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08/09/2016 - 21:22
RIO 2016 continua: e lo sport è di tutti
RIO 2016 continua: e lo sport è di tutti
Speranze Paralimpiche
Orgoglio, valori, carica umana e grande sport: a Rio 2016 un'altra faccia della stessa Vela. Chi sono gli azzurri e che speranze hanno - VIDEO CERIMONIA APERTURA
di Fabio Colivicchi
Le Vele di Rio non sono finite il 18 agosto, con l'ultima Medal e il trionfo di Martine Grael e la gioia brasiliana. Le Vele di Rio continuano così come continua Rio 2016, con i Giochi Paralimpici. E' la quinta edizione per la Vela alle Paralimpiadi, e come tristemente noto sarà anche l'ultima. Esclusa da Tokio 2020 la Vela Paralimpica è in fermento, tra petizioni, proteste, appelli al CIO e al CIP.
E' stato osservato e scritto giustamente che la Vela è una delle discipline che offrono maggiori prospettive e possibilità di crescita sportiva per atleti disabili. Non è evidentemente bastato, se il CIO l'ha brutalmente esclusa dai Giochi Paralimpici. Il destino della Vela Paralimpica fa venire il sudore freddo anche alla Vela Olimpica, e tutto sommato l'unione, come tra sorelle, delle due facce dello stesso sport può alla fine servire a risvegliare l'ambiente, a dare le giuste coordinate, ad aiutare World Sailing nelle scelte delicate e decisive che l'attendono nei prossimi mesi sulla scelta delle classi per Tokio 2020.
Politica a parte, Rio 2016 per la Vela Paralimpica è una vetrina meravigliosa, sarà una settimana di storie e di sport con tutte le esse maiuscole. E l'Italia partecipa con una squadra che possiamo definire esperta e competitiva. L'Italia che ancora a Weymouth 2012 si considerava un paese emergente, in rincorsa, nella Vela Paralimpica, ha lavorato sodo e bruciato le tappe, e oggi a Rio può persino aspirare a salire su qualche podio. Sarebbe così bello, pensate: una medaglia della Vela Paralimpica azzurra! Una ideale rivincita anche dei nostri velisti olimpici che hanno visto sfumare medaglie pronte in finali disgraziate. Aspettiamo e vedremo. Gustiamoci la Paralimpiade sperando che non sia definitivamente l'ultima per la Vela. Il clima è caldo: basta vedere la bellissima cerimonia di apertura (nei video qua sotto).
Saily seguirà le regate paralimpiche e i nostri azzurri, con servizi, foto e video, anche con collegamenti da Rio. Per una ideale continuazione del nostro formati di successo Le Vele di Rio.
LE MIGLIORI SCENE DELLA CERIMONIA DI APERTURA DEI GIOCHI PARALIMPICI DI RIO 2016
CERIMONIA DI APERTURA HIGHLIGHTS (VERSION TEAM USA)
L'INAUGURAZIONE DELLE PARALIMPIADI DI RIO
(Federvela.it) Lunedì le prime regate 8 settembre - Tutto pronto a Rio de Janeiro per l’inizio delle gare sportive dell’edizione 2016 delle Paralimpiadi, super evento che è stato inaugurato ieri notte con una magnifica cerimonia d’apertura presso lo Stadio Maracana, e che da oggi, fino al 18 settembre, vedrà circa 4300 atleti con disabilità fisiche da 176 Paesi (101 gli italiani), impegnati in 23 discipline sportive. Tra queste anche la vela, presente con tre classi (Skud 18, 2.4 mR e Sonar) e con base operativa presso il Marina da Gloria, la stessa delle recenti regate olimpiche.
