Roma per 2, per Tutti e per 1
Roma per 2, per Tutti e per 1
Come è finita
la Transtirrenica
la Transtirrenica
Premiazione assolata e festosa nella piazzetta di Riva di Traiano. La lunga di primavera conserva lo spirito marinaio dei primi tempi. Tutti i vincitori e i commenti. SU SAILY TV UN RICCO DOCK SHOW CON MOLTI PROTAGONISTI
C’è chi ha vinto in tempo reale e poi c’è il momento di premiare i vincitori overall. Vale per le coppie della Roma per 2 e per gli equipaggi della Roma per Tutti. L’unica classifica che non cambia è quella della "Roma per 1", corsa esclusivamente in tempo reale. Confermata la vittoria di Andrea Mura su Ubiquity-Vento di Sardegna, davanti a Giancarlo Pedote sul Class 40 Fantastica – Prysmian di Lanfranco Cirillo, e con il terzo posto del francese Michel Cohen, sul Figaro II Tintorel. Al quarto posto il ferrarese Andrea Fantini su Patricia II, il Class 40 di Mario Girelli. Fantini riceverà anche il premio speciale “Alessandro Fiordiponti” insieme a Mario Girelli, armatore di Patricia II che, impossibilitato a partecipare, ha ceduto la barca all’amico Andrea. Il premio, che proprio dall’amicizia in mare trae le sue motivazioni, non poteva trovare mani più degne di quelle di Andrea e di Mario. Il fratello di Alessandro, Federico Fiordiponti, consegnerà il premio.
Roma per Tutti
Trionfa nella Roma per Tutti in IRC e conquista il Trofeo Don Carlo Mottola, MIlù III il Milyus 14e55 di Andrea Pietrolucci con al timone Giuseppe Tesorone. Al secondo posto il vincitore in tempo reale Cippa Lippa 8, Cookson 50 di Guido Paolo Gamucci, mentre il terzo gradino del podio è stato conquistato dal francese Laurent Charmy, sul J111 SL Energies Fastwave.
In ORC, la vittoria è andata allo Swan 42 di Renzo Grottesi BeWild,seguito da Milù III e da Cippa Lippa 8. Giuseppe Tesorone è ovviamente soddisfatto della vittoria: "E' stata una corsa bellissima, con tanto vento sempre in poppa sia nella discesa verso Lipari sia nella risalita. Arrivando al cancello di Lipari, abbiamo scelto di lasciare Salina a dritta e abbiamo avuto meno problemi di chi, prima di noi, aveva fatto la scelta opposta. Devo ringraziare tutto l'equipaggio che si è comportato benissimo, e questa vittoria è di tutti".
Renzo Grottesi: "Siamo partiti subito spingendo forte sul gas e dopo aver doppiato la prima boa di disimpegno è iniziata la lunga cavalcata verso il primo cancello di Ventotene. E’ stato tutto un lasco con vento che ha sfiorato anche i 20 nodi, Bonaccia a Lipari, poi siamo ripartiti bene verso Riva, ma a 30 miglia dall’arrivo un bel temporale ci ha fatto fa temere il peggio lasciandoci per qualche attimo senza vento".
Roma per 2 - tempo reale. Trofeo Ammiraglio Mario Di Giovanni
Per la Roma per 2 viene assegnato anche il Trofeo Ammiraglio Mario di Giovanni, che premia i vincitori in tempo reale. Ad aggiudicarselo è il Neo 400 di Paolo Semeraro Neo Scheggia, condotto da Nino Merola e Andrea Caracci. Al secondo posto il Vismara 46 Aeronautica Militare con a bordo Giancarlo Simeoli e Michele Vaccari e al terzo posto il Sunfast 3600 Lunatika - NTT Data di Stefano Chiarotti e Pietro D'Alì.
Roma per 2
In IRC e in ORC si è imposto il Sunfast 3600 Lunatika - NTT Data di Stefano Chiarotti e Pietro D'Alì. Ancelle nell'IRC, Bora First di Antonelli/Bellotto e Whisky Eko, del supereroe Walter Brinati (23 edizioni su 23), che questa volta correva in doppio con Manuel, suo figlio appena quattordicennne che abbiamo visto timonare sia in partenza sia all'arrivo.
In ORC Neo Scheggia, il Neo 400 di Nino Merola e Andrea Caracci, è riuscito a strappare il terzo posto sul podio alla Brinati Family.
