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21/02/2011 - 01:25

Il 28 febbraio "grand soiree" in una villa romana. Il premio al Velista dell'anno è ormai doppio

Un altro Velista dell'anno

Torna il Velista dell'anno, importante riconoscimento del settore che ogni anno premia il velista, la barca e il progettista italiani più rappresentativi della stagione. In corsa Lorenzo Bressani, Paolo Cian, Giulia Conti, Andrea Mura e Alberto Signorini
 
Due settimane dopo Il Velista dell'Anno, premiato dal Giornale della Vela a Parma, torna Il Velista dell'Anno, nell'ultima versione di uno dei suoi fondatori, Alberto Acciari, e con alcuni cambiamenti: un nuovo trofeo per il vincitore, una scultura inedita studiata per il Velista dall'artista Guido Armeni che sarà "svelata" il 28 febbraio a Villa Miani durante la premiazione, una nuova giuria (entrano a farvi parte i direttori della riviste nautiche), e 3 nuovi partner, Istituto per il Credito Sportivo, Marina di Loano e Feudi di San Gregorio. Inalterata, invece, la formula per l'assegnazione dei premi che vedrà in lizza 5 velisti, 3 progettisti, 3 imbarcazioni e altrettanti atleti under 25.

La storia è nota: lanciato nel 1991 dal direttore del mensile Il Giornale della Vela Mario Oriani con Alberto Acciari, il premio ha conosciuto uno sdoppiamento negli ultimi anni, con la contemporanea organizzazione da parte dello stesso mensile e dell'agenzia Acciari Consulting, che per alcune edizioni l'ha firmata con un altro mensile, Yacht & Sail, e che adesso ha messo in giuria più riviste specializzate. Un contenzioso anche legale che però non ha trovato soluzione: il Velista dell'anno può dunque continuare anche sotto due diverse identità, entrambe legittime. Per il mondo della vela è meglio o peggio?
 
Il titolo di Velista dell'Anno di Acciari Consulting (che lo scorso anno non si è svolto per mancanza di sponsor, e che quest'anno torna grazie al contributo di uno sponsor quasi "pubblico" come il Credito Sportivo) sarà conteso, in una sfida davvero molto aperta, da Lorenzo Bressani, campione del mondo nel Melges 24 e nel Melges 32, Paolo Cian, vincitore del circuito MedCup, della "3 Golfi" di Napoli e secondo nell'Europeo ORC, Giulia Conti, argento nell'Europeo di Istanbul e bronzo al Mondiale di Weymouth nel 470, Andrea Mura, primo italiano della storia a vincere la Route du Rhum, e Alberto Signorini, iridato nel Farr40.
 
In lizza per il miglior progettista ci saranno Luca Devoti per la deriva singola "DEVOTI - ONE", Alberto Simeone per il Mylius 14e55 "Fra Diavolo", e la coppia Andrea Vallicelli e Alessandro Nazareth per il Comet 38S "Scricca".
 
Tra le imbarcazioni regina della passata stagione, "Chestress 2" (J-133, prima al Campionato Offshore), Esimit Europa 2 (Reichel & Pugh 100, vincitrice dell'overall alla Giraglia, dell'overall alla Palermo - Montecarlo, e dell'overall, con record, alla 42ª Barcolana),  e Lelagain (X-35 One Design, campione mondiale di categoria) cercheranno di tagliare per prime il traguardo del Velista dell'Anno. 
 
Come nella passata edizione, anche quest'anno il Velista dell'Anno riserverà uno spazio ai talenti italiani della vela, con il premio "Carlo Marincovich". A contendersi la palma di miglior atleta Under 25 saranno Giovanni Coccoluto iridato nel Laser Radial Youth e terzo allo Youth Sailing ISAF World Championship,  Veronica Fanciulli, argento ai giochi olimpici giovanili di Singapore e bronzo al Mondiale Youth Under 17 nella tavola a vela Techno 293, e oro al campionato italiano assoluto e bronzo al Mondiale Under 17 sull'RS-X, e Francesco Marrai, argento mondiale e oro all'Europeo nel Laser Standard.

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