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27/10/2021 - 18:44

Il punto sulla regata

Ultimora Middle Sea: nuova linea d'arrivo

PREVISTA DALLE ISTRUZIONI IN CASO DI METEO PESANTE - Un annuncio alle barche ancora in mare attiva le Istruzioni di Regata per una linea di arrivo facilitata, senza entrare nella baia di Marsamxett, ma nel South Comino Channel, ecco le coordinate - IL PUNTO SULLA REGATA - SUNRISE (JPK 1180) VERSO LA VITTORIA (E LA DOPPIETTA FASTNET-MIDDLE)

 

ULTIMORA: IL COMITATO DI REGATA APPLICA L'ARRIVO ALTERNATIVO PREVISTO IN CASO DI PESSIME CONDIZIONI METEO - Un annuncio ai concorrenti ancora in gara, che nelle prossime ore si troveranno ancora in cattive condizioni meteo, applica l'articolo 11.3 delle Istruzioni di regata, che prevede la linea d'arrivo alternativa nel canale di South Comino, anzichè entrare nella baia di Marsamxett Harbour.

Queste le coordinate della linea d'arrivo: Cirkewwa Point 35˚ 59.50’ N 14˚ 19.80’ E Comino Island Point 36˚ 00.30’ N 14˚ 19.50’ E.

Il CDR chiarisce anche che in caso di utilizzo di questa linea d'arrivo alternativa, cercherà di avvisare i concorrenti via VHF sul canale 72 o in altri modi, compresi SMS sui telefoni registrati all'iscrizione. 

Inoltre si spiega che i risultati ovviamente saranno ricalcolati in base alla nuova linea, e questo richiederà del tempo, ma del resto si tratta di risultati ancora provvisori visto che ci sono barche ancora in regata. Tra arrivi e ritiri dovrebbero essere ancora una ventina di scafi.

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DIARIO DEGLI ULTIMI TRE GIORNI E IL RACCONTO DI SUNRISE, IL JPK 1180 CHE POTREBBE VINCERE OVERALL

1700 CEST - 25 ottobre - ​​Con sette yacht in porto, e nessun arrivo previsto fino a stasera (lunedì) o alle prime ore di martedì, si potrebbe pensare che la Rolex Middle Sea Race sia finita. Niente di più lontano dalla verità. Circa 100 yacht dei 114 originali rimangono in mare e c'è ancora molto da fare in una regata che finora ha mantenuto le sue promesse iniziali. Il modello meteorologico sull’area di regata è in continuo mutamento. Per i monoscafi più piccoli, ora è il momento di andare avanti, soprattutto se la loro ambizione va oltre il semplice completamento del percorso di 606 miglia nautiche.

1700 CEST 26 ottobre - ​​Martedì è stato un altro giorno di storie e avventure straordinarie. La 42a Rolex Middle Sea Race continua a essere all'altezza della sua fama di thriller. Durante la notte l'elenco degli arrivi è passato da se7tte a 18 entro le 09:00 CEST e poi è salito a 31 mentre altre barche hanno raggiunto il traguardo. Circa 40 equipaggi sono sul lato finale da Lampedusa a Malta. In arrivo un nuovo scenario meteo nelle prossime 12 ore. Si prevede che i venti aumenteranno sostanzialmente da nord-est, sferzando la costa settentrionale di Malta e i mari fino a Lampedusa. Al momento lo yacht britannico Sunrise, vincitore della Rolex Fastnet Race 2021, si trova in cima alla classifica.

Dopo che Rambler ha concluso, sono trascorse altre 14 ore prima che il Volvo 70 I Love Poland, con skipper Grzegorz Baranowski e vincitore dei monoscafi nel 2020, raggiungesse il traguardo. La barca polacca è stata adottata dalla Royal Malta Yacht Club Sailing School. L'equipaggio ha generosamente trascorso del tempo con gli studenti velisti - alcuni di appena 6 anni - prima della regata, portandoli a navigare sul loro maxi oceanico e poi partecipando a qualche regata in gommone a Marsamxett Harbour. Daguet 3 – Corum di Frederic Puzin ha concluso alle 0520 CEST e ha un vantaggio inattaccabile nella Classe Due IRC, con Teasing Machine (FRA) al secondo posto.

