News | Regata > Vela Oceanica
08/11/2016 - 18:06
Volvo Ocean Race 2017-18
Volvo Ocean Race 2017-18
Le 11 News Volvo Ocean Race
GUARDA 4 VIDEO - La VOR di Mark Turner lancia la campagna delle "Grandi Novità". Ora si aspettano i team: a un anno dalla partenza, gli iscritti sono due (con i cinesi)
Nuovo sistema di punteggio, barche più ecologiche con i generatori marini, aumento della presenza femminile, calendario qualifiche (c'è anche il Fastnet), novità (e superlavoro) per i reporter on-board, libertà d'uso dei social network per i velisti in regata. E altro ancora.
di Fabio Colivicchi
Con il Vendée Globe (in solitario e senza scalo) appena partito, c'è un altro giro del mondo a vela che inizia il suo conto alla rovescia verso la partenza del 22 ottobre, quello in equipaggio a tappe. Annunciate e puntualmente rilasciate, le 10 "major news" della prossima Volvo Ocean Race con il CEO Mark Turner (lo stesso delle proposte provocatorie sul futuro della vela olimpica) impegnato in prima persona, hanno scosso un po' le acque intorno al giro del mondo in equipaggio, a un anno esatto dalla partenza dell'edizione 2017-2018: il 22 ottobre prossimo da Alicante, Spagna.
Alle 10 News che vi riassumiamo qui sotto, che danno un quadro completo intrigante della "nuova" Volvo Ocean Race che si prepara, si è aggiunta in questi ultimi giorni l'undicesima: il ritorno dei cinesi di Dongfeng.
IL RITORNO DEI CINESI
L'equipaggio cinese, dopo l'inatteso terzo posto di due anni fa, ha annunciato il ritorno nel 2017/18 per una seconda campagna consecutiva. Alla guida del team sarà di nuovo lo skipper francese Charles Caudrelier, e il Team Director sarà ancora Bruno Dubois.
L'equipaggio sarà totalmente supportato da Dongfeng Motor Corporation, la società automobilistica cinese che ha la sua sede a Wuhan, nella provincia di Hubei, e lo skipper ha detto che stavolta vuole puntare alla vittoria. Yang Qing, vice presidente di Dongfeng Motor Corporation: “La Volvo Ocean è la regata oceanica più importante del mondo e ha attratto l'attenzione del pubblico cinese. Sempre più media e spettatori ora conoscono l'evento grazie alla sfida di Dongfeng Race Team, con il supporto di Dongfeng, nell'edizione 2014/15. E' fuori di dubbio che Dongfeng Race Team abbia fatto storia e che diversi velisti cinesi ne siano parte integrante. Dongfeng Race Team non ha solo promosso il marchio cinese in maniera eccellente a un pubblico globale sempre più ampio, ma anche la cultura cinese attraverso la Volvo Ocean Race.”
Da notare che il percorso della prossima edizione del giro del mondo toccherà due località asiatiche, Hong Kong e Canton, e che sarà la quarta volta che la regata visiterà la Cina. In totale l'evento visiterà 11 città in cinque continenti, con partenza da Alicante e tappe a Lisbona, Città del Capo, Hong Kong, Canton, Auckland, Itajaí, Newport, Cardiff e Goteborg, prima del gran finale a l'Aja nei Paesi Bassi.
LE DIECI NOVITA' VOR
La "campagna" delle 10 Novità è iniziata con l'annuncio delle nuove regole volte a promuovere la presenza femminile negli equipaggi (ne abbiamo parlato in una apposita news su Saily - http://www.saily.it/it/article/pi%C3%B9-donne-alla-vor-mark-sa-come-fare), ed è proseguita al ritmo infernale di una novità al giorno, un vero e proprio fuoco di fila, volto a riportare prepotentemente la VOR all'attenzione dei media a 12 mesi dalla nuova edizione.
