dove il tracking verrà certificato e l'intento sarà di renderlo utilizzabile immediatamente dai concorrenti in regata per verificare il controllo della propria traccia in relazione anche a eventuali zone di divieti che saranno opportunamente rappresentate e, successivamente, quale strumento utilizzabile per consentire un eventuale necessario accertamento dei fatti. Nelle IdR saranno comunicati i termini tecnici dei controlli e le tolleranze previste dal sistema, che verranno dichiarate per ogni singola regata.
Sarà il primo di ulteriori sforzi che riteniamo però indispensabili per la tutela di tutti i velisti e di tutti coloro, professionisti o amatori, che amano, come noi, questo meraviglioso sport.
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