Vendée Globe

E' l'ultimo in classifica, ha la barca più vecchia, si è fermato per un pit-stop di riparazioni in Tasmania, ma non s'è perso d'animo. Sebastien Destremeau ha passato Capo Horn 37 giorni dopo Armel Le Cleac'h, e risale l'Atlantico verso l'arrivo - VIDEO IN ARRIVO SU SAILY TV

Lo skipper francese Sebastien Destremeau ha doppiato Capo Horn il 29 gennaio, in diciottesima posizione nella flotta del Vendée Globe 2016-2017. Ultimo dei navigatori rimasti in gara. Con il suo TechnoFirst FaceOcean insegue l'avversario più vicino, che lo precede di "soli" 4 giorni, è l'olandese Pieeter Herema con No Way Back, e giorno dopo giorno si conferma, nelle mani di un velista bravo ma senza grandi esperienze oceaniche, una barca leggendaria. Il progetto Finot del 1998 ha fatto il primo di una lunga serie di Vendée nel 2000-2001, con il nome di Gartmore, skipper l'inglese Josh Hall.

Destremeau invece viene dalla vela dei monotipi e delle derive, e ha navigato sull'IMOCA per la prima volta nel 2015 riportando la barca in Francia dal Sudafrica: "Non è la stessa vela che ho fatto per anni. Capo Horn non era mai stato un obiettivo per me, l'ho visto come qualcosa per i grandi campioni oceanici, e io non sono uno di essi. Non posso credere di essere a Capo Horn adesso! Ho portato questa barca da Les Sables, è un momento speciale per la mia famiglia, per la squadra, è un grande orgoglio."

LE IMMAGINI VIDEO DI SEBASTIEN DESTREMEAU A CAPO HORN IN ARRIVO SU SAILY TV