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04/11/2014 - 20:19
Volvo Ocean Race, finale della prima tappa tutto da vivere
Volvo Ocean Race, finale della prima tappa tutto da vivere
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ad alta tensione
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GUARDA QUI LA DIRETTA LIVE WEB DELL'ARRIVO A CAPE TOWN! Testa a testa Abu Dhabi-Dongfeng, a sole 3 miglia! Capo di Buona Speranza in vista! L'arrivo a Cape Town, la fine della prima tappa, il meritato riposo e una doccia calda... Cosa frulla per la testa dei velisti a 24 ore dal primo traguardo? GUARDA 3 VIDEO! - E PROSSIMAMENTE SU SAILY TV LA QUARTA PUNTATA DI VOR STORIES
Collegamenti in diretta via satellite con le prime tre barche in arrivo, grafica 3D LIVE, commenti. E la volata pazzesca con Abu Dhabi che precede Dongfeng di sole 3 miglia, dopo 25 giorni di oceano! In testa sono a meno di 50 miglia alle 12, quindi arrivo previsto per il pomeriggio.
LA DIRETTA DELL'ARRIVO
C'è chi sogna una doccia calda, chi un piatto caldo, chi qualche altra cosa sempre di caldo... Sarà per il freddo delle alte latitudini sud degli ultimi giorni in Atlantico, ma la voglia di caldo prevale tra i desideri, neanche tanto segreti, dei velisti della Volvo Ocean Race. In questo report della giornata le ultime dai team. Perdono terreno le ragazze di SCA, ma anche gli spagnoli di MAPFRE, che sono la delusione della prima tappa. Mentre Ian Walker e Abu Dhabi ormai credono nella prima vittoria...
NON PERDERTI IL PROSSIMO NUMERO DI VOR STORIES, LA RUBRICA DI SAILY TV SUL GIRO DEL MONDO VOLVO OCEAN RACE. UNA PUNTATA DEDICATA ALL'ARRIVO A CAPE TOWN, CON TANTE SORPRESE, ALLA SCOPERTA DELLA CITTA' CHE E' LA "BOA" DELLA VELA OCEANICA MONDIALE... PROSSIMAMENTE SULLA TV DI SAILY (NE CONOSCI ALTRE?)
Meno di trecento miglia alla linea del traguardo di Città del Capo, difficile immaginare quanta tensione, quanto stress, quanta pressione nervosa provino i velisti alla vigilia dell'arrivo della prima tappa della Volvo Ocean Race. Soprattutto alla testa della flotta dove i due leader sono divisi da un'inezia, dopo ben 24 giorni passati in mare.
I due team che si stanno dando battaglia hanno cambiato posizione durante la notte, ognuno dei due con il suo piano tattico: Dongfeng Race Team all'attacco e Abu Dhabi Ocean Race in difesa. Charles Caudrelier, lo skipper della barca franco/cinese sapeva che la notte sarebbe stata il momento migliore per sferrare il suo attacco. Dongfeng si era tenuto più a sud, e ha tagliato la rotta della barca condotta dall'olimpionico britannico Ian Walker strambando sottovento. In un gioco di controllo, manovre e contro manovre, il navigatore di Abu Dhabi Ocean Racing Simon Fisher, ha scelto di strambare davanti e sopravento a Dongfeng. Una mossa coraggiosa che il velista inglese ha commentato con un grande sospiro di sollievo quando ha ricevuto il rilevamento delle posizioni che confermava che i rivali erano proprio dove lui voleva che fossero. E tuttavia, come nei migliori romanzi d'azione, la tensione a bordo di Abu Dhabi Ocean Racing non potrà scemare finche la barca degli emirati non taglierà la tanto agognata linea del traguardo di Città del Capo.
Le prossime 24 ore potrebbero essere fra le più lunghe nella vita agonistica dello skipper Ian Walker, sulla sua barca portacolori degli emirati e con il suo equipaggio ha condotto per la maggior parte delle 6.847 miglia (teoriche) della prima tappa, da quando la flotta ha passato l'arcipelago di Capo Verde, a circa metà del percorso. Ma poi di tempo per rilassarsi Walker e i suoi uomini ne hanno avuto davvero poco e, sebbene il traguardo sia a poco meno di un giorno di navigazione, Abu Dhabi Ocean Racing deve guardarsi bene le spalle, dove due team gli soffiano letteralmente sul collo. In primis i franco/cinesi di Dongfeng Race Team che, nonostante due gravi rotture hanno saputo dimostrare grandi doti di velocità e un carattere davvero forte.