SUNRISE VERSO UNA CLAMOROSA DOPPIETTA FASTNET-MIDDLE? - La competizione per il podio era sicuramente spietata. Sembra, tuttavia, che una barca possa aver completamente superato in astuzia le altre. Sunrise (il JPK. 1180 di Tom Kneen vincitore della Rolex Fastnet Race lo scorso agosto) ha corso una regata degna di due classi superiori alla propria. Nonostante le difficili ultime miglia verso e attraverso il Canale di South Comino, il JPK 1180 si è infilato in testa alla classifica generale della Rolex Middle Sea Race 2021 ed è sul punto di compiere una straordinaria doppietta. Dovendo terminare entro le 1338 CEST di martedì per battere Comanche, quasi tre volte la sua lunghezza al galleggiamento e un rating quasi doppio, lo yacht britannico ha superato il Race Control a Tigné Point alle 1323 CEST, conquistando un vantaggio di 16 minuti nella classifica generale. Circa 50 yacht sono ancora in corsa per la classifica IRC, quindi si profila un'attesa nervosa per Tom Kneen e il suo equipaggio.

PARLA L'ARMATORE (E SVELA COME HA DECISO SOLO ALL'ULTIMO DI PARTECIPARE) - "La mia ambizione quando partecipo a qualsiasi gara è quella di vincere nella mia classe", ha detto un Kneen chiaramente impressionato, mentre scendeva a terra. “Ci sono alcune barche davvero competitive in quella classe, Juno per esempio, e Rossko Racer un altro JPK 1180, che sono molto, molto forti. Quindi, missione compiuta dal mio punto di vista”. Il risultato è ancora più notevole dal momento che Kneen non aveva pianificato di partecipare fino a quando Edward Bell (proprietario di un altro JPK 1180, Dawn Treader) non ha accettato di condividere l'onere di partecipare a una gara di questo calibro. "Quattro delle persone a bordo sono l'equipaggio di Dawn Treader", ha spiegato Kneen. “Abbiamo navigato insieme per la prima volta venerdì pomeriggio per un'ora. È la testimonianza di come le persone si uniscono e di quanto impegno ci mettiamo".

Probabilmente tutti e nove i membri dell'equipaggio di Sunrise erano individui chiave, ma uno si distingue. Dave Swete ha regatato due volte intorno al mondo vincendo l'Hans Horrevoets Award per il più giovane velista della regata al suo primo giro, ed è stato vincitore della Rolex Middle Sea Race con Lucky nel 2010. Kneen è stato veloce nell'individuare il ruolo fondamentale svolto da Swete: "Ha lavorato a lungo, ha tenuto unito l'equipaggio, ha fatto andare forte la barca e senza di lui non saremmo andati da nessuna parte".

Tom Cheney, il navigatore, ha riassunto la gara: "Dal punto di vista della navigazione, penso che sia stato davvero un bel caos. Prima parte come previsto. Un'uscita veloce a Messina, sull'ultima corrente positiva, ha preparato Sunrise per il passaggio a Stromboli dove siamo rimasti ben lontani per evitare qualsiasi trappola del vento. La corsa selvaggia verso ovest è iniziata senza freni, ma poi la prudenza è subentrata, siamo stati più conservativi mentre la confusione meteo prendeva il sopravvento. A sud di Ustica, e per me completamente inaspettato, abbiamo avuto un completo giro di 180 gradi nella direzione del vento durante la notte. Poi era leggero e volubile intorno alle Isole Egadi, e alla fine avevamo pochissima fiducia nelle nostre previsioni. Anche l'ultimo lato da Lampedusa a Malta non è stato facile. Mi ha fatto venire voglia di saperne di più sulla meteorologia! E’ stato stressante, non ho dormito molto, ma anche divertente, e penso che ne sia valsa la pena".

LE CLASSIFICHE PROVVISORIE DEI PRIMI DI CLASSE

DAY 4 IRC CLASS UPDATE 1700 CEST
 

IRC 1 FINISH
Comanche (CAY)
Rambler (USA)
Skorpios (ESP)
 

IRC 2 FINISH

Daguet 3 – Corum (FRA)
Teasing Machine (FRA)
Lisa R (ITA)
 

IRC 3 FINISH
Ino XXX (GBR)
Artie III (MLT)
Phosphorus II (GBR)
 

IRC 4 AT LAMPEDUSA TRANSIT (14/18 YACHTS AROUND)
Elusive 2 (MLT)
Sailplane (GBR)
Ton Ton Laferla (MLT)
 

IRC 5 AT FAVIGNANA TRANSIT (13/16 YACHTS AROUND)
Sunrise (GBR) (Finished)
Joy-Spartivento (ITA)
Noisy Oyster (USA)
 

IRC 6 AT FAVIGNANA TRANSIT (14/23 YACHTS AROUND)
Jangada (GBR) (Double Hander)
Foggy Dew (FRA)
Calypso (MLT)    

Sezione ANSA: 
Saily - Altomare

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