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10/01/2013 - 13:23
Giro del mondo in solitario
Giro del mondo in solitario
Vendee Globe, ufficiale
il ritiro di Stamm
il ritiro di Stamm
Finisce il lungo tira e molla del navigatore svizzero Bernard Stamm, che cede e si ritira. E’ l’ottavo ritirato dal giro del mondo in solitario. Restano 12 concorrenti
La resa di Bernard Stamm è arrivata alle 5:11 PM UTC (le 18:11 GMT), con la comunucazione ufficiale del ritiro di Cheminées Poujolat dal Vendée Globe 2013-2013. Dal 6 gennaio Stamm era senza energia a bordo, dopo l’urto con un oggetto semiaffondato. Ieri poco dopo il passaggio di Capo Horn, lo skipper di Cheminées Poujolat ha accettato l’aiuto di un amico, il velista e navigatore basco Unaï Basurko, che si trova nella zona per un suo progetto, e che l’ha rifornito del carburante necessario a ricaricare le batterie di bordo.
Avendo ricevuto aiuto esterno, e seguendo le regole della regata, degli organizzatori e dei concorrenti, Bernard Stamm ha quindi comunicato il suo ritiro ufficiale dal Vendée Globe. Tuttavia Stamm ha annunciato che Cheminées Poujolat riprenderà a navigare attraverso l’Atlantico diretta in Francia a Les Sables d’Olonne, dove arriverà fuori classifica. L’avventura, insomma, non si ferma, in omaggio ai tanti fans e agli sponsor, e anche per proseguire l’innovativo progetto di ricerche scientifiche avviato in questo Vendée da Stamm con Mini Lab Operations.
Stamm aveva già dovuto fermarsi per tentare delle riparazioni in un’isola del Pacifico a sud della Nuova Zelanda, dalla quale era poi partito facendo rotta proprio sulla Nuova Zelanda per cercare un luogo più protetto per completare le riparazioni da solo. La Giuria ha monitorato attentamente i movimenti di Stamm, che è stato spesso vicino alla squalifica. Poi la ripartenza dalla Nuova Zelanda, la rotta sull’Horn, la nuova avaria per l’urto con un oggetto galleggiante non identificato, e l’aiuto del suo vecchio compagno di regate alla Velux 5 Oceans. Una storia di mare, una storia di Vendée.
Quello di Bernard Stamm è l’ottavo ritiro del Vendée: i concorrenti ancora in gara sono 12, e al 12° posto c’è l’unico navigatore italiano, Alessandro Di Benedetto.
La resa di Bernard Stamm è arrivata alle 5:11 PM UTC (le 18:11 GMT), con la comunucazione ufficiale del ritiro di Cheminées Poujolat dal Vendée Globe 2013-2013. Dal 6 gennaio Stamm era senza energia a bordo, dopo l’urto con un oggetto semiaffondato. Ieri poco dopo il passaggio di Capo Horn, lo skipper di Cheminées Poujolat ha accettato l’aiuto di un amico, il velista e navigatore basco Unaï Basurko, che si trova nella zona per un suo progetto, e che l’ha rifornito del carburante necessario a ricaricare le batterie di bordo.
Avendo ricevuto aiuto esterno, e seguendo le regole della regata, degli organizzatori e dei concorrenti, Bernard Stamm ha quindi comunicato il suo ritiro ufficiale dal Vendée Globe. Tuttavia Stamm ha annunciato che Cheminées Poujolat riprenderà a navigare attraverso l’Atlantico diretta in Francia a Les Sables d’Olonne, dove arriverà fuori classifica. L’avventura, insomma, non si ferma, in omaggio ai tanti fans e agli sponsor, e anche per proseguire l’innovativo progetto di ricerche scientifiche avviato in questo Vendée da Stamm con Mini Lab Operations.
Stamm aveva già dovuto fermarsi per tentare delle riparazioni in un’isola del Pacifico a sud della Nuova Zelanda, dalla quale era poi partito facendo rotta proprio sulla Nuova Zelanda per cercare un luogo più protetto per completare le riparazioni da solo. La Giuria ha monitorato attentamente i movimenti di Stamm, che è stato spesso vicino alla squalifica. Poi la ripartenza dalla Nuova Zelanda, la rotta sull’Horn, la nuova avaria per l’urto con un oggetto galleggiante non identificato, e l’aiuto del suo vecchio compagno di regate alla Velux 5 Oceans. Una storia di mare, una storia di Vendée.
Quello di Bernard Stamm è l’ottavo ritiro del Vendée: i concorrenti ancora in gara sono 12, e al 12° posto c’è l’unico navigatore italiano, Alessandro Di Benedetto.
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