La seconda novità annunciata è stata la liberalizzazione dei collegamenti Internet da bordo delle barche in regata. Meno banale di quanto sembra, visto che storicamente il giro del mondo ha vietato ogni collegamento esterno per ragioni sportive. Finora a bordo arrivavano solo mail sottoposte al controllo preventivo della Direzione di corsa, e mappe meteo ufficiali inviate a tutti dal Quartier generale della regata. L'apertura ai social riguarda però il lato comunicativo della regata: si vuole fare in modo che tutti i velisti (che hanno ciascuno la propria pagina sui maggiori social) possano comunicare e condividere emozioni, foto, diari e video da bordo, senza limitazioni. Limitazioni che invece resteranno per le comunicazioni "in entrata". Quindi una liberalizzazione a senso unico, che userà un canale chiamato "crew communicator" che non potrà avere risposte durante la navigazione, ma consentirà a ciascuno di essi di inviare un riassunto a fine giornata. Prodieri, navigatori, trimmer, avranno la loro parte di visibilità, in passato riservata solo agli skipper.
VIDEO: MARK TURNER (CEO VOR) SPIEGA IL CREW COMMUNICATOR
Il Race Director, Phil Lawrence, da parte sua, ha spiegato che "L'integrità sportiva della regata è salva. La tecnologia ci consente di spedire in rete contenuti dai singoli velisti a bordo, senza che le barche ricevano suggerimenti o aiuto tecnico dall'esterno. E un buon bilanciamento tra esigenze di comunicazione e sportività della gara."
L'annuncio dell'ottava barca VO65 in costruzione da Persico fa sperare che il numero dei partecipanti al giro possa aumentare rispetto all'ultima edizione. Per la verità al momento risultano iscritti due soli team: gli olandesi di AkzoNobel, con lo skipper Simeon Tienpont, ex di ABN Amro, che proseguono una lunga tradizione, e i cinesi neo-annunciati.
In attesa di novità sulle squadre al via, dunque, ad Alicante proseguono a lanciare le novità che stanno disegnando la nuova VOR. Un'altro degli annunci ha riguardato il nuovo lay-out del villaggio e delle basi operative nelle varie tappe. Richard Mason, Operations Director e veterano di quattro Volvo Ocean Race, ha spiegato che sarà prevista un'area di lavoro per cantiere, vele e manutenzione, inserita nel villaggio e aperta al pubblico, in modo che anche queste operazioni possano avere una visibilità e una valenza di comunicazione. "Vogliamo avvicinare il pubblico ai propri eroi della vela".
VIDEO SULLE NUOVE STRUTTURE DEI TEAM NEL VILLAGGIO
Poi c'è stata la chiamata dei catamarani M32 (altra notizia data su Saily - http://www.saily.it/it/news/cat-m32-regata-nella-tappe-volvo), per fare un po' di vela-spettacolo negli specchi d'acqua davanti al villaggio in almeno 5 o 6 tappe dove ciò sarà possibile. Tanto per aggiungere un altro circuito ai tanti già esistenti e proprio con le varie classi di catamarani tra 32, 40 e 45 piedi. Ma la logica è coinvolgere gli ospiti degli sponsor.
Altra novità corposa riguarda due regate di "qualifica": una sarà il famosissimo Rolex Fastnet ad agosto (per quella data gli iscritti alla VOR 17-18 dovranno per forza essere tutti ufficializzati), che per i VO65 avrà come coda il trasferimento da Plymouth (traguardo del Fastnet) a Lisbona, per una vera e propria tappa Zero; e l'altra un nuovissimo Prologo appositamente lanciato, la Lisbona-Alicante.
VIDEO SULLE QUALIFICHE
COME CAMBIA IL SISTEMA DI PUNTEGGIO
Ma la madre di tutte le novità per la VOR 17-17 sta nel nuovo sistema di punteggio, questo si in grado di cambiare la regata. Al contrario deglle edizioni precedenti, vince chi fa più punti. Il vincitore di ogni tappa avrà 1 punto di bonus (10 al primo, 8 al secondo, 7 al terzo, e così via). Le due tappone degli oceani del sud (Cape Town-Hong Kong, e Auckland-Itajaì con Capo Horn), e la tappa atlantica di ritorno da Newport a Cardiff, assegneranno punteggio doppio, come una Medal Race olimpica. Un punto di bonus andrà alla prima barca a girare Capo Horn, e un altro punto andrà al team con il miglior tempo complessivo. Le regate In-Port conserveranno il ruolo decisivo in caso di punteggi in parità all'arrivo in Olanda a Le Hague.
