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19/11/2010 - 15:49

LOUIS VUITTON TROPHY DUBAI

Yes, BMW Oracle
anche sul monoscafo

A Dubai il defender stravince il Round Robin e prende il largo. Chi pensava che gli americani si fossero ormai “multiscafizzati”, deve ricredersi. James & Co. vincono sempre e comunque. Mascalzone Latino Audi (ultimo): vincere nel girone a punteggio doppio per tornare in corsa. E Checco Bruni manda messaggi...
 
Lezione del defender: BMW Oracle strapazza tutti e vince 2-0 anche la sfida incrociata con il suo dirimpettaio per la XXXIV America’s Cup, Mascalzone Latino Audi Team, challenger of record. Monoscafo o catamarano, non fa differenza per James Spithill e soci: la parola d’ordine è vincere…
 
Quello di Dubai si sta rivelando invece un campo di regata “scivoloso” per Mascalzone Latino Audi, costretto a chiudere all’ultimo posto il primo girone, anche a causa di una penalizzazione.
 
Le due sfide a BMW Oracle hanno visto di rado la prua dei Mascalzoni davanti a quella del vincitore della XXXIII America's Cup. La partenza della prima regata, senza particolare pathos, è stata appannaggio di James Spithill (AUS). E quel leggero vantaggio iniziale sulla linea si è presto tradotto in un dominio minimo ma inequivocabile, mantenuto dall'equipaggio americano senza grosse difficoltà sino al traguardo.
 
Il pre-start della seconda manche contro il team di Larry Ellison (USA), è stato invece vinto da Gavin Brady (NZL), ma una differente scelta della rotta e un favorevole salto di vento a beneficio di BMW ORACLE Racing hanno neutralizzato quei pochi metri di vantaggio conquistati dai Mascalzoni nelle fasi immediatamente successive alla partenza. Purtroppo nel prosieguo della corsa non è bastato il grande sforzo del team italiano, molto vicino a quello americano soprattutto nei primi due giri di boa.
 
I mascalzoni ora puntano tutto sulla seconda parte delle fasi eliminatorie (Round Robin 2), dove gli equipaggi si incontreranno una sola volta ma i punti assegnati in caso di vittoria saranno doppi. Il team capitanato da Gavin Brady (NZL) ha a disposizione ancora 5 match per puntare ad un'altra finale come già visto ad Auckland, lo scorso marzo, dove gli uomini di Vincenzo Onorato furono secondi solo ai padroni di casa.
 
Si concludono in parità gli altri doppi match della giornata: Synergy di Francesco Bruni contro Emirates Team New Zealand e All4One contro Artemis. Domani è in programma l'ultima regata del Round Robin 1 (tra Emirates Team New Zealand e Artemis): qualunque sarà l'esito di questo match, BMW Oracle vincerà la prima fase del Louis Vuitton Trophy Dubai, mentre in caso di vittoria di All4One, gli svedesi avranno la possibilità di scavalcare i kiwi attualmente in seconda posizione.

FRANCESCO BRUNI PORTA SYNERGY AL TERZO POSTO E LANCIA MESSAGGI A ONORATO...
Che fosse uno dei migliori specialisti italiani e mondiali del match race, Francesco Bruni l'aveva già dimostrato ampiamente. ma qui a Dubai il palermitano sta facendo miracoli, trascinando quasi da solo il team russo di Synergy a un ottimo terzo posto dopo il primo girone. Più che un messaggio lanciato agli amici di Mascalzone Latino Audi e a Vincenzo Onorato, con i quali come è noto è in piedi una trattativa che riguarda il suo possibile ingaggio dalla prossima stagione.
 
Synergy batte Emirates Team New Zealand (delta: 14")
Nonostante la penalità inflitta a Synergy nelle procedure di partenza, i kiwi gettano al vento il vantaggio varcando la linea di partenza in anticipo di due secondi. Francesco Bruni, ben coadiuvato dal suo afterguard approfitta della situazione per allungare il passo e scavare un solco ampio quasi duecento metri. Nel corso della seconda bolina i kiwi si avvicinano ma è un'illusione che non dura. Synergy si depenalizza in corrispondenza della linea e taglia il traguardo con 14" di margine. E' la seconda volta che Francesco Bruni, ora seconda forza della classifica, vince un match seppur gravato da una penalità.
 
BMW Oracle Racing batte Mascalzone Latino Audi Team (delta: 41")
Regata vinta in partenza da James Spithill. Poco aggressivo Gavin Brady che lascia la sinistra, poi risultata favorita, agli statunitensi. Davanti con buon margine alla prima boa, BMW Oracle Racing risponde ai tentativi di Mascalzone Latino Audi Team che sul traguardo accusa un ritardo di una quarantina di secondi.
 
