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14/04/2018 - 12:09

Peccato per chi ancora non l'ha provata...

Un tranquillo weekend
di meravigliosa vela

Nella foto in copertina, due Dragoni placidamente sotto spinnaker nel golfo di Alassio, con l'isolotto della Gallinara sulla prua. Linee filanti e colori primaverili che si possono quasi respirare. C'è di meglio per spiegare la vela? E questo è un altro weekend intenso (alla faccia della primavera a singhiozzo). Si conclude la Transtirrenica Garmin Roma per 2 (SPECIALE SAILY TV CON RECORD DI AUDIENCE!), c'è il Consiglio FIV a Genova, ultime voci sulla vela a Parigi 2024, regate, nuovi progetti. E tutto è sempre su Saily

 

SI CONCLUDE LA GARMIN ROMA PER 2 - Endlessgame, il Cookson 50 del Red Devil Sailing Team, ha vinto la Line Honours arrivando primo in tempo reale a Riva di Traiano. L’arrivo poco prima di mezzanotte, alle ore 23:43:55 del 12 aprile 2018, è stato affascinante, e i gommoni del CNRT hanno atteso i vincitori sulla linea di arrivo porgendo loro la oramai tradizionale bottiglia di spumante per un primo brindisi a bordo e in banchina. Alla Garmin Marine Roma per Tutti, Endlessgame ha navigato con a bordo Pietro Moschini, Giuseppe Puttini, Gabriele “Ganga” Bruni, Stefano Pelizza, Pierluigi Fornelli, Stefano Selo, Vittorio Rosso, Giuseppe Filippis, Fabio Montefusco, Giovanni Buono, Giuseppe Leonardi, Francesco Izzo.

Al secondo posto in reale è arrivato il primo dei solitari, Andrea Fantini su Enel Green Power che ha battuto tutti gli altri equipaggi e le coppie, davvero notevole prestazione del Class 40. Potete leggere il report e le dichiarazioni in questo articolo sul Magazine di Saily.

CONSIGLIO FIV E MOVIMENTI INTERNAZIONALI - Dopo l'annuncio dell'assegnazione a Genova di una tappa della World Cup di vela olimpica nel 2019 e 2020, accolta con generale soddisfazione da tutti, pur con qualche doveroso distinguo, si riunisce a Genova il Consiglio Federale di aprile. Ettorre-globetrotter è reduce da un Consiglio CONI abbastanza burrascoso e avrà da riferire, per il resto il lavoro del Consiglio non è particolarmente trasparente come in passato. Le voci che filtrano dall'organo di governo della vela nazionale parlano di un Consiglio che - a dispetto dei numeri ridotti - stenta a stare dietro ai numerosi impegni, con una tendenza obbligata all'accentramento delle incombenze in capo al presidente.

E' un trend che terremo sotto osservazione perchè se confermato non ispira ottimismo. Ci sono tante cose da fare, il Consiglio "giovane" e tutto nuovo deve scrollarsi di dosso la sindrome da primo giorno di scuola. E poi c'è un problema legato al ristretto numero di consiglieri: più d'uno ha troppi incarichi (qualcuno ha esagerato e adesso è in affanno). L'idea che aveva accennato Ettorre circa il ritorno delle Commissioni consultive e operative, per ora non trova riscontro. E invece dovrebbe. 

A livello World Sailing non c'è solo la "buona notizia" della World Cup a Genova per due anni, si avvicina il Mid Year Meeting, delicatissimo perchè potrebbe prendere decisioni (per quanto poi emendabili alla Annual Conference e relativa assemblea in novembre) chiave sulle classi olimpiche di Parigi 2024. Dagli USA la federvela statunitense ha reso nota una submission con la sua proposta, abbastanza radicale, sull'evoluzione della vela ai Giochi (la potete leggere in altra parte del Magazine di Saily). E la FIV cosa fa? Qual è la posizione della federazione italiana e dei delegati italiani che siedono in Comitati e organismi di World Sailing? Abbiamo avuto la World Cup, adesso non restiamo fuori dai processi decisionali importanti, facciamoci sentire. C'è a forte rischio il windsurf olimpico, che sarebbe una grave sconfitta e un problema immenso per l'Italia, avere notizie su come intendiamo muoverci sarebbe opportuno.

DRAGONI AD ALASSIO, DAY 1 - Buon vento e finalmente il sole ma le prime due prove sono una faccenda fra russi C’è un bel sole stamani ad Alassio, graditissimo quanto inatteso dopo la violenta perturbazione di ieri: allo skipper meeting i 20 equipaggi ascoltano il benvenuto del circolo e le poche istruzioni aggiuntive rispetto alle istruzioni di regata.

Si esce in mare il vento arriva da sud est, teso sui 10 nodi di intensità. Alle 12,30 la prima partenza. Tre le barche fuori linea, solo ITA16 tornerà indietro per ripetere la manovra, mentre RUS35 e ITA60 verranno classificati come OCS. Il resto della flotta si distribuisce sul campo di regata per la prima bolina – 1,7 milia marine -. Alla prima boa le barche arrivano distanziate. Davanti a tutti, con un buon margine di vantaggio da amministrare, c’è RUS 27 timonato da Anatoly Loginov inseguito da ITA77 dello Yachting Club Sanremo con Eugeniy Braslavets alla barra. Sulla linea di arrivo la distanza tra il gruppo di testa e gli inseguitori si è fatta più lunga ma al comando della flotta resta RUS 35, seguito da ITA 77 e da RUS76 timonata da Dimitry Samokhin.

Il vento tiene, anche se sembra leggermente in calando, ci si prepara per una nuova procedura, ma su un percorso ridotto a 1,2 milia. Questa volta le prue sono tutte allineate e non si registrano penalità. Giusto il tempo di girare la prima bolina per registrare un salto del vento a destra. Il campo si riposiziona e sulla linea di arrivo ritroviamo nell’ordine Dmitry Samokhin, inseguito da Grant Gordon al timone di GBR780 e Marcus Brennecke su quel GER1170 su cui regata un certo Jochen Schuemann – sei Olimpiadi, 3 ori e un argento…

La prima giornata di regate si chiude così, con due ottime prove e una classifica che vede in testa: RUS 76 (4) RUS 27 (5) GBR 780 (8) GER 1170 (10) GBR819 (11) ITA 77 (la classifica completa sul sito del CNAM Alassio all’indirizzo www.cnamalassio.it Il pomeriggio si chiude come tradizione con degustazione di prodotti tipici e un rinvigorente piatto di pasta calda a Casa Alassio, la tensostruttura allestita all’interno del Porto Luca Ferrero, grazie alla collaborazione con Frantoio Armato, Home Partners Consulting, Vini Bersano, Pasqualini il Caffè e allo sponsor tecnico Gill, sarà la base operativa sulla terraferma della manifestazione.

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