Ossessione quote rosa

Dopo le idee riviluzionarie sulla vela olimpica, Mark Turner torna alla sua materia, la Volvo Ocean Race. E anticipa possibili, clamorose novità nelle regole per la composizione degli equipaggi. Lo scopo dichiarato: aumentare la presenza femminile al giro del mondo. Ci riuscirà? VIDEO


Sembra che il più creativo tra i manager della vela mondiale in questo periodo sia il CEO della VOR Mark Turner. Poche settimane fa ha acceso una discussione intensa sul futuro della vela olimpica, proponendo con una sana dose di provocazione cambiamenti epocali come l'introduzione di regate offshore e di catamarani con foil per equipaggi numerosi (VEDI NOSTRO ARTICOLO), adesso invede si lancia nella missione "quote rosa" di casa sua:la Volvo Ocean Race.

Per invogliare tutti i team a introdurre nell'equipaggio delle veliste, verranno introdotti dei "bonus" numerici. In sostanza, si potrà essere di più in barca, un vantaggio non indifferente in regate oceaniche tirate come le tappe Volvo. Si tratta del primo di una serie di annunci sulle novità della prossima edizione 2017-2018.

Le possibili combinazioni a bordo
• 7 uomini
• 7 uomini e 1 o 2 donne
• 7 donne e 1 o 2 uomini
• 5 uomini e 5 donne
• 11 donne

Le proposte dovrebbero far nascere più facilmente team misti, ma anche incoraggiare altri team tutti al femminile. Le combinazioni potranno essere cambiate e decise dai team tappa per tappa.

Ian Walker, il vincitore della Volvo Ocean Race 2014-15, ha detto: "Sarà ben difficile fare una tappa con un equipaggio di sole 7 persone, i team certamente saranno portati a scegliere delle veliste nella squadra, e questo innescherà certamente una parabola formativa per tutto l'offshore femminile. Le ragazze hanno sempre detto di voler arrivare a battersi in oceano ad armi pari con gli uomini. Allenarsi e correre con loro sarà il modo migliore per arrivarci."

MARK TURNER SPIEGA LE IDEE PER AUMENTARE LE DONNE ALLA VOLVO OCEAN RACE