L’Italia, con una delegazione guidata dal Consigliere Federale Rodolfo Bergamaschi, dal Vice Presidente della FIV Francesco Ettore (atteso a Rio nel fine settimana) e dal Direttore Tecnico Beppe Devoti, sarà presente in tutte e tre le classi, con Antonio Squizzato (SC Garda Salò) nel Singolo 2.4 mR, Marco Gualandris e Marta Zanetti (Fiamme Gialle) nel Doppio Skud 18 e Gianluca Raggi, Gian Bachisio Pira e Fabrizio Solazzo (LNI Anzio, CN La Caletta, CC Roggero di Lauria) nel Triplo Sonar. Si tratta di un gruppo di esperti velisti, a partire da Squizzato, alla terza partecipazione olimpica (Pechino 2008 e Londra 2012 con il Sonar) e ottavo all’ultimo Mondiale 2.4, e da Marco Gualandris e Marta Zanetti, quinti a Londra 2012 e vincitori di un argento e due bronzi iridati nello Skud, che visti i risultati dell’ultimo quadriennio non possono non fare un pensiero al podio. Esordio olimpico invece per Raggi, Pira e Solazzo.
Le regate olimpiche a Rio inizieranno lunedì prossimo, 12 settembre, con due prove in programma per tutte e tre le classi, e proseguiranno fino a venerdì 16, sempre con due prove al giorno, mentre sabato17 sono in programma le prove finali che porteranno a 11 il totale delle regate disputate nell’arco di sei giorni.
Rio Paralympic Games: le Classi
Single-Person Keelboat - 2.4mR - Barca da singolo, lunga circa 3 metri, con chiglia lunga, armata a sloop con armo frazionato. Famosa anche come "Mini 12" per la somiglianza con i vecchi 12 metri Stazza Internazionale della Coppa America.
Two-Person Keelboat - SKUD18 - Una barca in doppio con scafo planante e attrezzatura moderna che prevede randa fiocco e anche gennaker murato su un bompresso telescopico. Barca veloce e invelata, dove conta molto la capacità in manovra e l'affiatamento dell'equipaggio.
Three-Person Keelboat - Sonar - Barca a chiglia fissa per tre persone di equipaggio. Uno scafo stabile, alto di bordo e con linee d'acqua con slanci poco accentuati, con una generosa superficie velica e un ampio pozzetto. Le tre persone di equipaggio devono spesso interagire e conta molto l'affiatamento a bordo.
Saily seguirà le regate paralimpiche e i nostri azzurri, con servizi, foto e video, anche con collegamenti da Rio. Per una ideale continuazione del nostro formati di successo Le Vele di Rio.
SAILY TV: UN VIDEO SULLA VELA PARALIMPICA
www.sailing.org/rio-2016-paralympic-games.php
di Fabio Colivicchi
Le Vele di Rio non sono finite il 18 agosto, con l'ultima Medal e il trionfo di Martine Grael e la gioia brasiliana. Le Vele di Rio continuano così come continua Rio 2016, con i Giochi Paralimpici. E' la quinta edizione per la Vela alle Paralimpiadi, e come tristemente noto sarà anche l'ultima. Esclusa da Tokio 2020 la Vela Paralimpica è in fermento, tra petizioni, proteste, appelli al CIO e al CIP.
E' stato osservato e scritto giustamente che la Vela è una delle discipline che offrono maggiori prospettive e possibilità di crescita sportiva per atleti disabili. Non è evidentemente bastato, se il CIO l'ha brutalmente esclusa dai Giochi Paralimpici. Il destino della Vela Paralimpica fa venire il sudore freddo anche alla Vela Olimpica, e tutto sommato l'unione, come tra sorelle, delle due facce dello stesso sport può alla fine servire a risvegliare l'ambiente, a dare le giuste coordinate, ad aiutare World Sailing nelle scelte delicate e decisive che l'attendono nei prossimi mesi sulla scelta delle classi per Tokio 2020.
Politica a parte, Rio 2016 per la Vela Paralimpica è una vetrina meravigliosa, sarà una settimana di storie e di sport con tutte le esse maiuscole. E l'Italia partecipa con una squadra che possiamo definire esperta e competitiva. L'Italia che ancora a Weymouth 2012 si considerava un paese emergente, in rincorsa, nella Vela Paralimpica, ha lavorato sodo e bruciato le tappe, e oggi a Rio può persino aspirare a salire su qualche podio. Sarebbe così bello, pensate: una medaglia della Vela Paralimpica azzurra! Una ideale rivincita anche dei nostri velisti olimpici che hanno visto sfumare medaglie pronte in finali disgraziate. Aspettiamo e vedremo. Gustiamoci la Paralimpiade sperando che non sia definitivamente l'ultima per la Vela. Il clima è caldo: basta vedere la bellissima cerimonia di apertura (nei video qua sotto).
