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24/01/2011 - 02:03

Key West Race Week 2011

Miami d'Italia con Mascalzone Latino Audi

Vincenzo Onorato e Francesco Bruni con una emozionante ultima prova battono tutti negli RC44. E Uka Uka è secondo nei Melges 24. Cronache e commenti
 
 
Si è conclusa nelle acque di Key West, in Florida, la Key West Race Week 2011. Tre le prove disputate con vento da Sud di intensità variabile tra i 5 e gli 8 nodi. Grande prestazione di Mascalzone Latino Audi Team e del suo Patron Vincenzo Onorato, il quale, al meglio delle dieci prove, ha conquistato per le terza volta in carriera la Key West Week. La concorrenza era agguerrita, e sino all'ultimo lato dell'ultima regata tutto era ancora possibile.
 
I Mascalzoni hanno ottenuto quattro primi, due secondi, tre terzi e un quinto posto quale peggior risultato che hanno consentito loro di concludere la serie davanti a tutti, a pari punti con Team Aqua di Don Wilson con Cameron Appleton alla tattica e un punto davanti a ORACLE Racing con alla tattica Russell Coutts. La parità è stata risolta a favore di Mascalzone Latino Audi Team tenendo conto dei migliori risultati: quattro primi posti per il team italiano contro i tre di quello degli Emirati.
 
Nella prima delle tre prove disputate nella giornata conclusiva Mascalzone Latino Audi Team ha cominciato con il piede giusto cogliendo un ottimo primo posto e dominando la regata dall'inizio alla fine. A questo punto il team di Vincenzo Onorato con il palermitano Francesco Bruni alla tattica era il nuovo leader della classifica ma di un solo punto.
 
Nella nona e penultima prova però i Mascalzoni sono partiti male tra due barche e costretti a virare ed eleggere la parte del campo meno favorevole. Purtroppo tale scelta si è rivelata decisiva e a nulla sono valsi gli sforzi fatti per recuperare. Per di più a far si che il distacco con gli avversari diventi incolmabile ci si è messa anche una rete da pesca, complice di perdita di terreno. La regata viene vinta da Team Aqua che si riprende nuovamente la leadership provvisoria, davanti agli americani di Ironbound e ORACLE Racing. Mascalzone Latino è quinto.
 
LA CRONACA DELL'ULTIMA REGATA DECISIVA
Parte la decima ed ultima prova, o la va o la spacca. La partenza di Mascalzone Latino Audi Team non è nuovamente delle migliori e la posizione assunta costringe il tattico Francesco Bruni a chiamare la virata. I Mascalzoni sfilano a poppa degli avversari e dopo un paio di virate si portano sul lato sinistro del campo di regata. Azzardano, sanno che non ci saranno altre occasioni. ORACLE e Team Aqua sono sulla destra e si tengono d'occhio l'un l'altro.
 
Poco dopo aver superato metà del primo lato di bolina le barche vanno al fatidico incrocio. La separazione raggiunta è notevole e i minuti che precedono l'incrocio sembrano essere delle ore. Arriva il momento della verità: Mascalzone è comodamente davanti a tutti. Un vantaggio che però non basta: per vincere è necessario che tra Mascalzone Latino e Team Aqua si frapponga un altro scafo.
Purtroppo, lato dopo lato, mentre Mascalzone è protagonista di una cavalcata solitaria, Team Aqua recupera posizioni e a metà della seconda bolina è secondo. Bruni se ne accorge, ordina al suo timoniere di poggiare e andare a "sporcare" il vento a Appleton con la speranza che ORACLE riesca a sopravanzarlo.
Un'ottima intuizione trasformata in un lavoro da manuale. Aqua, nonostante fosse già in layline, è costretto a una virata in più del previsto, lasciando sfilare ORACLE. Mascalzone Latino Audi Team conclude con autorevolezza la prova, davanti a ORACLE Racing e Team Aqua.
 
Onorato: "Bravi ragazzi"
"È una grande soddisfazione vincere contro avversari di questa portata -commenta Vincenzo Onorato- oggi è stata una giornata difficile, ma nel momento della verità abbiamo tirato fuori le unghie. Ed è la prima volta che mi succede che navigando di bolina il mio tattico mi dica di strambare, invece che virare. Ma lo rifarei: si è rivelata la manovra decisiva! Bravi ragazzi!"
 
In barca con l'armatore napoletano oltre a Bruni hanno regatato Andrea Ballico e Matteo Savelli alle scotte, Paul"Flipper" Westlake alla randa, Simone de Mari all'albero, Iztok Knafelc come grinder e Davide "Manolo" Scarpa a prua.
 
E NEI MELGES 24 UKA UKA E' SECONDO DIETRO BLU MOON
Uka Racing dell'armatore Lorenzo Santini con il campione triestino Lorenzo Bressani al timone ha cevuto il trono di Key West a Blu Moon. È stato un duello con vari colpi di scena e dall'esito incerto fin dai primi incroci del campionato, come da tradizione tra queste due barche, la cui rivalità è ormai storica. La vittoria di Blu Moon del ticinese Franco Rossini è come sempre molto "italiana" per la presenza del timoniere Flavio Favini.
 
Bressani: "Settimana intensa"
"Una settimana molto intensa - ha detto Bressani appena rientrato a terra -, che entrambi volevamo vincere. Peccato per la giornata di ieri con poca aria in cui non siamo riusciti ad esprimerci al meglio, comunque complimenti a Favini. Siamo comunque soddisfatti del secondo posto e guardiamo alle prossime regate qui in America con ottimismo. Il nostro obiettivo per il 2011 è il Campionato del Mondo che si svolgerà in Texas a maggio".
 
"Torniamo in Italia con un buon 2° posto e con la consapevolezza di aver imparato qualcosa di nuovo - aggiunge l'armatore civitanovese Lorenzo Santini -. Ogni regata porta esperienza per il futuro. Il duello con Blu Moon continuerà nelle prossime regate, ne siamo certi".
 
"E' difficile essere sempre al massimo in ogni condizione - dice Jonathan McKee, tattico americano di Uka Uka Racing -. Ieri ci è mancato qualcosa, ma oggi abbiamo regatato bene e siamo stati bravi a mantenere la concentrazione per conquistare il 2° gradino del podio".
 
Oggi il comitato di regata ha fatto disputare 3 prove, con aria da sud che non è mai salita oltre gli 8 nodi. Uka Uka Racing ha chiuso 8° la prima regata, ma poi Bressani & Co. hanno cambiato passo e conquistato un 1-2, che ha consentito di mettere al sicuro il 2° posto. Per Favini, invece, la giornata si è aperta con una vittoria seguita da 4-DNF (la regata era stata compromessa da partenza anticipata e il team ha deciso il rientro in porto). Bravo il norvegese Lars Horn Johannessen, che con 3-5-1 di giornata conquista il 3° posto risalendo diverse posizioni in classifica.
 
Su Uka Uka Racing hanno regatato a Key West: Lorenzo Bressani (timoniere), Stefano Ciampalini (trimmer), Fabio Gridelli (prodiere), Jonathan McKee (tattico) e Lorenzo Santini (drizzista/armatore).

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