Che divertimento!
Poetto-Cagliari A/R
parla il Maestrale
Cinquantesima edizione di una grande classica per le derive: il golfo che potrebbe (Raggi permettendo...) diventare olimpico per Roma 2024 ha offerto una grande giornata di vela spetacolo. Con un forte Maestrale, dominio dei versatili Hobie Cat 16. Vince la coppia mista Federico Budroni e Giulia Faggioli
Poetto-Cagliari-Poetto: già pronunciare questi nomi in sequenza ti fa scompigliare i capelli (se li hai...), ti senti il vento e gli spruzzi, senti il sale e ti pare di "vedere" quel blu che c'è proprio solo in questo golfo unico, una delle tante unicità del mare in Italia. Messi in sequenza fanno pensare a una rotta e in effetti l'idea della regata omonima, che spegne quest'anno 50 candeline, non poteva che essere un successo.
Inevitabile pensare che questo paradiso italiano potrebbe diventare l'ombelico della vela mondiale se solo diventasse realtà il sogno - molto possibile per il lavoro fatto sin qui - delle Olimpiadi a Roma 2024, che hanno scelto Cagliari per lo sport velico. Pensate una Poetto-Cagliari-Poetto a pochi giorni dai Giochi, usata come warm-up o come divertente diversivo dai grandi campioni olimpici della vela...
Chissà se questo sogno si realizzerà. Dipende ormai tutto (troppo) da un neo sindaco giovane di Roma, la quale si è già espressa più volte contro le Olimpiadi. Come siamo caduti in basso se si può essere "contro" le Olimpiadi, anche considerando le possibili ragioni di questa posizione. Si può essere "contro" il vento, il mare, le onde? Non si dovrebbe poter essere "contro" il sogno di organizzare una Olimpiade a Roma e le regate a Cagliari. Eppure la rabbia, il cinismo, la disillusione, le ingiustizie anche, ci hanno portato a questo.
La forza di Poetto-Cagliari-Poetto, con i suoi 50 anni che hanno visto passare flotte di giovanissimi, giovani, adulti, vecchi, insomma generazioni di velisti, resterà sempre in quei tre nomi. Olimpiade (sogno) o no.
HOBIECATTERS MISTI
Sono stati i velocissimi catamarani Hobie Cat 16, a dominare la 50 a edizione della “Poetto-Cagliari-Poetto”, classica regata del calendario sportivo dello Yacht Club Cagliari, che si è corsa oggi nel capoluogo sardo con quaranta partecipanti, per nulla intimoriti dalle previsioni -tutte confermate- di maestrale crescente.
Federico Budroni, in coppia con Giulia Faggioli, si è imposto nella classifica overall, che ha mescolato le derive più grandi, chiamate a completare il percorso completo che unisce la parte iniziale di Marina Piccola, al porto di Cagliari e rientro. Partiti alle 11.08, venticinque tra Hobie Cat 16, 470 e Laser hanno completato circa dodici miglia, facendo i conti con le raffiche e i buchi che sempre contraddistinguono il passaggio dietro la Sella del Diavolo.
I due giovani talenti del Windsurfing Club Cagliari hanno tagliato il percorso in 1 h 02’ 26”, seguiti da altri due catamarani, condotti da Piero Gessa con Roberto Dessy e da Domiziano Nenna con Giulia Clarkson (tutti portacolori del Windsurfing Club). A seguire, ancora e solo Hobie Cat 16, fino all’undicesimo posto, occupato dal laserista Alessandro Masala (Ycc).
“Il maestrale ci piace molto e ci ha dato la carica giusta”, il commento a fine regata della prodiera Giulia Faggioli, “anche se non siamo partiti benissimo, già alla prima boa dell’ospedale Marino eravamo terzi e, grazie ad alcune scelte strategiche azzeccate, siamo riusciti a prevalere nel duello con Gessa-Dessy. Siamo molto felici e motivati in vista dell’Europeo in Austria, cui parteciperemo a fine luglio”
Il trofeo per gli Optimist, assegnato ai velisti più giovani che hanno disputato un percorso ridotto antistante la spiaggia del Poetto, è stato conquistato dal primo classificato juniores, Lorenzo Micheli (Ycc). Tra i Cadetti, premiato Alberto Nieddu.
Le premiazioni nella serata conviviale organizzata nella sede dello Yacht Club Cagliari, a Marina Piccola.
NOZZE D'ORO
50° compleanno per la Poetto-Cagliari-Poetto, storica regata del calendario Yacht Club Cagliari, in programma domani domenica 3 luglio nel Golfo degli Angeli.Riservata alle derive, la regata si corre in memoria di tre grandi velisti del sodalizio cagliaritano: Paolo Brianda, Tore Coiana e Armando della Valentina
Tanti iscritti tra 420, 470, Laser Standard, Laser Radial, Laser 4.7, HC16, Optimist e tavole a vela T293, RS:X, divisi in due gruppi con percorsi dedicati e partenza comune da Marina Piccola. Il primo, lungo 12 miglia, conduce le derive più grandi e veloci dapprima alla boa antistante l’Ospedale Marino, che aggirano per involarsi verso una seconda boa posta all’altezza della Sella del Diavolo, per intraprendere il tratto più duro, quello verso Cagliari e rientro.
Un passaggio, quello verso Su Siccu, che è invece risparmiato a Optimist e tavole a vela. Il loro tragitto si compie tra le prime due boe davanti al Poetto, in un triangolo di 4 miglia spettacolare anche per chi assiste dalla spiaggia.
“Siamo felici per il traguardo così importante della Poetto-Cagliari-Poetto”, afferma il presidente dello Yacht Club Cagliari, “per i giovani della nostra squadra agonistica, rappresenta un bell’allenamento e occasione di confronto con i coetanei degli altri circoli e classi".
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