L'Onboard reporter di Abu Dhabi Ocean Racing Matt Knighton ha descritto così l'umore attuale di Ian Walker: “E' stressato e nervoso, non riesce a dormire. Ha gli occhi iniettati di sangue e salta a ogni minima variazione di velocità della barca, il suo tradizionale senso dell'umorismo è nascosto sotto una faccia quieta.” E i suoi compagni non sono meno esausti. “Sono tutti stanchissimi, e con l'acqua di mare che continua a inondare il pozzetto, le facce con la barba lunga continuano a essere concentrate, prendono la regata un miglio alla volta. E' una guerra di nervi, che sembra non finire mai.”
DURA LA VITA A BORDO... DI QUESTO PASSO SARA' DIFFICILE TROVARE VELISTI?
Ad aggiungere tensione alla tensione le condizioni di navigazione, e della vita a bordo, che nell'ultima settimana hanno consumato le energie residue dei velisti, in una delle tappe più lunghe e intense della storia recente della Volvo Ocean Race. “Violenti, credo sia questo l'aggettivo migliore per descrivere gli ultimi tre giorni. Navigare con il gennaker a riva, con 25/30 nodi di vento. In altre parole, si va veloci, la barca sbatte sulle onde, ci sono tonnellate di acqua in coperta e poi si naviga molto sbandati. In coperta si passano delle ore a prendere ondate sulla faccia. Magari al timoniere piace, ma agli altri non tanto. Sottocoperta cerchi di stare in equilibrio, e non ci riesci quasi mai. Non vedi le onde arrivare e quindi non puoi anticiparle e lo sbandamento rende tutto più duro, diventa insopportabile. Tre giorni così è sei distrutto.” Racconta oggi nel suo blog Yann Riou, Onboard reporter di Dongfeng Race Team
In più alle spalle dei primi due, a meno di quaranta miglia c'è Team Brunel che non sembra voler mollare la presa, anzi sta spingendo al massimo per trovare qualche opportunità di recupero. Il quartetto degli inseguitori, con Team Vestas Wind a meno di cento miglia, Team Alvimedica a meno di trecento, MAPFRE a 540 e le veliste di Team SCA a poco più di 600 non sembrano poter impensierire i tre leader, anche perchè sulla loro strada si frapporrà una dorsale di alta pressione che potrebbe far scendere di molto la velocità e ritardarne l'arrivo a Città del Capo di una giornata. Come racconta Amory Ross da bordo di Team Alvimedica: “Ci sarà una chiazza di vento leggero, prima di avere di nuovo una bella aria per piombare sull'arrivo. Sembra che arriveremo a Città del Capo di bolina, con due mani di terzaroli e il piccolo J3 (la vela di prua ridotta). Non sarà facile!”
Sarà invece un vento più sostenuto ad accompagnare i primi tre in un veloce sprint fino a Città del Capo, che il New York Times quest'anno ha inserito nella sua prestigiosa lista dei 52 luoghi del mondo da non mancare. Secondo le ultime proiezioni i leader potrebbero raggiungerla nel primo pomeriggio di domani.
L'avanzamento dei sette team, con aggiornamenti ogni tre ore, si può seguire con lo strumento del tracker a questo link: http://www.volvooceanrace.com/en/virtualeye.html
VIDEO: A PROPOSITO DI QUARANTA RUGGENTI
VIDEO: THE INSIDE TRACK, I RICORDI DI KEN READ
Posizioni alle ore 12.40 UTC di martedì 4 novembre 2014
1 – Abu Dhabi Ocean Racing – a 299 miglia dall'arrivo
2 – Dongfeng Race Team – a 6,4 miglia dal leader
3 - Team Brunel - a 39,4 miglia dal leader
4 - Team Vestas Wind - a 98,3 miglia dal leader
5 – Team Alvimedica - a 299,7 miglia dal leader
6 – MAPFRE - a 538,2 miglia dal leader
7 – Team SCA– a 605,6 miglia dal leader
NON PERDERTI IL PROSSIMO NUMERO DI VOR STORIES, LA RUBRICA DI SAILY TV SUL GIRO DEL MONDO VOLVO OCEAN RACE. UNA PUNTATA DEDICATA ALL'ARRIVO A CAPE TOWN, CON TANTE SORPRESE, ALLA SCOPERTA DELLA CITTA' CHE E' LA "BOA" DELLA VELA OCEANICA MONDIALE... PROSSIMAMENTE SULLA TV DI SAILY (NE CONOSCI ALTRE?)
