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11/07/2016 - 14:02
L'innovazione per una volta parte dall'Italia
Think-Thank Foiling Week
Tanti esperti, tante barche, tante sorprese, tanti voli! Saily media partner degli organizzatori vi racconta tutto - FOTO E TANTI VIDEO IN ARRIVO
di Christophe Julliand
Si è conclusa domenica 10 luglio la terza edizione della Foiling Week ospitata dalla Fraglia Vela Malcesine. Il vento pomeridiano, la famosa Ora che fa dell'Alto Garda uno dei migliori posti al mondo per praticare la vela, per una volta ha tradito le aspettative per la regata long distance di sabato, uno dei momenti più attesi dell'evento che ha attratto sulle rive di Malcesine tanta gente, ma proprio tanta. Dai semplici curiosi a personaggi come Grant Dalton (ancora grifato Emirates Team New Zealand di tutto punto), Slvia Sicouri o Giancarlo Pedote per fare tre nomi soltanto.
The Foiling Week 2016 segna un altro salto di qualità dell'idea, e l'Italia e il Garda si confermano centro vitale di una fetta importante della vela che guarda con curiosità, voglia, ambizione e ricerca al futuro, alle tecnologie che fanno e faranno andare le barche a vela di domani (e già oggi) basandosi intanto sulle celebri alette chiamate foil. Un evento di vela volante che ci fa volare anche con la fantasia e con i pensieri verso il futuro. Non è poco e per questo Saily ha confermato la stretta collaborazione con gli organizzatori.
Saily ha voluto essere presente, e anche media partner dell'evento, per vedere, toccare con mano, raccontarvi e anche provare alcune delle macchine volanti. Ma non solo, come annunciato nella conferenza stampa (vedi http://www.saily.it/it/article/foiling-week-x-2-malcesinenewport) in questi giorni abbiamo potuto incontrare costruttori, progettisti, ingegneri, velisti provenienti da tutto il mondo, assistere a molte presentazioni del forum la cui scaletta è stata fin troppo densa di appuntamenti. Tutto questo per, in ultima analisi, cercare di capire il fenomeno delle barche volanti che sta rivoluzionando il mondo della vela.
Da questo punto di vista, la Foiling Week, non solo come evento agonistico ma sopratutto come ''think tank'' punto di incontro per il BtoB (business to business), per lo scambio di informazioni ha funzionato a pieno. Aggiungiamo anche che è stata una settimana di Mixed Zone come dicono in Coppa America o alle Olimpiadi. Però una mixed zone informale, aperta a tutti, quindi particolarmente gradita...
Cosa ricorderemo di questi giorni? Che il Foil è un movimento trasversale che sta coinvolgendo tutto il settore da un punto di vista tecnico, tutti i tipi di barca (monofoiler, bifoiler, trifoiler) ma anche il windsurf, il kite e altri mezzi non mossi dal vento (stand up paddle, surf da onda). Che a questa trasversalità tecnica corrisponde logicamente una trasversalità umana. Velisti Inshore e/o offshore, velisti da lago e/o da oceano tutti con la stessa mania per l'innovazione e una passione travolgente. Non è stata una sorpresa quindi vedere l'aggregarsi alla tribù dei Foiling, un'altra tribù da noi molto apprezzata e seguita, quella dei Mini 650...
La Foiling Week continua dunque su Saily: nei prossimi giorni servizi, prove e interviste su quello che abbiamo visto, sentito e provato.
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