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29/08/2016 - 18:31
Ancora più Sport
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Paralimpiadi al via
docufilm del CIP
docufilm del CIP
Alla vigilia delle Paralimpiadi di Rio 2016, con tre barche a vela azzurre in gara, altre iniziative del mondo paralimpico. Per la prima volta i protagonisti di ieri e di oggi del movimento paralimpico italiano raccontati in un film-documentario (“E poi vincemmo l’oro”), un archivio online e una mostra fotografica. Un progetto del CIP in collaborazione con Fondazione Italiana Paralimpica e Inail, realizzato da Redattore sociale - GUARDA IL TRAILER DEL FILM
Giovedì 1 settembre 2016, a pochi giorni dalla quindicesima edizione delle Paralimpiadi di Rio (7-18 settembre), il Comitato Italiano Paralimpico (Cip), insieme a Inail e Fondazione Italiana Paralimpica, presenta nella sede centrale dell’Inail di Piazzale Pastore 6 (Roma), dalle ore 11.00 alle ore 13.00, il progetto “Memoria paralimpica – Nascita e sviluppo dello sport per disabili in Italia”.
Il progetto consiste in un film-documentario intitolato “E poi vincemmo l’oro” (56’), un archivio-web (www.memoriaparalimpica.it) e una mostra fotografica in dodici pannelli per ripercorrere la storia del movimento paralimpico italiano dagli albori ai giorni nostri.
L’obiettivo del progetto, realizzato dall’agenzia stampa Redattore Sociale in collaborazione con Zoofactory film production e Kapusons web agency, è stato quello di ricostruire attraverso 25 interviste e oltre 900 foto d’epoca un pezzo della storia della riabilitazione, dello sport per disabili e dell’intero Paese. Ancora oggi, infatti, sul territorio della città di Ostia, alle porte di Roma, vive un piccolo nucleo dei primi atleti paralimpici italiani, oggi 70-80enni. Approdati giovanissimi al Centro Paraplegici dell’Inail, hanno rimesso in moto le proprie vite attraverso lo sport, divenendo i pionieri di quella grande avventura che, nei decenni successivi, sarebbe sbocciata nel movimento paralimpico.
Oggi il testimone è stato raccolto dal Comitato Italiano Paralimpico che, attraverso le sue Federazioni e i numerosi Comitati territoriali, promuove la pratica dell’attività sportiva tra le persone con disabilità. Il film-documentario, l’archivio web e la mostra fotografica intendono, appunto, tracciare quel filo rosso che da Aroldo Ruschioni ad Alessandro Zanardi, da Roberto Marson a Beatrice Vio, da Luca Pancalli a Martina Caironi e Assunta Legnante, collega i campioni di oggi a quelli di ieri.
All’evento di presentazione del progetto arteciperanno alcuni dei protagonisti del film, il quale sarà trasmesso su Rai Due domenica 4 settembre.
IL TRAILER DEL FILM
Qui il programma
Giovedì 1 settembre 2016, a pochi giorni dalla quindicesima edizione delle Paralimpiadi di Rio (7-18 settembre), il Comitato Italiano Paralimpico (Cip), insieme a Inail e Fondazione Italiana Paralimpica, presenta nella sede centrale dell’Inail di Piazzale Pastore 6 (Roma), dalle ore 11.00 alle ore 13.00, il progetto “Memoria paralimpica – Nascita e sviluppo dello sport per disabili in Italia”.
Il progetto consiste in un film-documentario intitolato “E poi vincemmo l’oro” (56’), un archivio-web (www.memoriaparalimpica.it) e una mostra fotografica in dodici pannelli per ripercorrere la storia del movimento paralimpico italiano dagli albori ai giorni nostri.
L’obiettivo del progetto, realizzato dall’agenzia stampa Redattore Sociale in collaborazione con Zoofactory film production e Kapusons web agency, è stato quello di ricostruire attraverso 25 interviste e oltre 900 foto d’epoca un pezzo della storia della riabilitazione, dello sport per disabili e dell’intero Paese. Ancora oggi, infatti, sul territorio della città di Ostia, alle porte di Roma, vive un piccolo nucleo dei primi atleti paralimpici italiani, oggi 70-80enni. Approdati giovanissimi al Centro Paraplegici dell’Inail, hanno rimesso in moto le proprie vite attraverso lo sport, divenendo i pionieri di quella grande avventura che, nei decenni successivi, sarebbe sbocciata nel movimento paralimpico.
Oggi il testimone è stato raccolto dal Comitato Italiano Paralimpico che, attraverso le sue Federazioni e i numerosi Comitati territoriali, promuove la pratica dell’attività sportiva tra le persone con disabilità. Il film-documentario, l’archivio web e la mostra fotografica intendono, appunto, tracciare quel filo rosso che da Aroldo Ruschioni ad Alessandro Zanardi, da Roberto Marson a Beatrice Vio, da Luca Pancalli a Martina Caironi e Assunta Legnante, collega i campioni di oggi a quelli di ieri.
All’evento di presentazione del progetto arteciperanno alcuni dei protagonisti del film, il quale sarà trasmesso su Rai Due domenica 4 settembre.
IL TRAILER DEL FILM
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