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04/05/2016 - 16:39

Transatlantica piuttosto severa

The Transat, già
3 ritiri in due notti

Dopo la seconda notte di oceano, siamo a meno tre concorrenti: tre ritiri, tre nomi importanti in tre classi diversi di The Transat barkely. IL PUNTO E 2 VIDEO DA VEDERE



di Christophe Julliand


L'ultimo in ordine cronologico è quello di Sébastien Josse (Edmond de Rothschild) che questa notte, con 25 a 30 nodi da NE, ha rotto diverse stecche della randa dopo una strambata finita in straorza. Danni irreparabili in mare, la barca fa rotta verso Vigo in Spagna. Josse aveva preferito rinunciare alla Transat Jacques Vabre dell'anno scorso e stravinto la corsa di ritorno, BtoB, con diversi giorni di vantaggio sul secondo.
 

Ieri sera abbiamo saputo dell'avaria a bordo del Multi 50 FenetreA Cardinal di Erwann Le Roux : scafo laterale rotto in due, fine della regata. Ora si tratta di riportare la barca in porto per lo skipper che aveva stra dominato la stagione 2015.  
 

Tra i Class 40, il giovane Maxime Sorel (V&B) è entrato in collisione con una portacontainer mentre navigava a 90 miglia al largo della punta della Bretagna. La collisione è avvenuta ieri mattina in pieno giorno: bompresso rotto qualche danno allo strallo. Fine dei giochi anche per lui.
 

Sempre tra i Class 40, gira voce - non solo sui social, lo riporta anche il sito ufficiale della regata - che l'inglese Phil Sharp non avrebbe rispettato il divieto di attraversare una delle zone di separazione del traffico (DST) al largo della punta bretone. Nessuna decisione ufficiale per ora. Intanto lo skipper di Imerys manda questo video, è in testa ed è felice:


SHARP SU IMERYS



Niente da segnalare tra gli Ultime: François Gabart (Macif) ha preso un leggero vantaggio rispetto a Coville (Sodebo) passando tra capo Finisterre in Spagna e la DST. Lo skipper di Macif ha mandato questo video ripreso lunedì sera, dopo aver timonato tutto il giorno, Gabart è felice: ha trovato le regolazioni giuste per il pilota automatico. Il trimarano fila da solo a 38, 39 nodi, lui al riparo sotto la capanna che ricopre tutto il pozzetto. 


GABART SU MACIF


 

Questa mattina però, nel duello Gabart vs Coville, è lo skipper di Sodebo ad aver 3,5 miglia di vantaggio sul rivale. I due giganti hanno finalmente messo le prue verso Ovest al largo del Sud del Portogallo. 
 

Il perché di questa rotta così Sud, più da Route du Rhum che da Ostar, è la presenza di una grande zona di alta pressione sul campo di regata. C'erano due modi di aggirare l'anticiclone: passando a Nord la flotta avrebbe dovuto risalire veramente tanto per andare a cercare il fronte e la rotazione del vento successiva. Dato che la direzione della regata ha definito una vasta zona vietata per evitare i banchi di Terranova, la flotta ha privilegiato andature portanti e la rotta Sud. 


Stessa logica per gli Imoca: per ora abbiamo Vincent Riou con PRB al comando (poche miglia su Le Cleac'h con Banque Populaire): rotta verso Ovest dopo un gancio fino alla latitudine di Finisterre.


L'unico a rimanere sulla rotta ortodromica è Loick Peyron a bordo di Pen Ducik II. Viaggia questa mattina a 7.4 nodi in leggero vantaggio sulla tabella di marcia di Tabarly 64.

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