CODA IN GIURIA RISOLTA IN SERATA
CODA IN GIURIA RISOLTA IN SERATA
Veleziana 2010
vince Brava
vince Brava
Brava di Libero Grandi vince la Veleziana 2010 dopo la conferma della Giuria. 189 partecipanti. L'ideatore Claudio Demartis: "Per le barche veneziane l'appunamento è da non perdere. Puntiamo agli extra-lagunari"
Poco vento ma tanta corrente per i 189 partecipanti alla Veleziana 2010 cominciata oggi sabato 23 ottobre alle 14.30 nella spettacolare cornice del bacino di S. Marco. Un percorso invertito rispetto all'originale - che prevedeva la partenza in mare aperto e arrivo davanti al salotto buono della città - proprio per evitare che il cambio di marea disturbasse l'andamento della regata. La brezza che ha soffiato troppo lieve non è riuscita a far arrivare gran parte della flotta.
Difficile ed entusiasmante la partenza, stretta tra la punta della Dogana e l'isola della Giudecca, da dove Brava è scattato (però pare con l'aiuto del motore, ora sottoposto al vaglio dei giudici). Campione del Garda rimane impegnato in una serie di virate nel grosso della flotta e fa fatica a rimontare. Black Angel di Paolo Striuli allunga il passo e si fanno strada Boé di Ugo Campaner, Spin One di Piero Saccomani, i campionissimi di Sideracordis Tecnostrutture Trave Rep di Pier Vettor Grimani, Blucolombre di Massimo Juris e Vulcangas di Luigi Zennaro. Gli unici piccoli a reggere il confronto sono l'Ufetto 22 Dateli di Emanuele Carbonelli e Dragonero. Troppo crocieristico l'armo de L'Orsa del sindaco Giorgio Orsoni per permettere a un equipaggio agguerritissimo formato da Paolo Trevisanato, Francesco Rigon e Cesare Bozzetti di far emergere il proprio valore.
La regata è una veleggiata in andatura portante fino al traguardo del Lido. Le insidie però ci sono eccome e ne fanno le spese barche molto quotate, che a causa della corrente insidiosa non riescono a portare a termine la loro prova. Brava conclude la regata in meno di un'ora, tallonato da Campione del Garda Sector no Limit e Vulcangas. Ma è il quarto assoluto, Black Angel a rovinare la festa agli uomini di Libero Grandi e Luigi Zennaro: protestati entrambi il primo per l'utilizzo del motore a meno di 5 minuti dalla partenza; il secondo per aver toccato la boa d'arrivo.
La Giuria ha poi emesso il suo verdetto e la Veleziana 2010 va a Brava di Libero Grandi del Circolo Velico Alto Adriatico. Il grande favorito Campione del Garda Sector No Limit, il cui timone è stato affidato al triestino Walter Svetina rimane quindi al secondo posto, a dimostrazione delle insidie che il campo della Veleziana ha riservato alla flotta impegnata in laguna ieri sabato 23 ottobre. La Giuria non ha quindi ritenuto ammissibili le due proteste avanzate da Black Angel di Paolo Striuli del Circolo Nautico Santa Margherita, il quale aveva richiesto di aprire un'udienza sia verso Brava - presunto reo di essersi aiutato con il motore nelle fasi iniziali della regata -, sia contro Vulcangas di Luigi Zennaro del Diporto Velico Veneziano, che secondo Black Angel aveva toccato la boa di arrivo.
La classifica ufficiale vede primeggiare sui 62 arrivati Brava, Campione del Garda Sector no Limit e Vulcangas, che verranno premiati (insieme ai vincitori di categoria) con i prestigiosi trofei realizzati dal maestro Simone Cenedese.
A fine manifestazione è palese la soddisfazione che si respira alla sede della Compagnia della Vela; Francesco Rigon, Direttore sportivo altura del sodalizio veneziano sottolinea:«La Veleziana è stata la chiusura in bellezza di una stagione agonistica e sociale molto intensa. Tra breve la Compagnia della Vela andrà a elezioni per rinnovare il proprio Consiglio Direttivo, ma direi che regate come la Veleziana sono il fiore all'occhiello del nostro operato».
Claudio Demartis, ideatore e organizzatore della manifestazione, traccia un bilancio dell'edizione appena finita e guarda avanti:«Il posticipo della regata ha fatto inevitabilmente comportato un calo nelle presenze delle barche sul campo di regata, ma questo ha permesso di portare a termine in tutta sicurezza fasi delicate come la partenza davanti a Piazza S. Marco. Ora che la Veleziana si è assestata come data alla terza domenica di ottobre ed è entrata nel novero degli appuntamenti fissi delle barche veneziane, la nostra sfida è quella di raccogliere sempre più adesioni da armatori extralagunari».
