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30/06/2020 - 09:32
L'ultima prima del giro del mondo
Vendée Arctic Race, la pressione sale
VIDEO SUGLI ULTIMI PREPARATIVI E LE ATTESE DEGLI SKIPPER - Il percorso da Les Sables al grande nord e poi quasi all'Equatore e ritorno: la Arctic Race è la regata-test più dura possibile in tempi di pandemia per i navigatori che preparano il Vendée Globe (partenza confermata 8 novembre). Al via anche Giancarlo Pedote - LA DIRETTA DELLA PARTENZA SABATO 4 LUGLIO SU SAILY
Ci siamo, sabato parte la Regata dell'Artico, una inedita corsa su (molto su) e giù per l'Atlantico, a sperimentare condizioni meteo estreme, proprio quello che ci voleva per le ultime qualifiche e gli ultimi test agli Imoca volanti (e non) del Vendée 2020, il giro del mondo in solitario senza assistenza e senza scalo che partirà il prossimo 8 novembre. Ecco come cresce l'attesa nel video qua sotto.
LA PARTENZA DELLA REGATA SARA' TRASMESSA IN DIRETTA STREAMING E IL SEGNALE SARA' VISIBILE SU QUESTA PAGINA DI SAILY
Dopo la classe Figaro che ha disputato la settimana scorsa la Solo Maitre Coq prima regata dell'anno, largo ad altri solitari ma questa volta agli skipper dei 60 piedi della classe IMOCA con la Vendée- Arctique-Les Sables d'Olonne, ultima prova qualificativa prima del Vendée Globe, il giro del mondo senza scalo e senza assistenza che partirà da Les Sables d'Olonne in Vandea il prossimo 8 novembre.
Come già accenato da Saily, è una regata inedita che la classe IMOCA ha organizzato per permettere ai candidati al VG di completare la loro qualificazione e/o la loro preparazione in vista del Vendée Globe.
La partenza della regata, il cui nome è stato abbreviato Valso, è prevista questo sabato 4 luglio alle 15.30. In programma : due a tre settimane di regata lungo un triangolo di 3.600 miglia in Oceano Atlantico tra le coste della Vandea, l'Islanda e l'arcipelago delle Azzorre, in senso orario o antiorario, il percorso preciso verrà definito dalla direzione di regata in funzione delle previsioni meteo. Per questa regata inedita ed eccezzionale, concepita come un warm up del prossimo Vendée Globe per sostituire le due transat in solitario cancellate a causa della pandemia di coronavirus, i concorrenti avranno diritto ad effettuare scali tecnici.
Pedote, unico italiano al via - Sulla linea di partenza ci sarà Giancarlo Pedote che con Prysmian Group, un 60 a foil di penultima generazione, avvia con questo evento la campagna ''1 clic= 1 metro'', operazione di raccolta fondi organizzata in collaborazione con l'associazione Electriciens sans frontières per rendere accessibile l'energia elettrica alle popolazioni che ne hanno bisogno.
Oltre a Pedote, unico italiano al via, ci saranno altri 20 navigatori tutti futuri concorrenti del VG, tra cui 5 non francesi (le inglesi Mirranda Merron e Sam Davies, lo skipper tedesco Boris Hermann che corre sotto i colori dello Yacht Club Monaco, il giapponese Kojiro Shiraishi unico skipper non transalpino a disporre di un 60 piedi di ultima generazione e lo svizzero Alan Roura).
Occhi puntati sui nuovi 60 piedi - In assenza di Alex Thomson e del nuovo Hugo Boss vittima di una brutta avaria duranta la scorsa Jacques Vabre (perdita della chiglia), il grande favorito sulla carta è Jérémie Beyou con Charal. Ma gli occhi saranno puntati anche sui giovani skipper che dispongono di 60 piedi volanti di ultima generazione : Charlie Dalin (Apivia), Sébastien Simon (Arkea Paprec), Thomas Ruyant (Linkedout, costruito da Persico) e Armel Tripon (L'Occitane en Provence). Per questo ultimo team che ha costruito la barca più originale della flotta, è iniziata una vera e propria corsa contro il tempo per riparare i danni alla prua provocati da una collisione con un oggetto galleggiante avvenuta durante un'uscita di allenamento. (Christophe Julliand)
La lista completa degli iscritti sul sito della classe IMOCA
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