Come cambierà la regata? "Il nuovo sistema - secondo Mark Turner - stimolerà i team a prendersi maggiori rischi per avere i bonus, non avremo quella tendenza a essere conservativi per non perdere contatto con la flotta che si è vista nell'edizione 2014-15".
Non è finita: sarà obbligatorio per ogni barca montare un generatore marino di energia elettrica (quelli a elica che si mettono a poppa e traggono energia dal movimento della barca), nell'ottica di risparmiare carburante e inquinare di meno. E la penultima novità, che riguarda la figura del Reporter onboard. Il programma potenziato e ridisegnato di produzioni ha portato alla nascita di una vera e propria "squadra" di reporter di bordo, il che significa che non ci sarà necessariamente un reporter fisso per ogni equipaggio, ma un team di 10-12 reporter che potranno firmare tappa per tappa anche con diverse barche. Sarà l'organizzazione e non i team a contrattualizzare gli OBR (On Board Reporters), che saranno scelti così con maggiore accuratezza e non saranno un peso per le squadre in gara. "Raccontare le storie e far vivere le atmosfere di bordo è essenziale per avvicinare il pubblico alla regata - dice sempre Turner - All'ultima edizione è stato calcolato che il materiale che arrivava dalle barche copriva il 5% delle storie e degli avvenimenti di una giornata a bordo. Se riuscissimo ad arrivare al 15% sarebbe un incremento spettacolare!" In aggiunta Il direttore TV della Volvo Ocean Race, Leon Sefton, dice: "La possibilità di ruotare gli OCR renderà queste figure meno "interne" al team e questo sarà cruciale per il racconto delle storie di bordo".
E in chiusura le date ufficiali, tutte in questo bel video col quale terminiamo questo articolo. Buona visione!
VIDEO, LE DATE DELLA VOR 2017-18
Nuovo sistema di punteggio, barche più ecologiche con i generatori marini, aumento della presenza femminile, calendario qualifiche (c'è anche il Fastnet), novità (e superlavoro) per i reporter on-board, libertà d'uso dei social network per i velisti in regata. E altro ancora.
di Fabio Colivicchi
Con il Vendée Globe (in solitario e senza scalo) appena partito, c'è un altro giro del mondo a vela che inizia il suo conto alla rovescia verso la partenza del 22 ottobre, quello in equipaggio a tappe. Annunciate e puntualmente rilasciate, le 10 "major news" della prossima Volvo Ocean Race con il CEO Mark Turner (lo stesso delle proposte provocatorie sul futuro della vela olimpica) impegnato in prima persona, hanno scosso un po' le acque intorno al giro del mondo in equipaggio, a un anno esatto dalla partenza dell'edizione 2017-2018: il 22 ottobre prossimo da Alicante, Spagna.
Alle 10 News che vi riassumiamo qui sotto, che danno un quadro completo intrigante della "nuova" Volvo Ocean Race che si prepara, si è aggiunta in questi ultimi giorni l'undicesima: il ritorno dei cinesi di Dongfeng.
IL RITORNO DEI CINESI
L'equipaggio cinese, dopo l'inatteso terzo posto di due anni fa, ha annunciato il ritorno nel 2017/18 per una seconda campagna consecutiva. Alla guida del team sarà di nuovo lo skipper francese Charles Caudrelier, e il Team Director sarà ancora Bruno Dubois.
