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02/12/2010 - 19:17
Il capolista perde le prime 5 regate alla Monsoon Cup
Il capolista perde le prime 5 regate alla Monsoon Cup
World Match Race
Richard, titolo in bilico
Richard, titolo in bilico
Lo skipper francese, che guida il World Match Race Tour da aprile sconta una partenza disastrosa nelle prime regate. Per sua fortuna, il suo diretto inseguitore, Adam Minoprio non ne approfitta. Continua l'exploit di Ian Williams (7 vittorie su 7 prove).
Kuala Terengganu, 2 Dicembre - La stoffa del campione l'ha sfoderata solo all'ultimo momento utile, quando già vedeva le porte dell'Inferno. Quando già le fatiche per rimanere in testa durante tutte le tappe del World Match Race Tour sembravano buttate al vento. Mathieu Richard (FRA) French Match Racing Team solo a quel punto, dopo cinque sconfitte, ha sfoderato una grande battaglia nella seconda sessione di qualificazione alla Monsoon Cup per mantenere ancora qualche speranza di vittoria dell'ISAF Match Racing World Championship. Le notizie migliori arrivano però dalle sue spalle. Dove il suo rivale più vicino, Adam Minoprio, non sembra irresistibile.
Le vittorie a un passo dal baratro
Per mantenere accesa la speranza, il francese Richard doveva conquistare alcune vittorie per rafforzare la sua posizione e la sua fiducia. Non è stato così. Almeno all'inizio della giornata: dopo una sconfitta contro Francesco Bruni (ITA) Team Azzurra, la gara contro Jesper Radich (DEN) Gaastra Racing Team. Sono apparsi alla pari, con il danese in possesso di sottile vantaggio, fino a quando Richard non è caduto in un buco nel vento. Radich è riuscito a rilassarsi e terminare la sua gara di quasi due minuti in vantaggio, una grande delusione per Richard alla sua quinta sconfitta nella manifestazione.
Il francese non si è però abbattuto. E ha spinto forte il suo team nelle ultime due regate contro Keith Swinton (AUS), Black Swan Racing e Jeremy Koo (MAS), Koo Racing Team-Evernew, agguantando due vittorie che hanno chiuso la giornata su un più lusinghiero punteggio di 3-5.
Non è andata tanto meglio a Adam Minoprio. Anzi, il neozelandese è apparso molto diverso (in peggio) rispetto a quello conosciuto nelle altre tappe del WMRT. Lo skipper kiwi avrà molto da fare domani visto che attualmente è in nona posizione. Il momento più importante si avrà alle 10 ora locale (le 3 di questa notte in Italia), quando Minoprio e Richard si sfideranno direttamente.
Ainslie o Williams: l'impossibile dietro l'angolo?
Se Minoprio e Richard non si riprenderanno nei prossimi giorni, chi potrebbe davvero approfittarne è il terzo in classifica, quel Ben Ainslie che, ancora una volta, dimostrando di essere uno skipper valido per TeamOrigin. Il tre volte medaglia d'oro olimpica ha mostrato il suo pedigree in condizioni di luce molto critiche al Duyong Pulau. Ha vinto tutte le regate di oggi, tra cui quella - dominata - contro Mathieu Richard.
Ma più che alle proprie doti, Anslie ha attribuito i meriti per i suoi buoni risultati al vento: "E' molto difficile là fuori in queste condizioni di vento molto leggero. Mathieu sarebbe senza dubbio più contento di un vento più costante. I risultati sono venuti da velisti diciamo generalisti piuttosto che da quelli veri e propri di match trace".
Classifica generale a parte, la Monsoon Cup sembra aver trovato il proprio leader indiscusso: è il britannico Ian Williams del Team GAC Pindaro. Molto soddisfatto dei risultati finora ottenuti. E ci mancherebbe, visto che è finora rimasto imbattuto con il record di 7 vittorie su 7 regate. Uno score che potrebbe significare un clamoroso ribaltone anche per il titolo finale. Williams infatti vincerà il campionato se né Ainslie né Minoprio finiranno sul podio e se Richard sarà eliminato prima dei quarti di finale. Ci sono tanti "se" sul cammino verso la vittoria. Ma a questo punto, tutto sembra possibile.
La storia ci dice che è troppo presto per cancellare qualche nome dalla competizione in questa fase. Dopo tutto Williams ha vinto entrambi i suoi titoli mondiali dopo aver conquistato la qualificazione ai quarti partendo dalla 8^ posizione.
Dopo aver perso le sue prime due gare di ieri, Jesper Radich (DEN) Gaastra Racing Team ha invece vinto tutte e cinque le sue regate di oggi e adesso si ritrova con un piede nei quarti di finale, insieme con Torvar Mirsky (AUS) Mirsky Racing Team anche lui sul punteggio di 5 vittorie e 2 sconfitte.
Con Francesco Bruni (ITA) Team Azzurra con un piede nei quarti di finale, sei dei rimanenti sette team in gara sono ancora in lizza per un posto nella finale ad otto.
E se gli spettatori hanno bisogno di un'ulteriore prova dell'incredibile livello di pressione cui sono sottoposti tutti gli skipper in gara, devono allora guardare i monitor riguardanti i battiti cardiaci di ognuno di loro.