Saily seguirà le regate paralimpiche e i nostri azzurri, con servizi, foto e video, anche con collegamenti da Rio. Per una ideale continuazione del nostro formati di successo Le Vele di Rio.
LE MIGLIORI SCENE DELLA CERIMONIA DI APERTURA DEI GIOCHI PARALIMPICI DI RIO 2016
CERIMONIA DI APERTURA HIGHLIGHTS (VERSION TEAM USA)
L'INAUGURAZIONE DELLE PARALIMPIADI DI RIO
(Federvela.it) Lunedì le prime regate 8 settembre - Tutto pronto a Rio de Janeiro per l’inizio delle gare sportive dell’edizione 2016 delle Paralimpiadi, super evento che è stato inaugurato ieri notte con una magnifica cerimonia d’apertura presso lo Stadio Maracana, e che da oggi, fino al 18 settembre, vedrà circa 4300 atleti con disabilità fisiche da 176 Paesi (101 gli italiani), impegnati in 23 discipline sportive. Tra queste anche la vela, presente con tre classi (Skud 18, 2.4 mR e Sonar) e con base operativa presso il Marina da Gloria, la stessa delle recenti regate olimpiche.
L’Italia, con una delegazione guidata dal Consigliere Federale Rodolfo Bergamaschi, dal Vice Presidente della FIV Francesco Ettore (atteso a Rio nel fine settimana) e dal Direttore Tecnico Beppe Devoti, sarà presente in tutte e tre le classi, con Antonio Squizzato (SC Garda Salò) nel Singolo 2.4 mR, Marco Gualandris e Marta Zanetti (Fiamme Gialle) nel Doppio Skud 18 e Gianluca Raggi, Gian Bachisio Pira e Fabrizio Solazzo (LNI Anzio, CN La Caletta, CC Roggero di Lauria) nel Triplo Sonar. Si tratta di un gruppo di esperti velisti, a partire da Squizzato, alla terza partecipazione olimpica (Pechino 2008 e Londra 2012 con il Sonar) e ottavo all’ultimo Mondiale 2.4, e da Marco Gualandris e Marta Zanetti, quinti a Londra 2012 e vincitori di un argento e due bronzi iridati nello Skud, che visti i risultati dell’ultimo quadriennio non possono non fare un pensiero al podio. Esordio olimpico invece per Raggi, Pira e Solazzo.
Le regate olimpiche a Rio inizieranno lunedì prossimo, 12 settembre, con due prove in programma per tutte e tre le classi, e proseguiranno fino a venerdì 16, sempre con due prove al giorno, mentre sabato17 sono in programma le prove finali che porteranno a 11 il totale delle regate disputate nell’arco di sei giorni.
Rio Paralympic Games: le Classi
Single-Person Keelboat - 2.4mR - Barca da singolo, lunga circa 3 metri, con chiglia lunga, armata a sloop con armo frazionato. Famosa anche come "Mini 12" per la somiglianza con i vecchi 12 metri Stazza Internazionale della Coppa America.
Two-Person Keelboat - SKUD18 - Una barca in doppio con scafo planante e attrezzatura moderna che prevede randa fiocco e anche gennaker murato su un bompresso telescopico. Barca veloce e invelata, dove conta molto la capacità in manovra e l'affiatamento dell'equipaggio.
Three-Person Keelboat - Sonar - Barca a chiglia fissa per tre persone di equipaggio. Uno scafo stabile, alto di bordo e con linee d'acqua con slanci poco accentuati, con una generosa superficie velica e un ampio pozzetto. Le tre persone di equipaggio devono spesso interagire e conta molto l'affiatamento a bordo.
Saily seguirà le regate paralimpiche e i nostri azzurri, con servizi, foto e video, anche con collegamenti da Rio. Per una ideale continuazione del nostro formati di successo Le Vele di Rio.
SAILY TV: UN VIDEO SULLA VELA PARALIMPICA
www.sailing.org/rio-2016-paralympic-games.php
Romano Less (non verificato)