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07/02/2011 - 12:37
Il ritiro di Banque Populaire V dal tentativo sul record Jules Verne
Il ritiro di Banque Populaire V dal tentativo sul record Jules Verne
Abbandono, ma
non mi arrendo!
non mi arrendo!
Banque Populaire V abbandona il Jules Verne Trophée. Fatali per il maxi trimarano francese i danni alla deriva nella notte del 3 febbraio provocati dall'impatto con un oggetto non meglio identificato, durante la navigazione. Il record di Cammas rimane quindi imbattuto. Almeno per ora...
Ritiro amaro per il maxi trimarano Banque Populaire V, impegnato nell’impresa di battere il record del Jules Verne Trophée (giro del mondo in equipaggio): i danni riportati alla deriva nella notte tra il 2 e il 3 febbraio nel sud dell’Atlantico a poche miglia dal Capo di Buona Speranza, hanno costretto Pascal Bidegorry e il suo equipaggio ad abbandonare l’impresa e tornare indietro, farcendo rotta verso le coste francesi di Lorient.
A nulla sono valsi gli infaticabili tentativi per oltre 48 ore, di bloccare e riparare la delaminazione del profilo della deriva, Bidegorry e i suoi hanno dovuto arrendersi all’evidenza: a sole due settimane dalla partenza, i danni subiti dalla collisione con un oggetto non identificato, forse una balena, sono tali da non consentire la prosecuzione dell’impresa in piena sicurezza. “Smetteremo di pensare al Jules Verne Trophée, solo quando lo avremo vinto!”, afferma Pascal Bidegorry nonostante il senso di frustrazione e la delusione siano alle stelle. “Difficile voltare pagina”, prosegue Pascal, “continueremo a monitorare la situazione climatica e non è escluso un secondo tentativo non appena saremo di nuovo in grado e in condizioni ottimali.”
L’attuale detentore del record appartiene a Groupama 3-Frank Cammas con 48 giorni, 7 ore, 44 minuti e 52 secondi (dal 31 gennaio al 20 marzo 2010).
Ritiro amaro per il maxi trimarano Banque Populaire V, impegnato nell’impresa di battere il record del Jules Verne Trophée (giro del mondo in equipaggio): i danni riportati alla deriva nella notte tra il 2 e il 3 febbraio nel sud dell’Atlantico a poche miglia dal Capo di Buona Speranza, hanno costretto Pascal Bidegorry e il suo equipaggio ad abbandonare l’impresa e tornare indietro, farcendo rotta verso le coste francesi di Lorient.
A nulla sono valsi gli infaticabili tentativi per oltre 48 ore, di bloccare e riparare la delaminazione del profilo della deriva, Bidegorry e i suoi hanno dovuto arrendersi all’evidenza: a sole due settimane dalla partenza, i danni subiti dalla collisione con un oggetto non identificato, forse una balena, sono tali da non consentire la prosecuzione dell’impresa in piena sicurezza. “Smetteremo di pensare al Jules Verne Trophée, solo quando lo avremo vinto!”, afferma Pascal Bidegorry nonostante il senso di frustrazione e la delusione siano alle stelle. “Difficile voltare pagina”, prosegue Pascal, “continueremo a monitorare la situazione climatica e non è escluso un secondo tentativo non appena saremo di nuovo in grado e in condizioni ottimali.”
L’attuale detentore del record appartiene a Groupama 3-Frank Cammas con 48 giorni, 7 ore, 44 minuti e 52 secondi (dal 31 gennaio al 20 marzo 2010).
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