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29/07/2013 - 15:51
Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri chiudono 8' (5' per nazione) il primo Mondiale del nuovo cat olimpico
Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri chiudono 8' (5' per nazione) il primo Mondiale del nuovo cat olimpico
Vittorio Silvia, Azzurro cat
!--paging_filter--strongVittorio Bissaro e Silvia Sicouri chiudono ottavi (quinti per nazione) il primo Mondiale del nuovo catamarano misto olimpico Nacra 17. Un risultato eccellente, che poteva essere stratosferico: il 3° posto scippato da una protesta inglese. Tre azzurri nei primi 15 - GUARDA 3 VIDEO!/strong!--break--br /
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Classica situazione da bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto: come sempre noi scegliamo quello pieno. E’ andato bene questo primo mondiale della nuova classe olimpica cat misto Nacra 17, per la vela azzurra. E’ andato bene perchè ha dato risposte qualitative e quantitative probabilmente inattese. Tre equipaggi italiani nei primi 15, suona molto bene in vista di Santander 2014, il prossimo mondiale, quello che varrà la prima importante qualifica olimpica per nazione. E soprattutto la maturazione vista da Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri. Una coppia che era un oggetto misterioso per molti, due multiscafisti dichiarati, senza esperienze precedenti di vela olimpica, senza pedigree che non fosse a due scafi. Sono stati i primi a portare il Nacra 17 in Italia e sono quelli che hanno fatto più ore di allenamento, un lungo inverno, e poi tutte le regate del circuito. Ne è venuto fuori un mix che al mondiale ha fatto capire tante cose: dietro, molto dietro, a Vittorio Silvia, si sono accomodati tanti mostri sacri della vela come Iker Martinez, o lo stesso grande Pietro Sibello. La gerarchia della nuova classe è un terremoto continuo, ma in questo terremoto, Vittorio Silvia ci sono sempre, sono una garanzia. E finora, in attesa dei prossimi appuntamento, questo 8° posto è il miglior piazzamento azzurro a un mondiale di classe olimpica nel 2013.br /
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Il bicchiere mezzo pieno avrebbe potuto traboccare di nettare, e vedere i nostri sul podio, e questo rende acidulo il bel mondiale. Bissaro e Sicouri infatti hanno concluso al 3° posto assoluto le regate di qualifica e finali. Si sarebbero presentati alla Medal Race da terzi, col bollino blu sulla vela, da protagonisti veri quali erano stati. Perchè se guardate i loro piazzamenti vi rendete conto: mai oltre l’8° di manche, grande carattere e costanza nel fare tutto il mondiale con un DSQ nella seconda prova sul groppone: un ruolino decisamente superiore ad almeno tre degli equipaggi che alla fine li hanno preceduti. Ma a fine giornata è arrivata una protesta da parte degli inglesinbsp; Lucy MacGregor e Tom Phipps, la Giuria ha deciso per la squalifica e quel terzo posto è diventato un 8°. La Medal Race è poi stata annullata per assenza i vento, e la classifica resta definitiva.br /
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strongSILVIA RACCONTA LA PROTESTA/strongbr /
em"Gli inglesi ci hanno protestato per un incrocio in partenza all'ultima regata, noi mure a siniusrra e loro mure a dritta, hanno detto di essere stati costretti a poggiare per evitarci. Il fatto è che non abbiamo sentito la parola protesta in acqua e non ritenevamo di essere stati protestati, l'abbiamo scoperto all'ultimo momento. Un testimone che a sua volta non ha sentito la parola Protesta ha confermato in Giuria, ma purtroppo questo non è bastato. In una protesta mure a sinistra devi provare che l'incrocio non era forzato e che l'avversario poteva evitarti senza poggiare, è una cosa difficile, speravamo che la protesta fosse invalida, una volta confermata per noi si è messa male..."br /
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"A dispetto della squalifica, però, sono felice perchè siamo pur sempre nella top ten del mondiale. Avrei avuto una gran voglia di fare la Medal e recuperare ancora, vogliamo dimostrare di essere bravi in acqua non nella stanza della Giuria..."/embr /