Stefano Chiarotti:"La regata per noi è andata liscia come l'olio. Abbiamo fatto le scelte giuste in ogni situazione e la scelta tattica di tenersi al largo nella risalita verso Riva di Traiano ha pagato. Navigare con Pietro, poi, è sempre un bell'andare. E' quasi come avere a bordo il libretto di istruzioni su come andare a vela".
Per Pietro D'Alì un'altra bella vittoria in doppio qui a Traiano. L'ultima era stata con B2:"Una regata fantastica su un percorso molto impegnativo anche tecnicamente. Per vincere qui la barca deve essere equilibrata e saper sfruttare ogni occasione e ogni tipo di vento che Eolo ti propone. Nella prima parte del percorso con il vento forte la maggiore potenza dei 950, una barca che conosco benissimo, stava facendo la differenza ed era uno spettacolo vederli andare così. Ma siamo stati sempre sicuri di Lunatika-NTT Data e delle sue possibilità".
SU SAILY TV INTERVISTE IN BANCHINA: IL DOCK SHOW DELLA ROMA PER 2
Overall Campionato Italiano Offshore
La classifica del Campionato Italiano Offshore, che si corre in ORC e vede insieme sia le barche in doppio sia in equipaggio, non si discosta da quella della "per Tutti", con Be WIld in testa seguita da Milù III e da Cippa Lippa 8. Seguono Lisa, X-41 di Giovanni DI Vincenzo, il J111 SL Energies Fastwave di Laurent Charmy, Lunatika - NTT Data, Bora First e il primo del secondo raggruppamento in equipaggio Scricca, il Comet 38S di Leonardo Servi. In questo Gruppo Scricca precede Alvarowsky, Grand Soleil 40 RC del presidente Uvai Francesco Siculiana, e l'X-35 "adriatico" Demon X di Nicola Borgatello, che con questa sortita in Tirreno dimostra di voler pensare seriamente al titolo di categoria.
Riva per Tutti
Vittoria in IRC e in ORC per Villamar, Oceanis 43 di Riccardo Paschina, secondo posto per Elea di Edda Alessi e terzo per Albarossa della ASD Granlasco. In ORC secondo posto per H2O di Massimo Amodei. In doppio ha corso una sola barca, Mareamore di Ugo Vinti
LA PREMIAZIONE FA FELICI TUTTI
Tanto sole e tanto vento a Riva di Traiano nella domenica delle premiazioni della Roma per 1/2/Tutti che, come sempre accade, non è stata una giornata né breve né banale. “Una bella festa – ha commentato il presidente del CN Riva di Traiano Alessandro Farassino – ed è il degno coronamento di un'edizione fantastica, dove, tra l'altro, proprio una barca che si chiama Fantastica ci ha dato una grande soddisfazione. La presenza di Giancarlo Pedote ci riempie di gioia, perché abbiamo conosciuto non solo un grande velista, ma un professionista serissimo che già ha reso grande la vela italiana e ancor di più lo farà in futuro, ne sono certo.
Ha vinto, come era quasi scontato, Andrea Mura con il suo 50 piedi, più lungo e più veloce, ma Giancarlo ha fatto una gran regata, con una prima parte davvero...fantastica. Andrea qui invece è di casa. Ha vinto cinque volte, e quest'anno ha fatto anche il record della regata in solitario, ed avere avuto a Riva due velisti come loro mi riempie di gioia. Sono anche contento che Michel Cohen sia ritornato qui per correre in solitario e che Andrea Fantini abbia condotto in porto la barca di Mario Girelli, che aspettiamo di nuovo in mare in pena forma”.
Ad Andrea Mura (Ubiquity-Vento di Sardegna) è andato quindi il Trofeo Challenge Paolo Venanzangeli, istituito da Cino Ricci, Luigi Aldini e Giulio Guazzini, che lo scorso anno era finito nelle mani di Gaetano Mura (bet1128). “Non si può certo dire che i sardi non sanno andare a vela – conclude il presidente Farassino – né che qui a Civitavecchia non si sentano a casa loro. E' stato un trofeo andato da Mura a Mura”.
