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09/11/2016 - 13:00

Rolex World Sailor of the Year, a Barcellona le contraddizioni della vela

Velisti dell'anno
dell'altro mondo

VIDEO - Hannah Mills e Saskia Clark, veliste inglesi medaglia d'oro del 470, la classe che potrebbe scomparire dalle Olimpiadi. E Santiago Lange, timoniere argentino oro del Nacra 17, il catamarano che forse cambierà tutto, per adottare i foil. Sono loro i Velisti Mondiali dell'anno Rolex, votati da autorità nazionali e pubblico online. Un contentino? Un segnale? E intanto, a Barcellona, l'Annual Conference entra nel vivo. Vi raccontiamo come... GUARDA LE DIRETTE STREAMING


Due 470iste veliste mondiali dell'anno? Ma come, il vecchio 470, obsoleto, lento, noioso? Quella barca che è nel mirino degli innovatori, della vela millennial, board e foiling? Insomma quella che usa ancora randa e fiocco per navigare? Hannah e Saskia, bionde, dolcemente atletiche, diciamo pure il prototipo delle veliste degli anni Duemila, per di più britanniche, l'armata che "rule the waves". Ma che vincano loro il Rolex Sailor of The Year 2016 fa un po' riflettere. O meglio aggiunge riflessioni alle tante che tormentano la vela mondiale, alle prese con un passaggio che può decidere il proprio futuro. Sul palco, sotto le luci scintillanti, con i premi luccicanti, nellaserata di gala della vela internazionale, vanno due atlete di una vela che forse scomparirà. Viene da chiedersi se si tratti di un contentino, una sorta di buffetto di saluto, oppure se dietro a questo voto ci sia un segnale del movimento: andiamoci piano con i cambiamenti.

Santiago Lange è una storia diversa, lui era vincitore annunciato, è stata la storia di copertina della vela a Rio insieme alla figlia di Torben, la sua battaglia vinta contro il tumore, nel pieno di una campagna olimpica, culminata poi con una medaglia, la più preziosa, in una Medal Race piena di colpi di scena come il finale di una serie tv. Ma anche lui, su quel palco e sotto quelle luci, è portatore sano di contraddizioni: lui che subito dopo l'oro, a Rio, disse forte: "Non cambiate il Nacra, non mettete i foil", e non per una forma di resistenza al progresso inevitabile, ma per ragioni economiche, tecniche, di diffusione della barca, temi che dovrebbero essere chiave perchè rimandano ai giovani e quindi al futuro. E invece adesso il Nacra con i foil è apparso all'orizzonte e proprio a Barcellona è un fantasma che agita i sogni di tutti.

Santiago, Hannah e Saskia, brillano nella notte di Barcellona i velisti mondiali dell'altr'anno, di un anno che forse è passato remoto, o forse è l'anno della verità. L'Annual Conference in corso a Barcellona, dopo il Gala Rolex entra nel rush finale, adesso si decide davvero, in primo luogo c'è la corsa alla presidenza, con Carlo Croce (ITA), il presidente in carica che si ripropone per un secondo mandato, Paul Henderson (CAN), ex leone dei tempi ISAF che torna in scena e tuona contro l'italiano, e Kim Andersen (DEN), che a sua volta è pronto a diventare il terzo che gode. In questi ultimi giorni Henderson ha fatto una campagna aggressiva, diciamo in stile-Trump (e ahimè s'è visto quanto funziona...), Croce nel suo aplomb non sembra voler rispondere, e Kim alla finestra vede crescerer le proprie azioni.

In questi giorni l'appuntamento annuale ha avuto già momenti importanti. Il comitato Para Sailing, guidato dall'italiano Massimo Dighe, ha presentato il percorso difficile ma perseguito con grande forza, per riportare la vela alle Paralimpiadi nel 2024. Percorso che parte dalla necessità di aumentare i numeri della base: il CIP (comitato paralimpico internazionale) richiede un minimo di 32 nazioni da 3 continenti, e aumenterà a 40 nazioni e 4 continenti nel 2020. Del percorso fa parte anche la scelta degli "equipment", cioè delle classi Paralimpiche per i prossimi anni (proprio come per le classi olimpiche). La scelta sarà fatta enteo agosto 2017, e da quella data in poi i Para Sailing Worlds saranno la piattaforma di riferimento per le attività veliche paralimpiche nel mondo, osservate speciali per tornare nel mirino del CIP. Si è discusso e si discuterà, di formati, partner, comunicazione, promozione. Para Sailing è un mondo vitale che vuol dare segnali. Vi aggiorneremo, anche sentendo Massimo Dighe che sul tema sta mettendo tutta la sua passione.

Si sta entrando nel vivo: qua sotto il forum dugli aspetti commerciali della vela, da seguire in diretta streaming, e poi nei prossimi giorni vi racconteremo il clima, gli exit-poll elettorali, i rumors, le prospettive e le "correnti" della vela mondiale. State su Saily.

MERCOLEDI 9 SI PARLA DI SVILUPPI COMMERCIALI DELLA VELA MONDIALE - QUI LA DIRETTA STREAMING DEL FORUM



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