Non solo vela
Non solo vela
Vela e Telethon
Napoli solidale
Napoli solidale
Il vento della solidarietà ha spinto con un Scirocco di circa 18-20knt, le oltre sessanta imbarcazioni a vela che hanno preso parte, ieri, nel golfo partenopeo, alla regata per la raccolta di fondi da devolvere, a Telethon
Il vento della solidarietà ha spinto con un Scirocco di circa 18-20knt, le oltre sessanta imbarcazioni a vela che hanno preso parte, ieri, nel golfo partenopeo, alla regata per la raccolta di fondi da devolvere, a Telethon, la più nota campagna di italiana di sensibilizzazione che da diversi decenni investe nella ricerca.
È proprio il Trofeo Telethon, ormai alla 18° edizione, il modo concreto, per la Lega Italiana di Napoli, in collaborazione con la Marina Militare Italiana e la Banca Nazionale del Lavoro, di appoggiare e sostenere la ricerca svolta dalla fondazione presieduta da Luca Cordero di Montezemolo, promossa su Napoli dal direttore dell’Istituto Telethon di Genetica e Medicina ( Tigem), Andrea Ballabio.
Lo Stesso Ballabio, ha voluto sottolineare l’importanza di legare l’immagine della ricerca allo sport, per tutti i valori e gli stimoli a portare avanti i propri limiti che questo rappresenta. Ha voluto sottolineare anche tutti gli sforzi non solo meramente scientifici legati alla ricerca nelle malattie genetiche rare, ma anche al lavoro, complesso, di tessere una rete di rapporti, credibile e sostenibile affinchè nuove intelligenze e nuove risorse, provenienti da tutto il mondo, possano applicarsi alla ricerca, e perché le scoperte che sono state tante ed importanti negli ultimi anni, possano trovare risposta negli investimenti delle case farmaceutiche, ultimo ma prezioso anello di questa catena. Purtroppo le condizioni politiche del nostro paese spesso mettono in crisi il faticoso lavoro di equilibrio che un campo tanto delicato richiede.
Così i soci della Lega Navale, nonostante le ‘ondate’ a bordo provocate dal mare formato dai venti da sud che hanno soffiato forte, sono scesi in acqua ed hanno corso generosi la maratona della solidarietà, facendo da esempio ai passanti di via Caracciolo che hanno ammirato il giro di poppa posto davanti piazza Vittoria.
Alle 18 hanno ritirato il premio presso la Banca Nazionale del Lavoro di Piazza dei Martiri, salotto della città, ove alla presenza del Direttore, il Presidente della LNI Napoli, AlfredoVaglieco ha devoluto il ricavato della manifestazione, Bellatrix della marina militare, Scugnizza, di Enzo De Blasio, Lea di Massimiliano de Martino, Artiglio, di Alberto La Pegna, proseguendo poi lo struscio per i regali di Natale. (Antonella Panella)
Il vento della solidarietà ha spinto con un Scirocco di circa 18-20knt, le oltre sessanta imbarcazioni a vela che hanno preso parte, ieri, nel golfo partenopeo, alla regata per la raccolta di fondi da devolvere, a Telethon, la più nota campagna di italiana di sensibilizzazione che da diversi decenni investe nella ricerca.
È proprio il Trofeo Telethon, ormai alla 18° edizione, il modo concreto, per la Lega Italiana di Napoli, in collaborazione con la Marina Militare Italiana e la Banca Nazionale del Lavoro, di appoggiare e sostenere la ricerca svolta dalla fondazione presieduta da Luca Cordero di Montezemolo, promossa su Napoli dal direttore dell’Istituto Telethon di Genetica e Medicina ( Tigem), Andrea Ballabio.
Lo Stesso Ballabio, ha voluto sottolineare l’importanza di legare l’immagine della ricerca allo sport, per tutti i valori e gli stimoli a portare avanti i propri limiti che questo rappresenta. Ha voluto sottolineare anche tutti gli sforzi non solo meramente scientifici legati alla ricerca nelle malattie genetiche rare, ma anche al lavoro, complesso, di tessere una rete di rapporti, credibile e sostenibile affinchè nuove intelligenze e nuove risorse, provenienti da tutto il mondo, possano applicarsi alla ricerca, e perché le scoperte che sono state tante ed importanti negli ultimi anni, possano trovare risposta negli investimenti delle case farmaceutiche, ultimo ma prezioso anello di questa catena. Purtroppo le condizioni politiche del nostro paese spesso mettono in crisi il faticoso lavoro di equilibrio che un campo tanto delicato richiede.
Così i soci della Lega Navale, nonostante le ‘ondate’ a bordo provocate dal mare formato dai venti da sud che hanno soffiato forte, sono scesi in acqua ed hanno corso generosi la maratona della solidarietà, facendo da esempio ai passanti di via Caracciolo che hanno ammirato il giro di poppa posto davanti piazza Vittoria.
Alle 18 hanno ritirato il premio presso la Banca Nazionale del Lavoro di Piazza dei Martiri, salotto della città, ove alla presenza del Direttore, il Presidente della LNI Napoli, AlfredoVaglieco ha devoluto il ricavato della manifestazione, Bellatrix della marina militare, Scugnizza, di Enzo De Blasio, Lea di Massimiliano de Martino, Artiglio, di Alberto La Pegna, proseguendo poi lo struscio per i regali di Natale. (Antonella Panella)
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