Poco vento ma tanta corrente per i 189 partecipanti alla Veleziana 2010 cominciata oggi sabato 23 ottobre alle 14.30 nella spettacolare cornice del bacino di S. Marco. Un percorso invertito rispetto all'originale - che prevedeva la partenza in mare aperto e arrivo davanti al salotto buono della città - proprio per evitare che il cambio di marea disturbasse l'andamento della regata. La brezza che ha soffiato troppo lieve non è riuscita a far arrivare gran parte della flotta.
Difficile ed entusiasmante la partenza, stretta tra la punta della Dogana e l'isola della Giudecca, da dove Brava è scattato (però pare con l'aiuto del motore, ora sottoposto al vaglio dei giudici). Campione del Garda rimane impegnato in una serie di virate nel grosso della flotta e fa fatica a rimontare. Black Angel di Paolo Striuli allunga il passo e si fanno strada Boé di Ugo Campaner, Spin One di Piero Saccomani, i campionissimi di Sideracordis Tecnostrutture Trave Rep di Pier Vettor Grimani, Blucolombre di Massimo Juris e Vulcangas di Luigi Zennaro. Gli unici piccoli a reggere il confronto sono l'Ufetto 22 Dateli di Emanuele Carbonelli e Dragonero. Troppo crocieristico l'armo de L'Orsa del sindaco Giorgio Orsoni per permettere a un equipaggio agguerritissimo formato da Paolo Trevisanato, Francesco Rigon e Cesare Bozzetti di far emergere il proprio valore.
La regata è una veleggiata in andatura portante fino al traguardo del Lido. Le insidie però ci sono eccome e ne fanno le spese barche molto quotate, che a causa della corrente insidiosa non riescono a portare a termine la loro prova. Brava conclude la regata in meno di un'ora, tallonato da Campione del Garda Sector no Limit e Vulcangas. Ma è il quarto assoluto, Black Angel a rovinare la festa agli uomini di Libero Grandi e Luigi Zennaro: protestati entrambi il primo per l'utilizzo del motore a meno di 5 minuti dalla partenza; il secondo per aver toccato la boa d'arrivo.
La Giuria ha poi emesso il suo verdetto e la Veleziana 2010 va a Brava di Libero Grandi del Circolo Velico Alto Adriatico. Il grande favorito Campione del Garda Sector No Limit, il cui timone è stato affidato al triestino Walter Svetina rimane quindi al secondo posto, a dimostrazione delle insidie che il campo della Veleziana ha riservato alla flotta impegnata in laguna ieri sabato 23 ottobre. La Giuria non ha quindi ritenuto ammissibili le due proteste avanzate da Black Angel di Paolo Striuli del Circolo Nautico Santa Margherita, il quale aveva richiesto di aprire un'udienza sia verso Brava - presunto reo di essersi aiutato con il motore nelle fasi iniziali della regata -, sia contro Vulcangas di Luigi Zennaro del Diporto Velico Veneziano, che secondo Black Angel aveva toccato la boa di arrivo.
La classifica ufficiale vede primeggiare sui 62 arrivati Brava, Campione del Garda Sector no Limit e Vulcangas, che verranno premiati (insieme ai vincitori di categoria) con i prestigiosi trofei realizzati dal maestro Simone Cenedese.
A fine manifestazione è palese la soddisfazione che si respira alla sede della Compagnia della Vela; Francesco Rigon, Direttore sportivo altura del sodalizio veneziano sottolinea:«La Veleziana è stata la chiusura in bellezza di una stagione agonistica e sociale molto intensa. Tra breve la Compagnia della Vela andrà a elezioni per rinnovare il proprio Consiglio Direttivo, ma direi che regate come la Veleziana sono il fiore all'occhiello del nostro operato».
Claudio Demartis, ideatore e organizzatore della manifestazione, traccia un bilancio dell'edizione appena finita e guarda avanti:«Il posticipo della regata ha fatto inevitabilmente comportato un calo nelle presenze delle barche sul campo di regata, ma questo ha permesso di portare a termine in tutta sicurezza fasi delicate come la partenza davanti a Piazza S. Marco. Ora che la Veleziana si è assestata come data alla terza domenica di ottobre ed è entrata nel novero degli appuntamenti fissi delle barche veneziane, la nostra sfida è quella di raccogliere sempre più adesioni da armatori extralagunari».
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