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27/02/2016 - 14:18
Mondiale della classe olimpica 470
Zandonà e Trani,
Medal dal 7° posto
Adesso è ufficiale: Gabrio Zandonà e Andrea Trani sono tornati. Sono abili e arruolati, possono essere una risorsa da mettere in campo per la volata verso Rio 2016 nella classe 470 maschile. Il ritorno dei "veterani" (tre partecipazioni olimpiche per Zandonà, due per Trani, insieme iridati nel 2003) poteva contenere dei rischi, ma ritrovarli settimi al via della Medal Race del Mondiale nell'anno olimpico - anche al netto di qualche assenza importante nella flotta, come i finlandesi - rende bene l'idea: Gabrio e Andrea sono rimasti competitivi. Ricordiamo che proprio il timoniere romano, con Pietro Zucchetti a prua, fu 4° sfiorando il bronzo a Weymouth (Londra 2012), e non fosse che per questo è giusto fare almeno il tentativo.
Medal di San Isidro a parte, che potrà cambiare poco (una o due posizioni, visti i punteggi), l'equipaggio della Marina Militare sarà poi atteso ad altri momenti della verità, in particolare a Palma per qualificare la nazione, ma arrivarci dall'alto della Medal Race al Mondiale è un'altra cosa... Il difficile, semmai, spetta adesso agli eventuali altri equipaggi italiani che si considerano in corsa per le selezioni. Alla fine, comunque vada, il ritorno dei veterani è stato un beneficio per la classe.
In campo femminile le cose sono più complicate e non si vede la luce in fondo al tunnel. Ricordiamo che le nostre veliste vengono da risultati di eccellenza a livello giovanile e quindi sulle loro potenzialità non si discute. Ma ciò non fa che aumentare il mistero sul protrarsi dell'assenza di risultati.
470 Men – Medal Race Top 10
1. Sime Fantela/Igor Marenic (CRO 83) - 42 pts
2. Paul Snow-Hansen/Daniel Willcox (NZL 2) - 55 pts
3. Mathew Belcher/William Ryan (AUS 11) - 58 pts
4..Sofian Bouvet/Jérémie Mion (FRA 27) - 62 pts
5. Panagiotis Mantis/Pavlos Kagialis (GRE 1) - 91 pts
6.Ferdinand Gerz/Oliver Szynmanski (GER10) – 93 pts
7. Gabrio Zandona/Andrea Trani (ITA 2) - 93 pts
8. Luke Patience/Chris Grube (GBR 868) – 94 pts
9. Anton Dahlberg/Fredrik Bergström (SWE 349) - 98 pts
10. Onán Barreiros Rodríguez/Juan Curbelo Cabrera (ESP 9) - 109 pts
470 Women – Medal Race Top 10
1. Camille Lecointre/Helene Defrance (FRA 9) - 44 pts
2. Lara Vadlau/Jolanta Ogar (AUT 431) – 50 pts
3. Jo Aleh/Polly Powrie (NZL 75) - 51 pts
4. Xiaoli Wang/Lizhu Huang (CHN 1221) - 56 pts
5. Fernanda Oliveira/Ana Luiza Barbachan (BRA 177) - 58 pts
6. Sydney Bolger/Carly Shevitz (USA 88) - 63 pts
7. Agnieszka/Irmina Orozek (POL11) - 67 pts
8. Anne Haeger/Briana Provancha (USA 1712) - 68 pts
9. Bàrbara Cornudella Ravetllat/Sara López Ravetllat (ESP 14) - 75 pts
10. Afrodite Zegers-Kyranakou/Anneloes Van Veen (NED 216) - 76 pts
QUI LE CLASSIFICHE COMPLETE
REPORT FIV: CONDIZIONI ESTREME
(federvela.it) Condizioni estreme ieri a San Isidro, la località argentina che sorge a pochi passi da Buenos Aires dove da lunedì è in corso di svolgimento il Campionato del Mondo del doppio olimpico 470. Tre le prove che erano in programma, soltanto due quelle disputate nel pomeriggio da entrambe flotte (42 equipaggi maschili e 39 femminili), dopo che nel corso della giornata su San Isidro si era abbattuto un violento temporale, con lampi, tuoni e raffiche di vento fino a 38 nodi d’intensità.
Poi, verso metà pomeriggio, l’aria è calata stabilizzandosi intorno ai 17-18 nodi e così gli equipaggi sono scesi in acqua per concludere la serie di regate di flotta, le ultime prima delle due Medal Races in programma oggi (alle 11 le donne, a seguire gli uomini).
Regata finale (a punteggio doppio) a cui parteciperà l’equipaggio formato da Gabrio Zandonà e Andrea Trani, settimi nella classifica (10-3-7-19-14-12-9-25-7-13) che ha nei croati Fantela-Marenic i leader (secondi i neozelandesi Snow Hansen-Wilcox e terzi gli australiani Belcher-Ryan) e che ha visto il secondo equipaggio italiano, quello formato dai giovani Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò, chiudere in 24ma posizione.
Niente Medal invece per le azzurre della flotta femminile: Elena Berta e Sveva Carraro chiudono infatti il loro Mondiale al 20mo posto (10-25-23-29-4-BFD-32-20-9) e Roberta Caputo e Alice Sinno al 35mo, nella graduatoria che vede in testa sempre le francesi Lecointre-Defrance davanti alle austriache Vadlau-Ogar e alle neozelandesi Aleh-Powrie.
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