L'equipaggio sarà totalmente supportato da Dongfeng Motor Corporation, la società automobilistica cinese che ha la sua sede a Wuhan, nella provincia di Hubei, e lo skipper ha detto che stavolta vuole puntare alla vittoria. Yang Qing, vice presidente di Dongfeng Motor Corporation: “La Volvo Ocean è la regata oceanica più importante del mondo e ha attratto l'attenzione del pubblico cinese. Sempre più media e spettatori ora conoscono l'evento grazie alla sfida di Dongfeng Race Team, con il supporto di Dongfeng, nell'edizione 2014/15. E' fuori di dubbio che Dongfeng Race Team abbia fatto storia e che diversi velisti cinesi ne siano parte integrante. Dongfeng Race Team non ha solo promosso il marchio cinese in maniera eccellente a un pubblico globale sempre più ampio, ma anche la cultura cinese attraverso la Volvo Ocean Race.”
Da notare che il percorso della prossima edizione del giro del mondo toccherà due località asiatiche, Hong Kong e Canton, e che sarà la quarta volta che la regata visiterà la Cina. In totale l'evento visiterà 11 città in cinque continenti, con partenza da Alicante e tappe a Lisbona, Città del Capo, Hong Kong, Canton, Auckland, Itajaí, Newport, Cardiff e Goteborg, prima del gran finale a l'Aja nei Paesi Bassi.
LE DIECI NOVITA' VOR
La "campagna" delle 10 Novità è iniziata con l'annuncio delle nuove regole volte a promuovere la presenza femminile negli equipaggi (ne abbiamo parlato in una apposita news su Saily - http://www.saily.it/it/article/pi%C3%B9-donne-alla-vor-mark-sa-come-fare), ed è proseguita al ritmo infernale di una novità al giorno, un vero e proprio fuoco di fila, volto a riportare prepotentemente la VOR all'attenzione dei media a 12 mesi dalla nuova edizione.
La seconda novità annunciata è stata la liberalizzazione dei collegamenti Internet da bordo delle barche in regata. Meno banale di quanto sembra, visto che storicamente il giro del mondo ha vietato ogni collegamento esterno per ragioni sportive. Finora a bordo arrivavano solo mail sottoposte al controllo preventivo della Direzione di corsa, e mappe meteo ufficiali inviate a tutti dal Quartier generale della regata. L'apertura ai social riguarda però il lato comunicativo della regata: si vuole fare in modo che tutti i velisti (che hanno ciascuno la propria pagina sui maggiori social) possano comunicare e condividere emozioni, foto, diari e video da bordo, senza limitazioni. Limitazioni che invece resteranno per le comunicazioni "in entrata". Quindi una liberalizzazione a senso unico, che userà un canale chiamato "crew communicator" che non potrà avere risposte durante la navigazione, ma consentirà a ciascuno di essi di inviare un riassunto a fine giornata. Prodieri, navigatori, trimmer, avranno la loro parte di visibilità, in passato riservata solo agli skipper.
VIDEO: MARK TURNER (CEO VOR) SPIEGA IL CREW COMMUNICATOR
Il Race Director, Phil Lawrence, da parte sua, ha spiegato che "L'integrità sportiva della regata è salva. La tecnologia ci consente di spedire in rete contenuti dai singoli velisti a bordo, senza che le barche ricevano suggerimenti o aiuto tecnico dall'esterno. E un buon bilanciamento tra esigenze di comunicazione e sportività della gara."
L'annuncio dell'ottava barca VO65 in costruzione da Persico fa sperare che il numero dei partecipanti al giro possa aumentare rispetto all'ultima edizione. Per la verità al momento risultano iscritti due soli team: gli olandesi di AkzoNobel, con lo skipper Simeon Tienpont, ex di ABN Amro, che proseguono una lunga tradizione, e i cinesi neo-annunciati.
In attesa di novità sulle squadre al via, dunque, ad Alicante proseguono a lanciare le novità che stanno disegnando la nuova VOR. Un'altro degli annunci ha riguardato il nuovo lay-out del villaggio e delle basi operative nelle varie tappe. Richard Mason, Operations Director e veterano di quattro Volvo Ocean Race, ha spiegato che sarà prevista un'area di lavoro per cantiere, vele e manutenzione, inserita nel villaggio e aperta al pubblico, in modo che anche queste operazioni possano avere una visibilità e una valenza di comunicazione. "Vogliamo avvicinare il pubblico ai propri eroi della vela".
