Mini 650, edizione tosta e vittoria meritata
Valsecchi & Pendibene,
il Grand Prix è vostro!
Il Grand Prix d'Italie dello Yacht Club Italiano è vinto da Pegaso ITA 883 Marina Militare e dai due marinai inscindibili degli ultimi anni: Giovanna Valsecchi (da quest'anno col ruolo di skipper della barca) e Andrea Pendibene (quattro partecipazioni Mini Transat). La loro determinazione, l'ossessione per i Mini, l'offshore, l'oceano, la preparazione e l'esperienza di un team rodato, alla fine hanno avuto ragione del gran premio italiano, regata classica quest'anno presa in mezzo a una meteo invernale - FOTO - VIDEO
Giovanna Valsecchi ha vinto il Grand Prix d'Italie 2018 alla sua prima da skipper del glorioso Pegaso ITA 883 Marina Militare. Con lei Andrea Pendibene, mezza anima di questa barca, di un intero progetto di vela e di vita, una storia. La storia di Andrea, che da giovane velista viareggino corre la sua prima Mini Transat neanche trentenne con un Mini di serie tutto italiano, arrivando felice e contento al traguardo (quella avventura è anche un libro di Nutrimenti mare), e che prosegue con la magnifica ossessione per l'oceano, la laurea in Ingegneria navale a Southampton, la voglia di navigare sempre, l'arruolamento nella marina Militare, un'altra lunga campagna Mini Transat finita malamente con un ritiro per avaria all'elettronica dopo neanche un giorno dalla partenza della prima tappa.
Poi il rilancio, la scelta non facile ma alla fine condivisa dalla Marina Militare del nuovo Pogo 3, l'acquisto di ITA 883, uno dei primi esemplari dello scafo di serie destinato a primeggiare, altra lunga e perigliosa campagna Mini Transat, tra mille difficoltà, un successo anche essere al via, ma purtroppo ancora sfortuna: Pegaso disalbera dopo Finisterre, Andrea lo salva rifiutando l'aiuto di una nave, e lo riporta a La Coruna con vele di fortuna. Proverà a ripartire ma il tempo scade e deve ritirarsi. Dopo due ritiri, la storia tra il velista toscano e la Mini Transat poteva dirsi conclusa, ma lui non ha voluto sentire ragioni, ha percorso ancora migliaia di miglia in Mediterraneo e oceano col Pegaso, fino a partire per la sua quarta MT, conclusa finalmente, senza spremere la barca.
In tutto questo percorso Pendibene ha sempre avuto al suo fianco Giovanna Valsecchi, ex nazionale di Laser Radial, appassionata di grande altomare, presa dal vortice della passione Mini, è stata shore team, vice-comandante, co-skipper in tante regate, arruolata anche lei in Marina Militare, motivatrice, supporter negli inevitabili alti e bassi. Fino alla svolta: da quest'anno il comando del Pegaso ITA 883 è tutto suo. Pendibene si accomoda a fare il co-skipper, guarda avanti anche ad altri progetti (Class 950, Class 40), sempre più volto e testimonial della vela d'altomare della Marina Militare. Valsecchi & Pendibene, due volti e un mini. Coppia d'altomare. Marinai, pochi fronzoli e tanto lavoro, tanto sale, tante onde. Il successo a questo GPI 2018 è un sigillo meritato, e un indicatore di buone stelle per la campagna Mini Transat di Giovanna.
IL GRAN PREMIO D’ITALIA MINI 6.50, REPORT COMPLETO: DODICESIMA EDIZIONE TRA BONACCIA E VENTO FORTE - Pegaso Marina Militare ITA 883 di Giovanna Valsecchi e Andrea Pendibene primi assoluti e podio più alto tra i Serie. Nei Proto vince il greco Markos Spyropoulos di GRE 931. Il Gran Premio d’Italia – Coppa Alberti, organizzato dallo Yacht Club Italiano, è da sempre l’appuntamento più importante riservato ai Mini 6.50, le piccole oceaniche. Oltre 500 miglia di percorso che da Genova impegna gli skipper in un giro della Corsica, lungo il lato occidentale, per poi entrare in Tirreno passando dalle Bocche di Bonifacio.
Nella seconda parte della regata Giannutri viene usata come boa e tutte le isole dell’Arcipelago da lasciare a dritta per rientrare a Genova. In questa edizione i team si sono trovati ad affrontare un meteo che non li ha risparmiati di nulla; bonaccia alla partenza, vento di bolina oltre i 40 nodi ad Aiaccio, passaggio a Bonifacio con Ovest fino a 35 nodi e nuovamente poco vento per il rientro a Genova.
