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26/09/2016 - 17:20

Vendée Globe -41 giorni

L'App monitora le
acque dell'oceano

Alla prossima edizione della Vendée Globe, la App Citclops-EyeOnWater per monitorare le acque dei nostri oceani, con lo skipper spagnolo Didac Costa


Meno quaranta giorni alla partenza del Vendée Globe. Saily si prepara a offrirvi una poltrona in prima fila per seguire la straordinaria regata in solitario intorno al mondo con 29 skipper al via. Ogni giorno arrivano tante notizie dai "box" del Vendée. E come vi faremo scoprire presto, non è vero che l'Italia è assente dall'evento: ci sono molti italiani impegnati...

OCCHI SULLE ACQUE
L’applicazione Citclops-EyeOnWater, già utilizzata durante l’ultima Barcelona World Race, sarà presente alla prossima edizione della Vendée Globe grazie alla disponibilità dello skipper catalano Didac Costa - tra i qualificati per la 8° edizione di questa “Everest del mare”- che si impegnerà a utilizzarla per tutta la durata della maratona velica.
 
Il progetto, firmato Citclops, un osservatorio per il monitoraggio delle acque creato da un team di scienziati e ingegneri, si inserisce nel quadro delle iniziative legate alla Citizen Science [ http://www.citizen-obs.eu/], ovvero il complesso di attività di ricerca cui contribuiscono i cittadini di tutto il mondo attraverso la raccolta di dati poi elaborati in sede scientifica.

Un nuovo modo di concepire la ricerca che si sta affermando in molti campi grazie alla partecipazione a uno studio scientifico di persone non specializzate e una formula che sta dando risultati importanti in molti settori, dall’astronomia alla biochimica, alla salvaguardia ambientale. In particolare, EyeOnWater è in grado di raccogliere, con i sensori dello smartphone, dati relativi al colore delle acque del mare e degli oceani.

Finanziato con quattro milioni di euro dall’Unione Europea come parte del 7° programma quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico, questo progetto ha l’obiettivo di raccogliere ed elaborare le informazioni pervenute con il fine di monitorare la salute dei nostri mari e le possibili implicazioni dei cambiamenti a cui vanno incontro.

Insieme alla salinità, la temperatura e la trasparenza, anche il colore dell’acqua è stato infatti definito dalla World Meteorological Organization un dato essenziale per misurare la qualità dell’ambiente marino. Analizzarne i cambiamenti è importante in quanto il colore del mare è in parte determinato dalla presenza di fitoplancton, la cui variazione implica un cambiamento nell’assorbimento di CO2 e nella regolazione del clima stesso.

Il monitoraggio a lungo termine di un semplice dato come il colore dell’oceano, attraverso l’utilizzo di dispositivi a basso costo e con l'aiuto dei cittadini, può avere un ruolo chiave nel rilevare in modo rapido i cambiamenti che avvengono in ambienti acquatici.

Tutti i diportisti e i professionisti del mare sono invitati ad offrire il proprio contributo alla ricerca scientifica scaricando gratuitamente EyeOnWater, una app intuitiva e di facile utilizzo, disponibile per iOS e Android.
Per maggiori informazioni:

www.eyeonwater.wordpress.com
www.eyeonwater.org
www.citclops.eu
                     

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