Classifica attuale
Williams: 7 vittorie 0 sconfitte
Ainslie: 5 vittorie 1 sconfitte
Mirsky: 5 vittorie 2 sconfitte
Radich: 5 vittorie 2 sconfitte
Bruni: 4 vittorie 2 sconfitte
Hansen: 3 vittorie 3 sconfitte
Richard: 3 vittorie 5 sconfitte
Gilmour: 2 vittorie 4 sconfitte
Miniprio: 2 vittorie 4 sconfitte
Swinton: 2 vittorie 4 sconfitte
Robertson: 2 vittorie 5 sconfitte
Koo: 0 vittorie 8 sconfitte
Kuala Terengganu, 2 Dicembre - La stoffa del campione l'ha sfoderata solo all'ultimo momento utile, quando già vedeva le porte dell'Inferno. Quando già le fatiche per rimanere in testa durante tutte le tappe del World Match Race Tour sembravano buttate al vento. Mathieu Richard (FRA) French Match Racing Team solo a quel punto, dopo cinque sconfitte, ha sfoderato una grande battaglia nella seconda sessione di qualificazione alla Monsoon Cup per mantenere ancora qualche speranza di vittoria dell'ISAF Match Racing World Championship. Le notizie migliori arrivano però dalle sue spalle. Dove il suo rivale più vicino, Adam Minoprio, non sembra irresistibile.
Le vittorie a un passo dal baratro
Per mantenere accesa la speranza, il francese Richard doveva conquistare alcune vittorie per rafforzare la sua posizione e la sua fiducia. Non è stato così. Almeno all'inizio della giornata: dopo una sconfitta contro Francesco Bruni (ITA) Team Azzurra, la gara contro Jesper Radich (DEN) Gaastra Racing Team. Sono apparsi alla pari, con il danese in possesso di sottile vantaggio, fino a quando Richard non è caduto in un buco nel vento. Radich è riuscito a rilassarsi e terminare la sua gara di quasi due minuti in vantaggio, una grande delusione per Richard alla sua quinta sconfitta nella manifestazione.
Il francese non si è però abbattuto. E ha spinto forte il suo team nelle ultime due regate contro Keith Swinton (AUS), Black Swan Racing e Jeremy Koo (MAS), Koo Racing Team-Evernew, agguantando due vittorie che hanno chiuso la giornata su un più lusinghiero punteggio di 3-5.
Non è andata tanto meglio a Adam Minoprio. Anzi, il neozelandese è apparso molto diverso (in peggio) rispetto a quello conosciuto nelle altre tappe del WMRT. Lo skipper kiwi avrà molto da fare domani visto che attualmente è in nona posizione. Il momento più importante si avrà alle 10 ora locale (le 3 di questa notte in Italia), quando Minoprio e Richard si sfideranno direttamente.
Ainslie o Williams: l'impossibile dietro l'angolo?
Se Minoprio e Richard non si riprenderanno nei prossimi giorni, chi potrebbe davvero approfittarne è il terzo in classifica, quel Ben Ainslie che, ancora una volta, dimostrando di essere uno skipper valido per TeamOrigin. Il tre volte medaglia d'oro olimpica ha mostrato il suo pedigree in condizioni di luce molto critiche al Duyong Pulau. Ha vinto tutte le regate di oggi, tra cui quella - dominata - contro Mathieu Richard.
Ma più che alle proprie doti, Anslie ha attribuito i meriti per i suoi buoni risultati al vento: "E' molto difficile là fuori in queste condizioni di vento molto leggero. Mathieu sarebbe senza dubbio più contento di un vento più costante. I risultati sono venuti da velisti diciamo generalisti piuttosto che da quelli veri e propri di match trace".
Classifica generale a parte, la Monsoon Cup sembra aver trovato il proprio leader indiscusso: è il britannico Ian Williams del Team GAC Pindaro. Molto soddisfatto dei risultati finora ottenuti. E ci mancherebbe, visto che è finora rimasto imbattuto con il record di 7 vittorie su 7 regate. Uno score che potrebbe significare un clamoroso ribaltone anche per il titolo finale. Williams infatti vincerà il campionato se né Ainslie né Minoprio finiranno sul podio e se Richard sarà eliminato prima dei quarti di finale. Ci sono tanti "se" sul cammino verso la vittoria. Ma a questo punto, tutto sembra possibile.
La storia ci dice che è troppo presto per cancellare qualche nome dalla competizione in questa fase. Dopo tutto Williams ha vinto entrambi i suoi titoli mondiali dopo aver conquistato la qualificazione ai quarti partendo dalla 8^ posizione.
Dopo aver perso le sue prime due gare di ieri, Jesper Radich (DEN) Gaastra Racing Team ha invece vinto tutte e cinque le sue regate di oggi e adesso si ritrova con un piede nei quarti di finale, insieme con Torvar Mirsky (AUS) Mirsky Racing Team anche lui sul punteggio di 5 vittorie e 2 sconfitte.
Con Francesco Bruni (ITA) Team Azzurra con un piede nei quarti di finale, sei dei rimanenti sette team in gara sono ancora in lizza per un posto nella finale ad otto.
E se gli spettatori hanno bisogno di un'ulteriore prova dell'incredibile livello di pressione cui sono sottoposti tutti gli skipper in gara, devono allora guardare i monitor riguardanti i battiti cardiaci di ognuno di loro.
Classifica attuale
Williams: 7 vittorie 0 sconfitte
Ainslie: 5 vittorie 1 sconfitte
Mirsky: 5 vittorie 2 sconfitte
Radich: 5 vittorie 2 sconfitte
Bruni: 4 vittorie 2 sconfitte
Hansen: 3 vittorie 3 sconfitte
Richard: 3 vittorie 5 sconfitte
Gilmour: 2 vittorie 4 sconfitte
Miniprio: 2 vittorie 4 sconfitte
Swinton: 2 vittorie 4 sconfitte
Robertson: 2 vittorie 5 sconfitte
Koo: 0 vittorie 8 sconfitte
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