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17/02/2014 - 13:27
February Match Race
February Match Race
Zerodistanze Cup
Match a Scarlino
Match a Scarlino
!--paging_filter--strongAl Club Nautico Scarlino vince il finlandese Lumijarvi davanti a Enrico Zennaro e Francesco Marrai. Due giorni di vento teso hanno caratterizzato il weekend scarlinese, all’insegna della vela a tutto tondo. Olli Pekka Lumijarvi, numero 30 al mondo, si aggiudica l’evento di grado 3. Successo di partecipazione al corso per posaboe, addetti alla sicurezza e soccorso in acqua, tenuto da Carlo Giuliano Tosi/strong!--break--br /
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emQuando si ha un luogo come la baia di Scarlino, Follonica, il promontorio di Punta Ala, e davanti l'Isola d'Elba, un campo di regata sontuoso e protetto, un marina moderno e accogliente, un club attivo con dirigenti e volontari appassionati: quando si ha tutto questo cosa fare se non darci dentro, e testimoniare nei fatti la promozione del territorio e del turismo, delle bellezze di un pezzo d'Italia, anche (se non soprattutto) grazie al mare e alla vela? Ecco, in sintesi, ciò che fanno gli amici di Scarlino. E che vale la pena seguire da vicino./embr /
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strongFEBRUARY MATCH RACE, DIVERTENTE E VENTOSO/strongbr /
Ventoso e divertente il February Match Race -nbsp; Zerodistanze Cup, che ha visto la partecipazione di 8 equipaggi, in rappresentanza di 3 nazioni. Due i favoriti, il finlandese Olli Pekka Lumijarvi, numero 30 della ranking list mondiale e il connazionale Antti Luhta, al 24esimo posto della graduatoria della federazione internazionale. Entrambi gli scandinavi, infatti, si sono meritati di accedere alle finali, sebbene abbiano trovato del filo da torcere dai due equipaggi italiani, con al timone, rispettivamente, il veneto Enrico Zennaro e il livornese Francesco Marrai.br /
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Con vento teso e numerose penalità, la finale per il 1-2 posto ha visto una dura lotta tra Lumijarvi e Zennaro, vinta per 2-0 dal finlandese. Diversa sorte, invece, per lo scontro tra il 3’ e 4’ posto, che ha visto la vittoria di Marrai su Antti Luhta, grazie ad una protesta da parte del laserista livornese.br /
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Il ventonbsp; in entrambi i giorni è stato dai quadranti meridionali e l’intensità è stata tale da dover esigere la riduzione delle vele (mano di terzaroli) e da permettere l’uso dello spinnaker solo per alcuni match. Le regate si sono rivelate molto tecniche e i partecipanti hanno dimostrato doti di conoscenza del regolamento e di marineria.br /
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Un tocco al femminile per la gestione della manifestazione, che ha visto come presidente del Comitato di Regata la torinese Franca Venè, mentre Capo Arbitro la francese Bernadette Delbart.br /
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La regata è stata un Evento di Formazione Arbitri, prima edizione di un nuovo formato di attività formativa prevista dalla Federazione Italiana Vela, che ha trovato nel Club Nautico Scarlino un partner entusiastico nel mettere a disposizione mezzi e spazi affinchè, nell’ambito della manifestazione, potesse avere luogo un’attività formativa per arbitri, sotto la guida dell’Umpire Internazionale Piero Occhetto.br /
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strongCORSO PER POSABOE: UN SUCCESSO/strongbr /
Ma l’attività formativa non si è esaurita qui, poiché in concomitanza con l’evento si è tenuto un pomeriggio di formazione per posaboe della II Zona, ideato e diretto da Carlo Giuliano Tosi. Una trentina i partecipanti, perfezionandi posaboe, a dimostrazione che l’attenzione delle società per la figura, sempre più strategica, di chi si occupa della posa del campo di regata e dell’assistenza in mare è tanta. Il corso proseguirà il 15 marzo con il secondo incontro, incentrato sulla sicurezza e il soccorso.br /
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Un week-end intenso, quindi, per il Club Nautico Scarlino, che dà appuntamento agli skipper del match race e agli aspiranti posaboe, tra un mese, per il March Match Race (15-16 marzo 2014) e per il Corso Posaboe, Addetti alla Sicurezza e Soccorso in Acqua (15 marzo).br /
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L’evento è stato organizzato dal Club Nautico Scarlino con la collaborazione di OneSails, in collaborazione con la Marina di Scarlino e con Marina di Scarlino Yacht Service. Partner dell’evento la Pizzeria Zero Distanze.br /
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