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16/02/2011 - 11:42

Sfida accettata dal defender della 34ma America's Cup. Torna in Coppa una delle 4 nazioni che l'ha vinta

Australia is back!

La sfida di Team Australia è stata ufficialmente accettata dal defender della 34th America's Cup. Il tutto risale all'11 gennaio scorso. L'Australia (una delle quattro nazioni ad aver vinto la Coppa in passato) torna in corsa dopo più di dieci anni
 
 
La sfida australiana è stata ufficialmente accettata dal Golden Gate YC San Francisco l'11 gennaio scorso: Team Australia è la squadra che riporta in Coppa America la nazione che nel 1983 per la prima volta in 137 anni riuscì a strappare il trofeo agli insuperabili detentori USA. L'Australia torna in Coppa dopo una lunga assenza: l'ultima sfida risale al 2000: Young Australia, un team giovane che aveva un timoniere considerato una promessa, e che vinceva tutte le partenze, James Spithill.
 
Quasi trent'anni dopo Newport e oltre dieci dopo Auckland, l'Australia sfida nuovamente il massimo della vela. Un passo normale per un paese che ha tradizioni veliche antiche e nel quale la vela è uno degli sport più seguiti e praticati. Sono australiani molti dei migliori professionisti del mondo della vela e della Coppa America: velisti, design team, staff tecnico.
 
Su cosa aspetta la sfida per la 34ma Coppa America, dopo il cambio di formato e l'uso di catamarani di 22 metri, gli australiani hanno idee originali: "Ingenuità e innovazione" sono le parole chiave scritte nella presentazione della sfida. "Catamarani di 22 metri spinti da un'ala ridiga alta 40 metri: basta questo per immaginare la Formula Uno del mare".
 
Filosofia e attese a parte, il consorzio australiano sta lavorando sodo su tutti i fronti della sfida: selezione dell'equipaggio, programma tecnico, struttura del management (in collaborazione con Deloitte), persino il nome e i colori della squadra sono ancora in fase di approntamento, e saranno comunicati in futuro, insieme allo Yacht Club sfidante. Il sito web annunciato nella presentazione (www.ausac34.com) risulta prenotato ma non è ancora attivo.
 
Risulta però che il team australiano è al lavoro sulla sfida da più di un anno, anche grazie al fatto di contenere un mix di professionalità ed esperienze nei campi chiave della progettazione tecnica, della gestione aziendale e naturalmente della vela sportiva. "La nostra mission è creare una squadra che consenta all'Australia di presentare e mantenere una sfida e una presenza competitiva sul palcoscenico mondiale rappresentato dall'America's Cup. Vorremmo che l'equipaggio australiano alla massima competizione della vela resti una eredità per le giovani generazioni, per dare continuità a una presenza di successo e al massimo livello in questo sport. Il team ha una politica di porte aperte al fine di unificare gli australiani verso un obiettivo comune".
 
Si tratta di una delle due sfide che ancora erano "nascoste"? Difficile dirlo, ma sembrerebbe di no, visto che ancora il nome e lo Yacht Club restano nell'ombra. Si tratta del gruppo Youzoo, che fa capo a Ludde Ingvall, che già aveva annunciato di essere in corsa per organizzare una sfida? Anche in questo caso più di un dubbio, perché il nome c'era e ora non c'è più? Nelle prossime settimane ne sapremo di più, ma una cosa è sicura: il parterre della 34ma Coppa si sta delineando e sta crescendo. La Coppa di San Francisco 2013 sarà un grande spettacolo per la vela. Speriamo che ne sia parte anche la vela italiana.

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