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I due atleti della Fraglia Vela Malcesine e della Compagnia della Vela Grosseto hanno dimostrato di essere a loro agio sia con aria leggera che con venti sostenuti, conquistando una vittoria nelle qualificazioni e un secondo posto nelle finali che hanno confermato la validità della preparazione svolta assieme alla Federazione Italiana Vela.br /
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Così commenta Vittorio: “Siamo molto contenti per la nostra preparazione e per quello che abbiamo dimostrato, avevamo una buona velocità in tutte le condizioni e questo ci ha permesso di poter essere molto consistenti nei piazzamenti. E' stato poi di grande importanza il supporto fornito dalla federazione con lanbsp;nbsp;presenza in acqua degli allenatori Bruni e Iazzetta che ci ha permesso di esprimerci al massimo."br /
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E Silvia aggiunge “Sono molto soddisfatta di come abbiamo interpretato tatticamente le regate soprattutto con vento leggero e corrente forte.nbsp;Abbiamo ancora bisogno di farenbsp; esperienza di regate nel circuito olimpico ma stiamo lavorando in questa direzione."br /
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strongCHI C’E’ SUL PODIO/strongbr /
La classifica finale del campionato mondiale Nacra 17 ha visto premiare i francesi Besson-Riou seguiti dagli inglesi Saxton-Diamond e dagli svizzeri Buehler-Brugger.br /
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Billy Besson è un catamaranista noto, ha fatto varti Mondiali di Formula 18 e una Little America’s Cup, è uno “specialista”. L’inglese Ben Saxton è un classe 1990, viene da Optimist, RS Feva, 420 e un po’ di 470, dove però non ha trovato spazio, all’ombra dei tanti talenti dello squadrone inglese. Allora si è buttato sul Nacra. Non ha mai vinto ma ha sorpreso per la regolarità.br /
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Il terzo sul podio è l’argentino-svizzero Mathis Buhler, un velista-globetrotter che ha fatto di tutto, dall’Optimist alle barche a chiglia e quindi il coach (è stato l’allenatore del Tornado argentino di Santiago Lange che vinse la medaglia olimpica a Pechino (Qingdao) 2008. Poi si è accasato in Svizzera e ora è salito sul Nacra 17. Visti i piazzamenti, non c’è partita con Vittorio e Silvia.br /
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strongCLASSIFICA AZZURRO VIVO: IL NOSTRO BILANCIO/strongbr /
La classifica della Gold Fleet è resa di un azzurro ancor più vivo dai due ottimi piazzamenti di Francesco Porro e Caterina Marianna Banti (14°) e da Vincenzo Sorrentino e Barbara Rinaudo. Si rivede così un ex tornadista che ha partecipato a parecchie regate preolimpiche con il vecchio catamarano. L’impressione finale è che il terremoto tecnico della classe sia solo agli albori, ne vedremo delle belle, ma visto che solo Olanda e Gran Bretagna, insieme all’Italia, sono capaci di piazzare tre equipaggi nei primi 15, si può azzardare un bilancio ottimista. Il DT Michele Marchesini forse non si aspettava dal Nacra 17 una nidiata subito competitiva. Ma se l’avvio è stato in sordina, ora lo sviluppo può procedere impetuoso, anche grazie alla scelta del tecnico per il cat misto in Gabrele “Ganga” Bruni, che può essere la persona giusta (questo mondiale era il suo esordio e guardate cosa porta a casa).br /
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Il prossimo appuntamento per tutti sarà il Campionato Europeo Nacra 17 a Dervio (Lago di Como).br /
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strongAMPIA GALLERY FOTOGRAFICA DEL MONDIALE NACRA 17 NELLA SEZIONE FOTOGRAFICA A DESTRA SUL MAGAZINE/strongbr /
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strongVIDEO HIGHLIGHTS ULTIMA GIORNATA E INTERVISTE AI PRIMI/strongbr /
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strongVIDEO HIGHLIGHTS DAY 2/strongbr /
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strongVIDEO HIGHLIGHTS DAY 1/strongbr /
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