Storia | Regata > Vela Oceanica
13/10/2016 - 13:03
Incontri ravvicinati
L'olimpico e l'oceano
Zandonà da Gaetano
In attesa della partenza di sabato 15 per il giro del mondo, Gaetano Mura ha mobilitato il mondo della vela: messaggi e visite di navigatori e velisti. A Cagliari anche Gabrio Zandonà, Matteo Miceli e Giovanni Soldini
di Fabio Colivicchi
L'olimpico e l'oceanico, il velista e il navigatore, alla fine i due marinai. Incontro ravvicinato particolare e tutto da vivere, quello di lunedi 10 ottobre a Cagliari. Gabrio Zandonà e le sue tre Olimpiadi, venuto a salutare Gaetano Mura e i suoi oceani fatti, più quelli da fare nel giro del mondo che parte sabato 15. Conoscersi e uscire subito in barca, scambiarsi quelle occhiate e quelle domande-risposte proprio da marinai a tempo pieno, non importa se su un 470, un Melges o un Class 40. Drizze, scotte, rinvii, borose e compagnia bella, si sono su tutte le barche e parlano il linguaggio di chi va per mare.
Zandonà "impressionato" dalla barca ("Velocissima, reattiva, scattante, pare una deriva. E attrezzata molto bene, curata nei dettagli, non manca niente") e dal navigatore ("Quello che fa Gaetano Mura è qualcosa di enorme, un'impresa estrema, devi essere preparato mentalmente, fisicamente, tecnicamente, anche solo per pensarla") e in vena di consigli ("Spero che Gaetano riesca a inviare costantemente video e racconti di quello che avviene in oceano: ci sarà grande attenzione al suo giro del mondo"). E Gaetano Mura dal canto suo attratto dall'incontro: "Peccato solo non aver potuto navigare qualche miglio in più con un super-velista come Gabrio, chissà quanti consigli avrebbe potuto darmi, e quante cose avrei potuto assorbire da lui".
Scambio di complimenti a parte, l'incontro cagliaritano tra Gabrio Zandonà e Gaetano Mura potrebbe essere l'inizio di una collaborazione sull'onda della passione: il velista olimpico romano della Marina Militare sarà spesso in collegamento con "Italia" e con lo skipper sardo, l'idea è che i due marinai possano raccontare la navigazione e gli eventi con dettagli e riflessioni a due voci. Due marinai, per l'appunto.
INTANTO A CAGLIARI L'ESTATE NON FINISCE
Con sole, 25 gradi, maglietta e bermuda, Cagliari offre ancora l'idea di essere in estate a metà ottobre. Alberghi pieni di turisti. E banchina del Porto Karalis affollata davanti a Italia. Giornata di festa, incontri, saluti, famigliari e amici, giornalisti e interviste, ospiti inattesi: è trascorso così il mercoledi 12 di Gaetano Mura, lo skipper di Italia, la barca pronta per il giro del mondo in solitario senza scalo che prenderà il via sabato 15 ottobre.
Il mondo della vela si mobilita per Gaetano Mura
Con l'avvicinarsi della partenza si intensificano i saluti, i messaggi e anche le visite di colleghi navigatori oceanici, e personaggi della vela. Qualche giorno fa è stato a Cagliari Giovanni Soldini, mentre Gaetano è in costante contatto telefonico con Giancarlo Pedote, e ieri ha ricevuto anche le chiamate di Pasquale De Gregorio, Andrea Fornaro, Luca Tosi, Pietro D'Alì. Oggi a Cagliari è arrivato in visita Matteo Miceli, che un anno e mezzo fa aveva tentato l'impresa di Gaetano, il giro del mondo in solitario senza scalo su un Class 40, senza scalo, fermandosi a 2000 miglia dal traguardo.
L'oceanico e l'olimpico: Gabrio Zandonà a bordo con Gaetano Mura
Lunedi 10 era stato il turno di una visita a Cagliari dell'atleta della Marina Militare Gabrio Zandonà, che è anche uscito in mare con Gaetano Mura su Italia. Gabrio e Gaetano hanno avuto un fitto scambio di idee, sensazioni e considerazioni tecniche. Il velista olimpico si è mostrato molto interessato alla navigazione oceanica e ha avuto modo di apprezzare la preparazione meticolosa e curata del Class 40 di Gaetano.
Quest'ultimo dal canto suo ha detto che avrebbe voluto navigare a lungo con un velista tecnico del calibro di Zandonà, tre partecipazioni olimpiche, per condividere consigli e suggerimenti. I due poi hanno dato vita a una intervista doppia, che sarà presto disponibile per il download sui canali Gaetano Mura Solo Round The Globe Record. L'idea è che Gabrio Zandonà segua la navigazione di Gaetano e partecipi ad alcuni dei collegamenti da bordo, incrociando le voci nel raccontare l'impresa da diversi punti di vista.
Il Cagliari Calcio a bordo di Italia. Gaetano Mura con i colori rossoblù
I colori dell'Italia, i colori della Sardegna e quelli rossoblù del Cagliari Calcio accompagneranno Gaetano Mura in Solo Round the Globe Record ovvero il giro del mondo senza scalo, senza assistenza in barca a vela che partirà da Cagliari sabato 15 ottobre.
Oggi a Portus Karalis Gaetano ha vestito la maglia del Cagliari che la squadra ha voluto dedicargli, e ha ricevuto dalle mani del capitano Daniele Dessena la bandiera rossoblù firmata da tutti i campioni. Un gesto e un dono graditissimo per far sentire all'ocean racer la vicinanza di tutto il Club e di tutti i suoi fan, che a tanti chilometri e miglia di distanza faranno il tifo per Gaetano, che ha fatto visitare Italia al capitano. Un confronto sportivo ed umano tra i due atleti.
All'incontro erano presenti l’Assessore allo Sport del Comune di Cagliari Yuri Marcialis, il Direttore Marittimo e Comandante del porto Roberto Isidori, Santino Concu e Ugo Bertelli di 1OFF, il team che ha organizzato il Solo Round the Globe Record.
Giovedi 13 mattina in programma una fase particolarmente delicata: il carico a bordo dei viveri per circa 150 giorni.
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