Secondo posto per Giancarlo Pedote (Fantastica-Prysmian) e terzo posto per Michel Cohen (Tintorel). Sul podio, però, sono saliti anche gli altri solitari presenti, Matteo Miceli, fermato poco dopo la partenza dalle conseguenze di una collisione, e Andrea Fantini, che ha corso con Patricia II, la barca di Mario Girelli. Ed è proprio ad Andrea Fantini e a Mario Girelli che è andato il premio Alessandro Fiordiponti, consegnato dai genitori del velista scomparso e dal fratello Federico. Il passaggio di barca da Mario Girelli, impossibilitato all'ultimo momento a partecipare a causa di una malattia, all'amico Andrea Fantini, rispecchia pienamente quei valori di amicizia e solidarietà tanto cari ad Alessandro Fiordiponti.Premiati poi i vincitori della Roma per 2, Stefano Chiarotti e Pietro D'Alì su Lunatika NTT Data, della Roma per Tutti, Milu III (IRC) e Be Wild (ORC) e della Riva per Tutti Villamar.
Tutte le classifiche sul sito http://romaper2.tuttobarche.it/Tutto ciò è avvenuto in una Piazzetta dei Marinai gremita di gente, anche perché tutti aspettavano questa festa. In tanti erano rimasti a Riva, magari a dormire in barca, come il solitario francese Michel Cohen e Silvio Sambo e Dario Malgarise di DemonX, o chissà dove come Pietro Boerio e Maurizio Vettorato, bandiere della classe 950. Altri erano partiti e ritornati per l'occasione, come Giancarlo Pedote, Andrea Mura, Andrea Fantini.
Quasi nessuno è voluto mancare e chi lo ha fatto, come l'armatore di Be Wild, barca vincitrice di questa prima prova del Campionato Italiano Offshore, ha inviato un contrito messaggio di scuse. Mal gliene incolse, comunque, perché ha rinunciato alle tre Magnum delle Cantine Silvestri, che hanno innaffiato (con eleganza) tutti i presenti, e alla degustazione organizzata nel gazebo dello Sporting Club dalla casa vinicola Casale del Giglio.
SU SAILY TV INTERVISTE IN BANCHINA: IL DOCK SHOW DELLA ROMA PER 2
IL RACCONTO DI BEWILD, LO SWAN 42 PRIMO IN ORC
Da bordo dello Swan42 Be Wild dell’armatore Renzo Grottesi vincitore della classifica ORC.
“Foto di rito fatta, si possono mollare gli ormeggi: questo vento da nord non è caldo per niente….ma ci siamo -5-4-3-2-1….START. Partiamo subito spingendo forte sul gas e dopo aver doppiato la prima boa di disimpegno inizia la lunga cavalcata verso il primo cancello di Ventotene. E’ tutto un lasco con vento che ha sfiorato anche i 20 nodi, Be Wild naviga veloce e la situazione è sotto controllo, doppiamo l’isola e mettiamo la prua su Lipari. Durante la notte il vento si va indebolendo, numerosi cambi di vela, cerchiamo sempre di adattarci al meglio ad ogni cambiamento finché inevitabilmente la “bonaccia” arriva. Non dura molto, ci muoviamo comunque e le miglia che ci separano da Lipari diminuiscono.
Poi di nuovo fermi senza vento ma morale alto, issiamo il windseeker e l’ottimismo ci paga: poco dopo le 4 siamo di nuovo col gennaker a riva e la prua su Riva di Traiano. Passata la metà, segnale per controllare il tracker, ce la possiamo fare, da ora in poi non si molla nemmeno un’onda. è così che con un altro lasco arriviamo all’alba di mercoledì. Se continua così è fatta, riusciamo a pagarci i compensi delle barche che ci precedono e le inseguitrici sono molto molto lontane.
Ma a 30 miglia dall’arrivo un bel temporale ci fa temere il peggio, lasciandoci per qualche attimo senza vento… ma non ci meritiamo questo, noi ci meritiamo di tagliare il traguardo col sorriso, ed infatti ecco sparire il temporale, tornare il vento e il gommone con la bottiglia di champagne ci applaude ed i sorrisi a bordo sono tanti e soprattutto tanto sinceri. Passano le ore , finalmente arriva l’ufficialità: è fatta!!! #Proudtobewild!”
Un’altra grande soddisfazione per un team affiatato: infatti è quasi totalmente lo stesso che nel 2014 con Pita Maha aveva vinto la decima Palermo Montecarlo, altra regata impegnativa: in ordine Niko Mascoli, Riccardo Cesini, Aris Leandri, Paolo Bucciarelli (il ns.writer), Sandro Iesari, l’armatore Grottesi, Iacopo Lacerra,Michele Lecce, Luigi Masturzo, Lorenzo Cantarini e il navigatore Gian Luca Gennaro. Un altro trofeo da aggiungere per il Club Vela Portocivitanova e per il main sponsor BarbatoDesign Studio.
