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29/10/2015 - 17:21

ISAF World Cup Final ad Abu Dhabi

Vele Olimpiche
contro grattacieli

La finale di Coppa del Mondo della vela olimpica ad Abu Dhabi è iniziata. Con i suoi scenari, le sue contraddizioni, e i primi risultati. Che sono buoni per (quasi tutti) gli azzurri. Tartaglini (RSX) seconda, Mattia Camboni (RSX), Cherin-Tesei (49er) e Baldassari (Finn) terzi. Report - FOTO - GUARDA VIDEO


Tra i grattacieli e i minareti spira il vento (abbastanza forte) del deserto e del mare messi assieme. Sabbia, cristalli e acque azzurre, cielo sereno e caldo, velette che sfidano grandezze impossibili, raffiche e petrodollari, eppure ci sono forze che possono spostare anche i palazzi: le speranze olimpiche, per esempio.

Abu Dhabi, uno degli Emirati Arabi, opulenza strappata all'aridità, finale della Coppa del Mondo di vela conquistata con offerte irrinunciabili due anni fa. Nel 2014 il test evebt, questi giorni la prima vera finale. Qui, a navigare tra le moschee, il meglio della vela olimpica tornerà per altri tre anni. Barche fornite dall'organizzazione. Premi in denaro. Cosa volete di più?

Quello che vorremmo, e che non guasterebbe per il presente e il futuro della vela come sport olimpico, è un po' di cuore, un po' di trasporto, un seguire i valori umani e sportivi delle classi olimpiche che vanno al di là dell'iconografia.  Lafinale di Abu Dhabi ripropone il clichè delle regate negli Emirati degli ultimi anni: una realtà sportiva sostanzialmente estranea che incontra una società, un paese, con tanta voglia di visibilità, di apertura al mondo, e con tanti mezzi per crearsi da solo le occasioni.

Logico che l'ISAF abbia aderito alle offerte, ma adesso deve contribuire a creare l'evento, a riscaldarlo con i contenuti veri che sono gli atleti e le speranze di medaglia olimpica, prima ancora del montepremi di 220 mila dollari. Ci vorrebbe un po' di comunicazione "mediterranea", basata sulle persone, piuttosto che quella anglosassone centrata sui fatti, che qui oggettivamente scarseggiano: regatano in pochi e vincono (quasi sempre) gli stessi. 

Ma vedremo nei prossimi giorni. Intanto il Day 1 è stato molto azzurro, nel senso italiano del termine. Flavia seconda, Mattia terzo come Sefano, Andrea e Filippo. Bene quasi tutti, solo Silvia deve rialzare la testa. Nei giorni in cui è stato ufficializzato il primo equipaggio selezionato per le Olimpiadi di Rio 2016, ovviamente Giulia Conti e Francesca Clapcich, i cinque cerchi a vela mandano segnali anche dal golfo Persico. LI terremo d'occhio.






REPORT DAY 1 
(federvela) Vento medio forte (tra i 12 e i 18 nodi d’intensità) e piuttosto irregolare ad Abu Dhabi per i 144 atleti, provenienti da 37 nazioni, impegnati nella prima giornata di regate della finale della Coppa del Mondo ISAF, il circuito riservato alle classi olimpiche, più la disciplina della Formula Kite, che per quattro giorni, fino a domenica, è di scena nelle acque degli Emirati Arabi Uniti, nell’area di regata compresa tra Lulu Island e il Marina Mal Breakwater. Condizioni difficili, che hanno messo alla prova gli atleti scesi in acqua nella tarda mattinata di oggi, dando vita a regate mai scontate e a classifiche corte che, dopo questa prima giornata, evidenziano chiaramente in quasi tutte le classi un notevole equilibrio.


Buona nel complesso la partenza degli azzurri della Squadra Nazionale di vela, che ad Abu Dhabi ha in Egon Vigna, Responsabile del settore singoli e Tecnico della disciplina Laser Radial, il Team leader in sostituzione del Direttore Tecnico Michele Marchesini, impegnato nei prossimi giorni a Rio de Janeiro nella trasferta organizzata dalla Preparazione Olimpica del CONI assieme a tutti i DT dei diversi sport olimpici.
Molto bene Flavia Tartaglini e Mattia Camboni, rispettivamente seconda e terzo nelle due classifiche della tavola a vela RS:X, così come Filippo Baldassari (terzo nel singolo Finn) e l’equipaggio formato da Stefano Cherin e Andrea Tesei, che dopo tre prove sono anche loro terzi nella graduatoria provvisoria dello skiff olimpico 49er.


Le regate con le flotte al completo proseguono domani e sabato, mentre domenica la finale dell’ISAF Sailing World Cup si concluderà con lo svolgimento delle Medal Races, le prove finali a punteggio doppio riservate ai top ten delle varie classifiche, che si contenderanno anche il ricco montepremi di 220.000 Dollari messo in palio dalla federazione mondiale della vela.

 
49er 1.Buksak-Wierzbicki (POL, 1-1-7); 2.Delle Karth-Resch (AUT, 4-2-2); 3.Stefano Cherin-Andrea Tesei (5-5-1).
 
Finn 1.Edward Wright (GBR, 1-3); 2.Ivan Gaspic (CRO, 4-1); 3.Filippo Baldassari (2-4).
 
RS:X M1.Tom Squires (GBR, 1-3-11); 2.Byron Kokkalanis (GRE, 2-2-12); 3.Mattia Camboni (5-9-1); 7.Daniele Benedetti (3-8-5).
 
RS:X F1.Bryony Shaw (GBR, 1-2-1); 2.Flavia Tartaglini (4-1-2); 3.Patricia Freitas (BRA, 2-3-6); 10.Veronica Fanciulli (10-11-10); 11.Marta Maggetti (12-10-11).
 
Laser Standard1.Tom Burton (AUS, 2-1); 2.Robert Scheidt (BRA, 3-3); 3.Nick Thompson (GBR, 5-5).
 
Laser Radial1.Marit Bouwmeester (NED, 3-1); 2.Marie Bolou (FRA, 2-3); 3.Tuula Tenkanen (FIN, 5-4); 19.Silvia Zennaro (17-18).
 
470M1.Belcher-Ryan (AUS, 1-2); 2.McNay-Hughes (USA, 3-1); 3.Schmid-Reichstadter (AUT,2-6). 
 
470F1.Yoshida-Yoshioka (JPN, 3-1); 2.Mills-Clark (GBR, 2-2); 3.Yamaguchi-Harayama (JPN,4-3). 
 
Formula Kite1.Oliver Bridge (GBR); 2.Maks Zakoswki (POL); 3.Alejandro Hernandez (ESP); 9.Mario Calbucci; 10.Pierluigi Capozzi; 17.Pietro Fazioli.
 

CLASSIFICHE COMPLETE 
 
Qui la pagina facebook dell’evento: https://www.facebook.com/ISAFWorldSailing
 
Per ulteriori informazioni: http://www.sailing.org/worldcup/home.php
 

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