Dopo aver dominato gran parte della regata sarà ITA 883 Pegaso Marina Militare a tagliare, primi assoluti, il traguardo di Genova alle 4.01 di mercoledì 11 aprile. Grande soddisfazione per il team di atleti della Marina che da quest’anno vede come skipper titolare Giovanna Valsecchi, accompagnata sempre da Andrea Pendibene. Un cambio di gerarchia per un sodalizio ormai consolidato che conquista quindi il podio più alto nella categoria Serie.
Alle 7.47 è la volta di Marco Alejandro Buonanni e Dario Desiderio a bordo di ITA 769 CAERUS che conquista il secondo posto sempre nei Serie. Nuovo volto della Classe Mini 6.50, Buonanni ha dimostrato di avere tutte le carte per ottenere buoni risultati. Il suo programma, dopo le tappe in Mediterraneo, prevede anche i campi di regata francesi per un confronto più ampio e in prospettiva della Mini Transat 2019.
Medaglia di bronzo meritatissima, sempre nei Serie, per l’esordiente Giammarco Sardi, skipper di ITA 603 Istuardo, che per questa occasione era accompagnato da Federico Fornaro, nome conosciuto nel circuito Mini 6.50. Lo skipper romano ha condotto una bellissima regata sempre in copertura, come in un match race di 500 miglia, di un altro team di esordienti formato da Fabio Ronsivalle e Lorenzo Meroni a bordo di ITA 633 Bea. Una battaglia tra due Pogo 2 a dimostrazione che le nuove leve hanno la grinta e la determinazione per crescere e costruire nuovi progetti interessanti.
Nei Proto abbiamo la vittoria dello skipper greco Markos Spyropoulos e Alessandro Torresani che ha bordo di GRE 931 hanno tagliato il traguardo alle ore 11.04. Medaglia d’argento per il Proto vintage ITA 146 Hasta Siempre di Gian Piero Francesce e Edoardo Raimondo. Chiuso il secondo appuntamento del Campionato Italiano Classe Mini 6.50 prossimo start il 28 aprile con la solitaria 222 Mini Solo organizzata dal Circolo Nautico Marina Genova Aeroporto. Foto Benedetta Pitscheider
LEADER GIA' ALLE BOCCHE DI BONIFACIO - (Classemini) Pegaso ITA 883 Marina Militare di Giovanna Valsecchi e Andrea Pendibene primi alle Bocche di Bonifacio. La flotta dei Mini 6.50 impegnata tra bonaccia e vento forte. Con il passaggio alle Bocche di Bonifacio si apre la seconda parte del Gran Premio d’Italia, organizzato dallo Yacht Club Italiano e dedicato ai Mini 6.50.
Dopo la partenza lenta di sabato dal porto di Genova e una prima notte impegnativa lungo le coste della Corsica, che ha visto diversi ritiri, la flotta si è trovata bloccata nel poco vento che ha caratterizzato la prima parte della giornata di domenica. Era scritto nelle previsioni e gli skipper hanno dovuto scegliere, durante la discesa verso la Sardegna, se restare sotto costa o spingersi più verso Ovest.
In questa fase guadagna vantaggio il serie ITA 769 Caerus, di Marco Alejandro Buonanni e Dario Desiderio, che nel pomeriggio di domenica si trova al comando della flotta con un discreto distacco. Segue un gruppo compatto con ITA 883 Pegaso Marina Militare degli atleti Giovanna Valsecchi e Andrea Pendibene, ITA 446 Koati di Francesco Renella e Matteo Martinet e ITA 633 Bea di Fabio Ronsivalle e Lorenzo Meroni.
Nei Proto il vantaggio del greco Markos Spyropoulos e Alessandro Torresani a bordo di GRA 931 Alisia che però perde la testa della flotta, forse per un problema a bordo. La seconda notte si presenta più impegnativa con forte vento da Sud Est costringendo i team ad una bolina verso l’approccio al passaggio alle Bocche di Bonifacio, che avverrà durante l’alba di lunedì 9 aprile.
Sarà la barca della Marina Militare ITA 883 Pegaso la prima a passare le Bocche, dopo aver guadagnato vantaggio durante la notte su ITA 769 Caerus. Una notte non facile e un passaggio tra Corsica e Sardegna che segna sempre un momento cruciale per questa regata di oltre 500 miglia di percorso.
Entrati in Tirreno e con il giro di Giannutri si apre quindi il secondo capitolo della regata. Per le prossime ore sono previsti ancora venti dai quadranti meridionali che dovrebbero agevolare la risalita verso il traguardo di Genova.
STEFANO PALTRINIERI DESCRIVE IL GPI 2018
CALENDARIO CAMPIONATO ITALIANO CLASSE MINI 6.50: PROSSIMO APPUNTAMENTO 28 Aprile – 222 MINI SOLO Percorso: Genova – Bergeggi – Giraglia - Capraia – Genova Voltri Miglia: 222 Equipaggio: in solitario
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