SU SAILY TV NON PERDERE IL REPLAY DELLA PARTENZA RACCONTATA IN DIRETTA
C’è chi ha vinto in tempo reale e poi c’è il momento di premiare i vincitori overall. Vale per le coppie della Roma per 2 e per gli equipaggi della Roma per Tutti. L’unica classifica che non cambia è quella della "Roma per 1", corsa esclusivamente in tempo reale. Confermata la vittoria di Andrea Mura su Ubiquity-Vento di Sardegna, davanti a Giancarlo Pedote sul Class 40 Fantastica – Prysmian di Lanfranco Cirillo, e con il terzo posto del francese Michel Cohen, sul Figaro II Tintorel. Al quarto posto il ferrarese Andrea Fantini su Patricia II, il Class 40 di Mario Girelli. Fantini riceverà anche il premio speciale “Alessandro Fiordiponti” insieme a Mario Girelli, armatore di Patricia II che, impossibilitato a partecipare, ha ceduto la barca all’amico Andrea. Il premio, che proprio dall’amicizia in mare trae le sue motivazioni, non poteva trovare mani più degne di quelle di Andrea e di Mario. Il fratello di Alessandro, Federico Fiordiponti, consegnerà il premio.
Roma per Tutti
Trionfa nella Roma per Tutti in IRC e conquista il Trofeo Don Carlo Mottola, MIlù III il Milyus 14e55 di Andrea Pietrolucci con al timone Giuseppe Tesorone. Al secondo posto il vincitore in tempo reale Cippa Lippa 8, Cookson 50 di Guido Paolo Gamucci, mentre il terzo gradino del podio è stato conquistato dal francese Laurent Charmy, sul J111 SL Energies Fastwave.
In ORC, la vittoria è andata allo Swan 42 di Renzo Grottesi BeWild,seguito da Milù III e da Cippa Lippa 8. Giuseppe Tesorone è ovviamente soddisfatto della vittoria: "E' stata una corsa bellissima, con tanto vento sempre in poppa sia nella discesa verso Lipari sia nella risalita. Arrivando al cancello di Lipari, abbiamo scelto di lasciare Salina a dritta e abbiamo avuto meno problemi di chi, prima di noi, aveva fatto la scelta opposta. Devo ringraziare tutto l'equipaggio che si è comportato benissimo, e questa vittoria è di tutti".
Renzo Grottesi: "Siamo partiti subito spingendo forte sul gas e dopo aver doppiato la prima boa di disimpegno è iniziata la lunga cavalcata verso il primo cancello di Ventotene. E’ stato tutto un lasco con vento che ha sfiorato anche i 20 nodi, Bonaccia a Lipari, poi siamo ripartiti bene verso Riva, ma a 30 miglia dall’arrivo un bel temporale ci ha fatto fa temere il peggio lasciandoci per qualche attimo senza vento".
Roma per 2 - tempo reale. Trofeo Ammiraglio Mario Di Giovanni
Per la Roma per 2 viene assegnato anche il Trofeo Ammiraglio Mario di Giovanni, che premia i vincitori in tempo reale. Ad aggiudicarselo è il Neo 400 di Paolo Semeraro Neo Scheggia, condotto da Nino Merola e Andrea Caracci. Al secondo posto il Vismara 46 Aeronautica Militare con a bordo Giancarlo Simeoli e Michele Vaccari e al terzo posto il Sunfast 3600 Lunatika - NTT Data di Stefano Chiarotti e Pietro D'Alì.
Roma per 2
In IRC e in ORC si è imposto il Sunfast 3600 Lunatika - NTT Data di Stefano Chiarotti e Pietro D'Alì. Ancelle nell'IRC, Bora First di Antonelli/Bellotto e Whisky Eko, del supereroe Walter Brinati (23 edizioni su 23), che questa volta correva in doppio con Manuel, suo figlio appena quattordicennne che abbiamo visto timonare sia in partenza sia all'arrivo.
In ORC Neo Scheggia, il Neo 400 di Nino Merola e Andrea Caracci, è riuscito a strappare il terzo posto sul podio alla Brinati Family.
Stefano Chiarotti:"La regata per noi è andata liscia come l'olio. Abbiamo fatto le scelte giuste in ogni situazione e la scelta tattica di tenersi al largo nella risalita verso Riva di Traiano ha pagato. Navigare con Pietro, poi, è sempre un bell'andare. E' quasi come avere a bordo il libretto di istruzioni su come andare a vela".
