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15/12/2016 - 19:23

Auckland, Aon Youth Sailing Worlds 2016

Mondiale Youth,
tutti sull'Hauraki

 

(FC) Chi si ricorda dei Mondiali Youth del 2015, esattamente un anno fa? Si era in Malaysia, e scoppiò uno scandalo che oggi - alla luce di quanto è poi avvenuto al vertice della vela mondiale - segnò il primo grande allarme per la gestione del presidente Carlo Croce. Le polemiche e le proteste per il grave episodio di intolleranza geopolitica ai danni della delegazione israeliana (tanto più intollerabile perchè in un ambito sportivo, e giovanile) che di fatto fu costretta a rinunciare pur avendo degli atleti sicuri favoriti nelle tavole a vela. 12 mesi dopo la vela mondiale si risveglia all'appuntamento Youth Worlds, che resta una straordinaria finestra spalancata sul futuro, su come saremo, come sarà lo sport della vela, e si scopre tutta nuova.

Nuovo presidente il danese Kim Andersen, dopo la sconfitta di Croce per la rielezione, nuovo direttivo, nuove idee che circolano. E forse non a caso, proprio pensando a quel passato imbarazzante, gli Youth Worlds di Auckland si sono aperti con una parola d'ordine chiara e forte: "accoglienza". Speriamo sia un primo segnale, se lo sport giovanile ci racconta gli uomini e le donne del domani, in una dimensione internazionale di globalizzazione buona e inclusiva. Se non ci pensa lo sport, chi altri?

Abbiamo una squadra di azzurrini niente male, e nei prossimi giorni vi racconteremo delle loro gesta in regata. C'è da primeggiare nelle risprttive classi, ma c'è anche da tenere d'occhio il Trofeo per Nazioni, dove l'Italia più d'una volta si è seduta sul gradino più alto del podio. Eccoli i nostri, che daranno battaglia a colpi di sorrisi (anche) in quell'Hauraki Gulf che fu teatro delle imprese di Luna Rossa.

Doppio 29er M: Federico Zampiccoli-Leonardo Chisté, già esperti a livello internazionale, è la loro ultima occasione "youth" e possono far pesare l'esperienza acquisita

Doppio 29er F: Michelle Waink-Lorenza Gadotti, trentine, in evidenza all'International Cup il triangolare con Francia e Russia vinto dall'Italia

Doppio 420 M: Edoardo Ferraro-Francesco Orlando, dello YC Sanremo, sono campioni del mondo 2015 Under 17, anche se non si sono ripetuti lo scorso anno in casa, restano una coppia d'assi

Doppio 420 F: Alexandra Stalder-Silvia Speri, CN Bardolino, campionesse nazionali juniores 2016, terze femminili all'Europeo, insomma non si scherza

Singolo Laser Radial M: Paolo Giargia, di Varazze, quarto al Mondiale jr nel 2015, terzo all'Europeo 2016, un altro prodotto del bacino della classe Laser italiana

Singolo Laser Radial F: Carolina Albano, triestina di Barcola, ma corre per i colori del CV Muggia, ha alle spalle nientemeno che una Olimpiade Giovanile nel 2014 in Cina. E sarà una delle più "grandi" a questo Youth

Tavola a vela RS:X M: Matteo Evangelisti, ennesimo prodotto di quel vivaio tavolistico vivacissimo chiamato LNI Civitavecchia, come i Camboni e i Benedetti. Già uno Youth di esperienza (12° in Malaysia) che può dargli forza in più

Tavola a vela RS:X F: Giorgia Speciale, la marchigiana è un fenomeno in patria e fuori, carattere da vendere, grinta infinita, e risultati ben al di sopra della media per la sua età.

Catamarano Misto Nacra 15: Gianluigi Ugolini-Maria Giubilei, argento agli Europei 2016 sull'Hobie 16, già svariate esperienza sull'olimpico Nacra 17, due giovani che crescono splendidamente e ci daranno delle soddisfazioni.

Visto? Ci sarà da divertirsi. Ma la cosa più importante è che si divertano loro, gli azzurrini della vela!

 

EVENTO DI PUNTA

(Federvela) Con una magnifica cerimonia d’apertura focalizzata sulla tradizione e sulla gioventù, si è aperta oggi ad Auckland, in Nuova Zelanda, l’edizione 2016 dei Mondiali Giovanili World Sailing, evento di punta della stagione internazionale della vela Under 19. I 389 atleti, provenienti da 65 Nazioni, che dal 16 al 20 dicembre, scenderanno in acqua per contendersi i titoli Mondiali giovanili in 9 classi, oggi hanno sfilato per le vie del centro di Auckland, città simbolo della Nuova Zelanda anche se la capitale è Wellington, tutti schierati dietro un porta bandiera d’eccezione, il 27enne kiwi Blair Tuke, Oro Olimpico a Rio 2016 nel 49er a prua di Peter Burling e membro di Team New Zealand per la prossima Coppa America. 

Tema della sfilata, il motto “i giovani accolgono i giovani”, tanto che in barba alle classiche tradizioni che vedono sempre un anziano della tribù Maori impegnato ad accogliere i visitatori per scoprire se vengono in pace o in guerra - la famosa “Wero” - questa volta l’onore è toccato a un giovane Maori, Ko Nga Matatahi, che dopo il classico rito ha lasciato spazio a una suggestiva Haka, sempre realizzata da giovani kiwi. Nel corso della cerimonia, infine, è stato anche ricordato il grande velista Paul Elvstrom, recentemente scomparso.

L’appuntamento con le prime regate è invece fissato per le 9:55 di domani, ora locale (le 21:55 in Italia), con la Squadra Italiana, capitanata dal Direttore Tecnico della giovanile Alessandra Sensini, che sarà rappresentata da Michelle Waink-Lorenza Gadotti (Doppio 29er F), Alexandra Stalder-Silvia Speri (Doppio 420 F), Carolina Albano (Singolo Laser Radial F), Giorgia Speciale (Tavola a vela RS:X F), Federico Zampiccoli-Leonardo Chisté (Doppio 29er M), Edoardo Ferraro-Francesco Orlando (Doppio 420 M), Paolo Giargia (Singolo Laser Radial M), Matteo Evangelisti (Tavola a vela RS:X M) e Gianluigi Ugolini-Maria Giubilei (Catamarano Misto Nacra 15).

"Siamo contenti e carichi in vista dell’inizio di questo Mondiale Giovanile di Auckland", ha dichiarato il DT Alessandra Sensini nei giorni scorsi. "Il clima nella Squadra Italiana è davvero positivo e siamo pronti per questo evento che rappresenta il culmine di una stagione molto intensa a livello giovanile".

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