News | Regata > Vela Olimpica
26/01/2011 - 21:31
Miami Rolex OCR
Miami Rolex OCR
Finn-fulmine
E' nato l'anti-Ben?
E' nato l'anti-Ben?
L'inglese Giles Scott fa quattro primi e mette in ginocchio il mitico connazionale Ben Ainslie. Così dopo i primi due giorni a Miami per la tappa americana dell'ISAF World Cup. Azzurri: bene Linares, G&G e Clapcich
Dopo due giorni di regate a Miami per la Rolex Olympic Classes Regatta - tappa USA dell'ISAF World Cup riservata alla vela olimpica - ecco le prime classifiche. La classica di inizio anno in Florida non vive una delle sue migliori stagioni, sia da un punto di vista meteo (cielo grigio ma vento fresco) che sotto l'aspetto della partecipazione: l'anno preolimpico è ricchissimo di eventi e scadenze, fino al supermondiale di Perth a dicembre che servirà a qualificare il 75% delle nazioni per Londra 2012. La conseguenza è che molti equipaggi e molte nazioni hanno preferito "glissare" su Miami e proseguire la preparazione a casa. Le prime classifiche non sono brillantissime per gli azzurri presenti.
Classe 470 maschile (41 equipaggi) dopo 4 prove
In testa gli inglesi Asher-Willis, mentre migliori azzurri sono Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti (quest'ultimo in regata con una medicazione alla mano per un infortunio) al 15° posto (15-9-11-21). Gli altri: 18 Luca e Roberto Dubbini, 21 Fabio Zeni e Nicola Pitanti, 24 Giulio Desiderato e Vittorio Zaoli, 28 Niccolò Bertola e Danilo Alcidi.
Classe 470 femminile (24 equipaggi) dopo 4 prove
Le francesi Petitjean-Douroux in testa, le azzurrone G&G Giulia Conti e Giovanna Micol al sesto posto provvisorio (5-17-9-3) a 24 punti dalle prime. Tutto molto aperto.
49er (29 equipaggi) dopo 6 prove
Solo Jacopo Plazzi e Umberto Molinaris a rappresentare l'Italia: i due sono al 15° posto della classifica guidata dagli inglesi Pink-Peackock.
Finn (38 equipaggi) dopo 4 prove
Incredibile performance dell'inglese Giles Scott, in testa con quattro primi secchi al cospetto di sua maestà Ben Ainslie, secondo staccato di dieci punti. E' nato l'anti-ben? Tra gli azzurri, si difende bene Michele Paoletti, 12° (10-13-11-20), e 16 Riccardo Cordovani
Laser (104 concorrenti) dopo 4 prove
In testa l'americano Johnson, primo italiano è Diego Romero, 24 (19-13-18-10), ma gli altri incalzano: 26 Marco Gallo, 36 Uberto Crivelli Visconti, 37 Giacomo Bottoli, 46 Alessio Spadoni, 56 Carlo De Paoli.
Laser Radial (58 concorrenti) dopo 4 prove
Prima la belga Van Acker, bene l'azzurra Francesca Clapcich all'8° posto (14-4-9-12). Laura Cosentino 44
Star (56 equipaggi) dopo 4 prove
Comandano i brasiliani Scheidt-Prada, davab ti a Loof e Rohart, la flotta qui è di quelle importanti, più che in altre classi (tra poco c'è la Bacardi). Lars Grael è 16 e precede il fratello Torben solo 27. Gli azzurri: i migliori per ora Nicola Celon e Edoardo Natucci, 25 (29-31-21-23). Diego negri e Enrico Voltolini sono 35 anche a causa di due DNS (dns-16-12-dns), Lucio Boggi e Sergio Lambertenghi 44.
RSX maschile (31 concorrenti) dopo 4 prove
Primo l'olandese Van Rijsselberge. Unico azzurro Manfredi Misuraca, 21°.