Per Pietro D'Alì un'altra bella vittoria in doppio qui a Traiano. L'ultima era stata con B2:"Una regata fantastica su un percorso molto impegnativo anche tecnicamente. Per vincere qui la barca deve essere equilibrata e saper sfruttare ogni occasione e ogni tipo di vento che Eolo ti propone. Nella prima parte del percorso con il vento forte la maggiore potenza dei 950, una barca che conosco benissimo, stava facendo la differenza ed era uno spettacolo vederli andare così. Ma siamo stati sempre sicuri di Lunatika-NTT Data e delle sue possibilità".
SU SAILY TV INTERVISTE IN BANCHINA: IL DOCK SHOW DELLA ROMA PER 2
Overall Campionato Italiano Offshore
La classifica del Campionato Italiano Offshore, che si corre in ORC e vede insieme sia le barche in doppio sia in equipaggio, non si discosta da quella della "per Tutti", con Be WIld in testa seguita da Milù III e da Cippa Lippa 8. Seguono Lisa, X-41 di Giovanni DI Vincenzo, il J111 SL Energies Fastwave di Laurent Charmy, Lunatika - NTT Data, Bora First e il primo del secondo raggruppamento in equipaggio Scricca, il Comet 38S di Leonardo Servi. In questo Gruppo Scricca precede Alvarowsky, Grand Soleil 40 RC del presidente Uvai Francesco Siculiana, e l'X-35 "adriatico" Demon X di Nicola Borgatello, che con questa sortita in Tirreno dimostra di voler pensare seriamente al titolo di categoria.
Riva per Tutti
Vittoria in IRC e in ORC per Villamar, Oceanis 43 di Riccardo Paschina, secondo posto per Elea di Edda Alessi e terzo per Albarossa della ASD Granlasco. In ORC secondo posto per H2O di Massimo Amodei. In doppio ha corso una sola barca, Mareamore di Ugo Vinti
LA PREMIAZIONE FA FELICI TUTTI
Tanto sole e tanto vento a Riva di Traiano nella domenica delle premiazioni della Roma per 1/2/Tutti che, come sempre accade, non è stata una giornata né breve né banale. “Una bella festa – ha commentato il presidente del CN Riva di Traiano Alessandro Farassino – ed è il degno coronamento di un'edizione fantastica, dove, tra l'altro, proprio una barca che si chiama Fantastica ci ha dato una grande soddisfazione. La presenza di Giancarlo Pedote ci riempie di gioia, perché abbiamo conosciuto non solo un grande velista, ma un professionista serissimo che già ha reso grande la vela italiana e ancor di più lo farà in futuro, ne sono certo.
Ha vinto, come era quasi scontato, Andrea Mura con il suo 50 piedi, più lungo e più veloce, ma Giancarlo ha fatto una gran regata, con una prima parte davvero...fantastica. Andrea qui invece è di casa. Ha vinto cinque volte, e quest'anno ha fatto anche il record della regata in solitario, ed avere avuto a Riva due velisti come loro mi riempie di gioia. Sono anche contento che Michel Cohen sia ritornato qui per correre in solitario e che Andrea Fantini abbia condotto in porto la barca di Mario Girelli, che aspettiamo di nuovo in mare in pena forma”.
Ad Andrea Mura (Ubiquity-Vento di Sardegna) è andato quindi il Trofeo Challenge Paolo Venanzangeli, istituito da Cino Ricci, Luigi Aldini e Giulio Guazzini, che lo scorso anno era finito nelle mani di Gaetano Mura (bet1128). “Non si può certo dire che i sardi non sanno andare a vela – conclude il presidente Farassino – né che qui a Civitavecchia non si sentano a casa loro. E' stato un trofeo andato da Mura a Mura”.
Secondo posto per Giancarlo Pedote (Fantastica-Prysmian) e terzo posto per Michel Cohen (Tintorel). Sul podio, però, sono saliti anche gli altri solitari presenti, Matteo Miceli, fermato poco dopo la partenza dalle conseguenze di una collisione, e Andrea Fantini, che ha corso con Patricia II, la barca di Mario Girelli. Ed è proprio ad Andrea Fantini e a Mario Girelli che è andato il premio Alessandro Fiordiponti, consegnato dai genitori del velista scomparso e dal fratello Federico. Il passaggio di barca da Mario Girelli, impossibilitato all'ultimo momento a partecipare a causa di una malattia, all'amico Andrea Fantini, rispecchia pienamente quei valori di amicizia e solidarietà tanto cari ad Alessandro Fiordiponti.Premiati poi i vincitori della Roma per 2, Stefano Chiarotti e Pietro D'Alì su Lunatika NTT Data, della Roma per Tutti, Milu III (IRC) e Be Wild (ORC) e della Riva per Tutti Villamar.