VIDEO SULLE NUOVE STRUTTURE DEI TEAM NEL VILLAGGIO
Poi c'è stata la chiamata dei catamarani M32 (altra notizia data su Saily - http://www.saily.it/it/news/cat-m32-regata-nella-tappe-volvo), per fare un po' di vela-spettacolo negli specchi d'acqua davanti al villaggio in almeno 5 o 6 tappe dove ciò sarà possibile. Tanto per aggiungere un altro circuito ai tanti già esistenti e proprio con le varie classi di catamarani tra 32, 40 e 45 piedi. Ma la logica è coinvolgere gli ospiti degli sponsor.
Altra novità corposa riguarda due regate di "qualifica": una sarà il famosissimo Rolex Fastnet ad agosto (per quella data gli iscritti alla VOR 17-18 dovranno per forza essere tutti ufficializzati), che per i VO65 avrà come coda il trasferimento da Plymouth (traguardo del Fastnet) a Lisbona, per una vera e propria tappa Zero; e l'altra un nuovissimo Prologo appositamente lanciato, la Lisbona-Alicante.
VIDEO SULLE QUALIFICHE
COME CAMBIA IL SISTEMA DI PUNTEGGIO
Ma la madre di tutte le novità per la VOR 17-17 sta nel nuovo sistema di punteggio, questo si in grado di cambiare la regata. Al contrario deglle edizioni precedenti, vince chi fa più punti. Il vincitore di ogni tappa avrà 1 punto di bonus (10 al primo, 8 al secondo, 7 al terzo, e così via). Le due tappone degli oceani del sud (Cape Town-Hong Kong, e Auckland-Itajaì con Capo Horn), e la tappa atlantica di ritorno da Newport a Cardiff, assegneranno punteggio doppio, come una Medal Race olimpica. Un punto di bonus andrà alla prima barca a girare Capo Horn, e un altro punto andrà al team con il miglior tempo complessivo. Le regate In-Port conserveranno il ruolo decisivo in caso di punteggi in parità all'arrivo in Olanda a Le Hague.
Come cambierà la regata? "Il nuovo sistema - secondo Mark Turner - stimolerà i team a prendersi maggiori rischi per avere i bonus, non avremo quella tendenza a essere conservativi per non perdere contatto con la flotta che si è vista nell'edizione 2014-15".
Non è finita: sarà obbligatorio per ogni barca montare un generatore marino di energia elettrica (quelli a elica che si mettono a poppa e traggono energia dal movimento della barca), nell'ottica di risparmiare carburante e inquinare di meno. E la penultima novità, che riguarda la figura del Reporter onboard. Il programma potenziato e ridisegnato di produzioni ha portato alla nascita di una vera e propria "squadra" di reporter di bordo, il che significa che non ci sarà necessariamente un reporter fisso per ogni equipaggio, ma un team di 10-12 reporter che potranno firmare tappa per tappa anche con diverse barche. Sarà l'organizzazione e non i team a contrattualizzare gli OBR (On Board Reporters), che saranno scelti così con maggiore accuratezza e non saranno un peso per le squadre in gara. "Raccontare le storie e far vivere le atmosfere di bordo è essenziale per avvicinare il pubblico alla regata - dice sempre Turner - All'ultima edizione è stato calcolato che il materiale che arrivava dalle barche copriva il 5% delle storie e degli avvenimenti di una giornata a bordo. Se riuscissimo ad arrivare al 15% sarebbe un incremento spettacolare!" In aggiunta Il direttore TV della Volvo Ocean Race, Leon Sefton, dice: "La possibilità di ruotare gli OCR renderà queste figure meno "interne" al team e questo sarà cruciale per il racconto delle storie di bordo".
E in chiusura le date ufficiali, tutte in questo bel video col quale terminiamo questo articolo. Buona visione!
VIDEO, LE DATE DELLA VOR 2017-18
Commenti