RSX femminile (30 concorrenti) dopo 4 prove
Prima la spagnola Alabau, ma ottima quinta Lauretta Linares (5-5-6-7), che precede anche Blanca Manchon l'altra spagnola campionessa del mondo in carica.
Dopo due giorni di regate a Miami per la Rolex Olympic Classes Regatta - tappa USA dell'ISAF World Cup riservata alla vela olimpica - ecco le prime classifiche. La classica di inizio anno in Florida non vive una delle sue migliori stagioni, sia da un punto di vista meteo (cielo grigio ma vento fresco) che sotto l'aspetto della partecipazione: l'anno preolimpico è ricchissimo di eventi e scadenze, fino al supermondiale di Perth a dicembre che servirà a qualificare il 75% delle nazioni per Londra 2012. La conseguenza è che molti equipaggi e molte nazioni hanno preferito "glissare" su Miami e proseguire la preparazione a casa. Le prime classifiche non sono brillantissime per gli azzurri presenti.
Classe 470 maschile (41 equipaggi) dopo 4 prove
In testa gli inglesi Asher-Willis, mentre migliori azzurri sono Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti (quest'ultimo in regata con una medicazione alla mano per un infortunio) al 15° posto (15-9-11-21). Gli altri: 18 Luca e Roberto Dubbini, 21 Fabio Zeni e Nicola Pitanti, 24 Giulio Desiderato e Vittorio Zaoli, 28 Niccolò Bertola e Danilo Alcidi.
Classe 470 femminile (24 equipaggi) dopo 4 prove
Le francesi Petitjean-Douroux in testa, le azzurrone G&G Giulia Conti e Giovanna Micol al sesto posto provvisorio (5-17-9-3) a 24 punti dalle prime. Tutto molto aperto.
49er (29 equipaggi) dopo 6 prove
Solo Jacopo Plazzi e Umberto Molinaris a rappresentare l'Italia: i due sono al 15° posto della classifica guidata dagli inglesi Pink-Peackock.
Finn (38 equipaggi) dopo 4 prove
Incredibile performance dell'inglese Giles Scott, in testa con quattro primi secchi al cospetto di sua maestà Ben Ainslie, secondo staccato di dieci punti. E' nato l'anti-ben? Tra gli azzurri, si difende bene Michele Paoletti, 12° (10-13-11-20), e 16 Riccardo Cordovani
Laser (104 concorrenti) dopo 4 prove
In testa l'americano Johnson, primo italiano è Diego Romero, 24 (19-13-18-10), ma gli altri incalzano: 26 Marco Gallo, 36 Uberto Crivelli Visconti, 37 Giacomo Bottoli, 46 Alessio Spadoni, 56 Carlo De Paoli.
Laser Radial (58 concorrenti) dopo 4 prove
Prima la belga Van Acker, bene l'azzurra Francesca Clapcich all'8° posto (14-4-9-12). Laura Cosentino 44
Star (56 equipaggi) dopo 4 prove
Comandano i brasiliani Scheidt-Prada, davab ti a Loof e Rohart, la flotta qui è di quelle importanti, più che in altre classi (tra poco c'è la Bacardi). Lars Grael è 16 e precede il fratello Torben solo 27. Gli azzurri: i migliori per ora Nicola Celon e Edoardo Natucci, 25 (29-31-21-23). Diego negri e Enrico Voltolini sono 35 anche a causa di due DNS (dns-16-12-dns), Lucio Boggi e Sergio Lambertenghi 44.
RSX maschile (31 concorrenti) dopo 4 prove
Primo l'olandese Van Rijsselberge. Unico azzurro Manfredi Misuraca, 21°.
RSX femminile (30 concorrenti) dopo 4 prove
Prima la spagnola Alabau, ma ottima quinta Lauretta Linares (5-5-6-7), che precede anche Blanca Manchon l'altra spagnola campionessa del mondo in carica.
Commenti