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27/07/2020 - 12:43
Parte la corsa elettorale
World Sailing, elezioni con fantasma
COME FUNZIONA IL CICLO ELETTIVO DELLA FEDERVELA MONDIALE - Aperte fino al 6 settembre le candidature per la corsa alla presidenza e alle sette vicepresidenze di World Sailing. Le nazioni aderenti possono indicare la loro lista di candidati via mail. Ogni candidato deve avere almeno 5 nomination. Intanto il CIO conferma Ser Miang vicepresidente: ex WS, fiero oppositore di Kim Andersen e dell'attuale gestione della vela mondiale...
Un fantasma (ma poi mica tanto) si aggira tra le stanze, rese semideserte dallo smart working, della sede londinese di World Sailing, il palazzo dove si gestisce la vela mondiale. Perlopiù con tanta confusione, e peggio secondo interessi personali e in conflitto. E' quello di Ser Miang, atleta, imprenditore e diplomatico di Singapore. Presidente della catena di supermercati NTUC FairPrice e membro del consiglio di amministrazione di Singapore Press Holdings. ma anche da gennaio presidente dell'agenzia antidoping mondiale, confermato recentemente vicepresidente del CIO. Un personaggione, insomma. Uno che conta.
E anche uno che si è dimostrato assai scomodo per l'attuale governo di World Sailing. Critico sulle scelte (e soprattutto le modalità) delle discipline olimpiche, critico sulla governance. Di fatto critico sugli uomini. E anche, per il suo ruolo in WS, a capo della speciale commissione Etica incaricata di indagare e decidere sulle mosse dei dirigenti della vela mondiale. Avere un Ser Miang, benchè 71enne, alle costole, rende ostico il cammino in primo luogo al presidente uscente di WS Kim Andersen.
PARTE LA CORSA ELETTORALE - Intanto proprio in queste ore si aprono le procedure elettive di World Sailing. L'Election Committee è operativo e pronto a ricevere e accettare le nomination ovvero le candidature per le cariche di presidente e vicepresidente. Le Member National Authorities, ovvero i paesi membri con diritto di voto, che siano intenzionate a fornire candidati o nomination, possono chiedere di ricevere il cosiddetto Election Pack via email.
Il voto per la presidenza World Sailing e per i sette vicepresidenti componenti il Board, avviene ogni quattro anni, e per questo 2020 è stato confermato, nonostante la difficile situazione mondiale legata all'emergenza Covid. WS ha già votato il ricordo al voto elettronico a distanza, anche se l'Assemblea di novembre sarà regolarmente organizzata. I votanti sono le nazioni (uno voto ciascuna). La deadline per le candidature è il 6 settembre (due mesi prima dell'Assemblea). Per essere votabile, un candidato deve raccogliere in questa fase almeno 5 nomination da altrettanti paesi.
Come anticipato dettagliatamente da Saily, l'Italia ha già due candidati che hanno ufficializzato la corsa al Board da vicepresidenti: Luca Devoti e Riccardo Simoneschi. Mentre il nostro rappresentante attualmente più alto in grado, il Council member Walter Cavallucci, resta per il momento in attesa degli sviluppi. Che avverranno in diversi modi: con le scelte delle nazioni (e quindi anche dell'Italia: il presidente Ettorre ha già fatto sapere di non voler nè poter scegliere tra i due candidati autoproposti), ma soprattutto con le candidature che emergeranno per la presidenza, che potranno cambiare gli equilibri politici già precari. Ad oggi l'unico candidato annunciato anti-Andersen è lo spagnolo Gerardo Seeliger, ma da più parti si parla di almeno tre possibili candidati alla guida della vela mondiale. Il formarsi di eventuali "liste" puo' influire anche sulle proposte italiane. E su tutto, puo' giocare un ruolo determinante proprio lo stesso Ser Miang.
QUI LO SPECIALE WORLD SAILING DI SAILY CON LE INTERVISTE AGLI ITALIANI COINVOLTI
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