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11/11/2010 - 15:29

Il secondo ha un distacco di 422 miglia

Velux 5 Oceans
Van Liew punta Cape Town

Meno di 1000 miglia separano il leader della corsa da Città del Capo, traguardo della prima tappa del giro del mondo in solitario.
Non c’è solo la flotta impegnata nella Route du Rhum a sfidare le onde dell’Atlantico. Sulla rotta La Rochelle-Città del Capo ci sono altri 5 navigatori solitari impegnati nella Velux 5 Oceans, leggendario giro del mondo in barca a vela, noto anche come BOC Challenge o Ultimate Solo Challenge.
Brad Van Liew, Zbigniew Gutkowski, Derek Hatfield, and Chris Stanmore-Major, Christophe Bullens sono gli ultimi protagonisti di questa regata storica, che si tiene ogni quattro anni dal 1982 e tra i navigatori solitari è considerata come una delle più dure.
Sono in Atlantico da 25 giorni e mancano ormai meno di 1000 miglia all’arrivo a Cape Town, traguardo della prima tappa. Almeno così è per il leader del gruppo, l’americano Brad Van Liew: la sua Eco 60 Le Pingouin è primo con un vantaggio siderale (422 miglia) dal secondo, il polacco Zibi Gutkowski.
Seguono poi Derek Hatfield (Active House) a 1172 dal primo, Chris Stanmore-Major (Spartan) a 1298 miglia. Chiude Christoper Bullens (Five Oceans), attardatosi a Capo Verde per un infezione che gli provocava forti dolori all’inguine.

La supremazia di Van Liew
Non è però sempre stato rosa e fiori la leadership di Brad Van Liew. Lo scorso weekend infatti aveva perso tutto il proprio vantaggio nei confronti di Gutkowski, che per qualche ora era persino balzato in testa alla corsa. Ma il sorpasso è durato poco. Giusto il tempo per permettere all’Eco 60 di Van Liew di agguantare i venti dell’anticiclone di Sainte-Hélène. A quel punto, Operon Racing nulla ha potuto contro la forza di Pingouin.
 
Le altre tappe:
I tappa – 12 dicembre: 7000 miglia da Città del Capo a Wellington
La corsa ritornerà in Nuova Zelanda dopo Auckland nel 1998 e Tauranga nel 2002. La capitale accoglierà la regata per la prima volta e permetterà agli skipper un meritato riposo dopo la lunga traversata dell’Indiano e prima di affrontare Capo Horn.
 
III tappa – 6 febbraio 2011: 7400 miglia da Wellington a Salvador
La flotta lascerà Wellington il giorno del Waitangi Day. La prima parte di questa tappa si giocherà nei mari del sud, sinonimo di freddo, forti onde e tempeste. I concorrenti passeranno Capo Horn prima di risalire verso il Brasile con condizioni climatiche più clementi. I concorrenti faranno scalo in Brasile proprio durante il periodo del Carnevale di Bahia.
 
IV tappa – 10 aprile 2011: 4000 miglia da Salvador a Charleston
Nuova battaglia contro i venti deboli ed irregolari del Pot au Noir lungo le coste dell’America latina prima di rientrare nell’emisfero nord fino a Charleston (Sud Carolina) che accoglierà i regatanti della Velux per la terza volta. La partenza degli skipper coinciderà con il Charleston HarborFest, una festa marinara di quatto giorni che attira in città circa 100.000 turisti.
 
V tappa – 14 maggio 2011: 3600 miglia da Charleston a La Rochelle
L’ultima tappa della Velux 5 Oceans sarà una veloce traversata dell’Atlantico del nord fino a La Rochelle dove verrà festeggiato il vincitore ma anche tutti gli altri solitari che hanno preso parte a questa sfida. Gli arrivi sono previsti ad inizio giugno del 2011.

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