Emirates Team New Zealand batte Synergy (delta: 33")
Un'altra regata decisa in partenza. Bastano pochi secondi di ingaggio ai kiwi per spingere oltre la linea Synergy. Costretto a girare attorno al pin e a ripartire, Francesco Bruni non riesce a rientrare in regata. I kiwi amministrano e vincono di quasi mezzo minuto e si riprendono la seconda piazza strappandola proprio a Synergy.
 
BMW Oracle Racing batte Mascalzone Latino Audi Team (delta: 45")
Entrato con determinazione nel box di partenza, Gavin Brady lotta e ottiene la sinistra, strappandola a James Spithill che aveva ricevuto la stessa richiesta dal tattico John Kostecki. Split start, con Mascalzone Latino Audi Team che parte al pin e BMW Oracle Racing puntuale in Barca Comitato. Contrariamente alle attese, il vento salta sulla destra, favorendo gli statunitensi che alla boa di bolina sono avanti di un niente. Gli uomini di James Spithill allungano quindi il passo e vanno a conquistare il secondo punto della loro giornata.
 
Artemis batte All4One (delta: 4")
Regata combattuta tra gli svedesi e i franco tedeschi di Jochen Schuemann. Ad avere la meglio, dopo una split start che ha portato i team sugli opposti lati del campo, sono gli uomini di Cameron Appleton e del tattico Iain Percy, bravi nel gestire il ridotto margine di vantaggio e nello scegliere di tagliare la linea di arrivo in corrispondenza della Barca Comitato, decisamente favorita dal punto di vista geometrico. Artemis sale così a quattro punti e raggiunge Synergy, terzo alle spalle di Emirates Team New Zealand.
 
All4One batte Artemis (delta: 37")
Partenza a ruoli invertiti rispetto alla precedente. Dopo aver inseguito per circa metà della prima bolina, Sebastien Col fa ricorso a tutta la sua esperienza per "ingannare" il pozzetto di Artemis, costringendo a sbagliare i tempi della lee bow. Rialzata la prua, All4One resiste sopravento agli svedesi sino alla layline di destra. Nel corso della poppa Artemis torna ad attaccare i franco-tedeschi che, nuovamente salvati dal loro timoniere, scappano al tentativo di copertura e costruiscono un vantaggio considerevole, pareggiando la sconfitta subita nella quinta regata odierna.
 
LE DICHIARAZIONI DA BORDO DI MASCALZONE LATINO AUDI

Gavin Brady (NZL), skipper e timoniere di Mascalzone Latino Audi Team: "Nei primi due lati di entrambe le gare, eravamo un po' fuori fase con i salti di vento, ma cercavamo di gestire lo svantaggio rimanendogli il più possibile attaccati. In una regata di 30 minuti, se sei fortunato, ci sono poche occasioni per sorpassare l'avversario. Abbiamo avuto una grande possibilità, in cui eravamo veramente vicini, letteralmente a pochi metri, e gli abbiamo messo molta pressione, ma la loro tattica e il grande lavoro dell'equipaggio li ha premiati in tutti e due i voli. Non è facile fare un bilancio di questo evento. Abbiamo regatato abbastanza bene, ma non voglio usare la scusa della sfortuna. Nel secondo Round Robin non ci saranno più scuse. Dopo queste prime giornate di "collaudo", adesso siamo pronti a regatare bene. E anche se siamo con le spalle al muro, credo che usciremo dal prossimo turno sicuramente meglio. In pratica, non possiamo più sbagliare, altrimenti è sicuro che torneremo a casa presto. Mi piacerebbe rivedere l'equipaggio di Mascalzone Latino forte come lo è stato ad Auckland 8 mesi fa. Abbiamo navigato bene e se tutti i pezzi del puzzle si ricomporranno, torneremo ad essere un grande team."
 
Andrea Pavan (ITA), grinder di Mascalzone Latino Audi Team: "Non abbiamo iniziato bene, abbiamo un po' di ruggine, un po' di sfortuna. Ci sono state delle situazioni che non si possono raccontare. Riguardo al match di oggi, BMW ORACLE ha regatato molto bene, ha interpretato in maniera eccezionale i salti di vento che ci sono stati, noi abbiamo provato a spingere il più possibile e sia nella prima che nella seconda regata ci siamo avvicinati molto a loro, solo che non siamo riusciti a sfruttare al meglio i salti che ci sono stati, mentre loro li hanno sfruttati al meglio. E' stata comunque una bella regata. E' ancora tutto aperto, per tutti i team e soprattutto per noi che non siamo messi molto bene. C'è ancora il round robin 2 che ci darà la possibilità ti tornare a giocarcela. Da parte nostra daremo come sempre il tutto per tutto!"
 
Classifica provvisoria
1. BMW Oracle Racing, 9-1, pt. 9
2. Emirates Team New Zealand, 5-4, pt. 4,5*
3. Synergy Russian Sailing Team, 4-6, pt. 4
3. Artemis, 4-5, pt. 4
3. All4One, 4-6, pt. 4
6. Mascalzone Latino Audi Team, 3-7, pt. 2**
* punti dedotti dopo le decisioni della giuria

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