Tutte le classifiche sul sito http://romaper2.tuttobarche.it/Tutto ciò è avvenuto in una Piazzetta dei Marinai gremita di gente, anche perché tutti aspettavano questa festa. In tanti erano rimasti a Riva, magari a dormire in barca, come il solitario francese Michel Cohen e Silvio Sambo e Dario Malgarise di DemonX, o chissà dove come Pietro Boerio e Maurizio Vettorato, bandiere della classe 950. Altri erano partiti e ritornati per l'occasione, come Giancarlo Pedote, Andrea Mura, Andrea Fantini.
Quasi nessuno è voluto mancare e chi lo ha fatto, come l'armatore di Be Wild, barca vincitrice di questa prima prova del Campionato Italiano Offshore, ha inviato un contrito messaggio di scuse. Mal gliene incolse, comunque, perché ha rinunciato alle tre Magnum delle Cantine Silvestri, che hanno innaffiato (con eleganza) tutti i presenti, e alla degustazione organizzata nel gazebo dello Sporting Club dalla casa vinicola Casale del Giglio.
SU SAILY TV INTERVISTE IN BANCHINA: IL DOCK SHOW DELLA ROMA PER 2
IL RACCONTO DI BEWILD, LO SWAN 42 PRIMO IN ORC
Da bordo dello Swan42 Be Wild dell’armatore Renzo Grottesi vincitore della classifica ORC.
“Foto di rito fatta, si possono mollare gli ormeggi: questo vento da nord non è caldo per niente….ma ci siamo -5-4-3-2-1….START. Partiamo subito spingendo forte sul gas e dopo aver doppiato la prima boa di disimpegno inizia la lunga cavalcata verso il primo cancello di Ventotene. E’ tutto un lasco con vento che ha sfiorato anche i 20 nodi, Be Wild naviga veloce e la situazione è sotto controllo, doppiamo l’isola e mettiamo la prua su Lipari. Durante la notte il vento si va indebolendo, numerosi cambi di vela, cerchiamo sempre di adattarci al meglio ad ogni cambiamento finché inevitabilmente la “bonaccia” arriva. Non dura molto, ci muoviamo comunque e le miglia che ci separano da Lipari diminuiscono.
Poi di nuovo fermi senza vento ma morale alto, issiamo il windseeker e l’ottimismo ci paga: poco dopo le 4 siamo di nuovo col gennaker a riva e la prua su Riva di Traiano. Passata la metà, segnale per controllare il tracker, ce la possiamo fare, da ora in poi non si molla nemmeno un’onda. è così che con un altro lasco arriviamo all’alba di mercoledì. Se continua così è fatta, riusciamo a pagarci i compensi delle barche che ci precedono e le inseguitrici sono molto molto lontane.
Ma a 30 miglia dall’arrivo un bel temporale ci fa temere il peggio, lasciandoci per qualche attimo senza vento… ma non ci meritiamo questo, noi ci meritiamo di tagliare il traguardo col sorriso, ed infatti ecco sparire il temporale, tornare il vento e il gommone con la bottiglia di champagne ci applaude ed i sorrisi a bordo sono tanti e soprattutto tanto sinceri. Passano le ore , finalmente arriva l’ufficialità: è fatta!!! #Proudtobewild!”
Un’altra grande soddisfazione per un team affiatato: infatti è quasi totalmente lo stesso che nel 2014 con Pita Maha aveva vinto la decima Palermo Montecarlo, altra regata impegnativa: in ordine Niko Mascoli, Riccardo Cesini, Aris Leandri, Paolo Bucciarelli (il ns.writer), Sandro Iesari, l’armatore Grottesi, Iacopo Lacerra,Michele Lecce, Luigi Masturzo, Lorenzo Cantarini e il navigatore Gian Luca Gennaro. Un altro trofeo da aggiungere per il Club Vela Portocivitanova e per il main sponsor BarbatoDesign Studio.
SU SAILY TV NON PERDERE IL REPLAY DELLA PARTENZA RACCONTATA IN DIRETTA
Commenti