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02/02/2021 - 19:25

Adesso al lavoro

World Sailing: gli italiani nei Comitati

LA STRUTTURA DELLA FEDERVELA MONDIALE 2021-24 - Dopo l'elezione del presidente cinese Quanhai Li e dei suoi sette vicepresidenti nel Board, WS ha scelto anche i membri dei vari Committee e Commissioni. L'Italia esce bene da questa fase, con 11 nomi e la presenza negli organismi più importanti, come Events e Equipment

 

Ora World Sailing puo' (meglio: deve) partire davvero, iniziare il duro lavoro di questo quadriennio anomalo (è dire poco). Ci sono due Olimpiadi, 14 classi olimpiche da mettere a punto, tra uscenti ed entranti, un rapporto con il CIO che ha sfiorato la crisi, è stato salvato ma va rinsaldato, soprattutto una situazione finanziaria da rimettere in sesto velocemente.

Il governo della vela mondiale prova a far quadrato intorno al neo presidente Quanhai Li, il cinese che ha sconvolto storia ed equilibri dello yachting, mettendo in minoranza e spaccando il nordeuropa e il mondo anglosassone. Il suo è un compito non facile, dal momento che si ritrova un Board di sette vicepresidenti che sono in gran parte espressione della gestione precedente, quella del danese Kim Andersen, a sua volta di rottura con il quadriennio di Carlo Croce. Ma con la situazione ereditata, WS non puo' perdersi dietro alle correnti. Bisogna agire e in fretta.

La nomina definitiva dei committee members scelti in tutto il mondo e varati dopo parecchie trattative e un intenso mercato di scambi e relazioni, fotografa la struttura definitiva di World Sailing 21-24, e quindi adesso si attende una stagione di decisioni fattive.

L'Italia esce bene dalla fase costitutiva degli organismi. Non era scontato, da un lato ci sono gli ottimi rapporti personali del presidente Ettorre (FIV) con Quanhai Li, e il solito lavoro di qualità e quantità di Walter Cavallucci grazie alla lunga esperienza internazionale. Dall'altra c'era da valutare il contraccolpo delle non brillante figura dell'Italia nell'elezione dei Board, visto che avevamo addirittura due candidati, Luca Devoti e Riccardo Simoneschi, che non ce l'hanno fatta. Fa effetto soprattutto l'assenza tra i delegati di quest'ultimo, sempre presente in World Sailing negli ultimi 20 anni.

L'Italia ha 11 persone a lavoro tra Council (Walter Cavallucci) e vari comitati, ecco chi sono i nostri delegati internazionali per il quadriennio. Ecco i comitati con gli italiani. (In allegato nella pagina il pdf con tutti i comitati completi).

COUNCIL - L'organo di discussione e decisione ultimo prima del Board e dell'AGM. Walter Cavallucci è confermato ed è uno dei senatori del gruppo, con una forte influenza sui processi e le attività del Council.

COACHES COMMISSION - Nella Commissione degli allenatori o direttori tecnici è confermato il DT azzurro Michele Marchesini, che anche è tra quelli con l'esperienza più lunga.

CONSTITUTION COMMITTEE - La Commissione che presiede alle leggi costitutive dell'ente, guidata dall'australiano David Tillet, un peso da novanta, vede tra i suoi 15 componenti l'italiano Fabio Mazzoni, responsabile FIV delle carte federali e recente presidente dell'assemblea elettiva svoltasi a Roma il 19 dicembre.

DEVELOPMENT & REGIONS COMMITTEE - Un Comitato strategico di importanza crescente come dimostra anche l'ampia squadra di 23 componenti. Tra essi anche l'italiano Mirco Babini, presidente internazionale del Kite.

EVENTS COMMITTEE - Il più importante dei Comitati, l'ultimo passaggio decisionale, o meglio consultivo, quello che emette le sue "recomandations" al Council. Un vero snodo tecnico-politico. Qui l'Italia ha inserito la comprovata esperienza di Marco Predieri.

EQUIPMENT COMMITTEE - Uno dei più importanti, tra quelli che contribuiscono al processo decisionale sui temi più caldi e in particolare sulle classi olimpiche. La novità calata dall'Italia in questo Comitato è il romagnolo Matteo Plazzi, tanti anni di Coppa America, un giro del mondo con Dennis Conner, oggi impegnato nella parte tecnica di COR (Challenger of Record) nella XXXVI America's Cup a Auckland. Non proprio uno qualunque.

INTERNATIONA JUDGES SUB-COMMITTEE - Il gruppo di Giudici Internazionali più considerati, non a caso da qui escono le nomine per i Comitati di Regata e Giurie della regata olimpica. Per l'Italia c'è Giorgio D'Avanzo, che infatti sarà UDR ai Giochi di Tokyo-Enoshima.

MEDICAL COMMISSION - Nominata dall'Executive Board, si capisce il ruolo delicato in un periodo come quello che stiamo vivendo. Presieduta dal singaporegno Benedict Tan, al suo interno c'è anche Luca Ferraris, da lungo tempo medico di riferimento della vela azzurra.

OCEANIC & OFFSHORE COMMITTEE - Confermata la presenza di Bruno Finzi, presidente dell'ORC, nel comitato che presiede alle attività di altura e oceano, la cui importanza è crescente nel mix di specialità veliche.

RACING RULES COMMITTEE - Tutti sono consapevoli di quanto contino e quanto in fretta cambino le regole di regata con lo sviluppo di tanti diversi formati delle regate veliche. Questo comitato di tecnici guidato dalla spagnola Ana Sanchez del Campo vede la presenza di Luigi Bertini, notoriamente tra i messimi esperti italiani di Regolamento di Regata, nonchè rule advisor della squadra olimpica azzurra.

YOUTH EVENTS SUB-COMMITTEE - C'è Alessandra Sensini, tuttora l'atleta con il maggior numero di medaglie di vela femminile nella storia delle Olimpiadi, in un gruppo dove si parla di giovani e futuro.

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