Collegamenti in diretta via satellite con le prime tre barche in arrivo, grafica 3D LIVE, commenti. E la volata pazzesca con Abu Dhabi che precede Dongfeng di sole 3 miglia, dopo 25 giorni di oceano! In testa sono a meno di 50 miglia alle 12, quindi arrivo previsto per il pomeriggio.
LA DIRETTA DELL'ARRIVO
C'è chi sogna una doccia calda, chi un piatto caldo, chi qualche altra cosa sempre di caldo... Sarà per il freddo delle alte latitudini sud degli ultimi giorni in Atlantico, ma la voglia di caldo prevale tra i desideri, neanche tanto segreti, dei velisti della Volvo Ocean Race. In questo report della giornata le ultime dai team. Perdono terreno le ragazze di SCA, ma anche gli spagnoli di MAPFRE, che sono la delusione della prima tappa. Mentre Ian Walker e Abu Dhabi ormai credono nella prima vittoria...
NON PERDERTI IL PROSSIMO NUMERO DI VOR STORIES, LA RUBRICA DI SAILY TV SUL GIRO DEL MONDO VOLVO OCEAN RACE. UNA PUNTATA DEDICATA ALL'ARRIVO A CAPE TOWN, CON TANTE SORPRESE, ALLA SCOPERTA DELLA CITTA' CHE E' LA "BOA" DELLA VELA OCEANICA MONDIALE... PROSSIMAMENTE SULLA TV DI SAILY (NE CONOSCI ALTRE?)
Meno di trecento miglia alla linea del traguardo di Città del Capo, difficile immaginare quanta tensione, quanto stress, quanta pressione nervosa provino i velisti alla vigilia dell'arrivo della prima tappa della Volvo Ocean Race. Soprattutto alla testa della flotta dove i due leader sono divisi da un'inezia, dopo ben 24 giorni passati in mare.
I due team che si stanno dando battaglia hanno cambiato posizione durante la notte, ognuno dei due con il suo piano tattico: Dongfeng Race Team all'attacco e Abu Dhabi Ocean Race in difesa. Charles Caudrelier, lo skipper della barca franco/cinese sapeva che la notte sarebbe stata il momento migliore per sferrare il suo attacco. Dongfeng si era tenuto più a sud, e ha tagliato la rotta della barca condotta dall'olimpionico britannico Ian Walker strambando sottovento. In un gioco di controllo, manovre e contro manovre, il navigatore di Abu Dhabi Ocean Racing Simon Fisher, ha scelto di strambare davanti e sopravento a Dongfeng. Una mossa coraggiosa che il velista inglese ha commentato con un grande sospiro di sollievo quando ha ricevuto il rilevamento delle posizioni che confermava che i rivali erano proprio dove lui voleva che fossero. E tuttavia, come nei migliori romanzi d'azione, la tensione a bordo di Abu Dhabi Ocean Racing non potrà scemare finche la barca degli emirati non taglierà la tanto agognata linea del traguardo di Città del Capo.
Le prossime 24 ore potrebbero essere fra le più lunghe nella vita agonistica dello skipper Ian Walker, sulla sua barca portacolori degli emirati e con il suo equipaggio ha condotto per la maggior parte delle 6.847 miglia (teoriche) della prima tappa, da quando la flotta ha passato l'arcipelago di Capo Verde, a circa metà del percorso. Ma poi di tempo per rilassarsi Walker e i suoi uomini ne hanno avuto davvero poco e, sebbene il traguardo sia a poco meno di un giorno di navigazione, Abu Dhabi Ocean Racing deve guardarsi bene le spalle, dove due team gli soffiano letteralmente sul collo. In primis i franco/cinesi di Dongfeng Race Team che, nonostante due gravi rotture hanno saputo dimostrare grandi doti di velocità e un carattere davvero forte.
L'Onboard reporter di Abu Dhabi Ocean Racing Matt Knighton ha descritto così l'umore attuale di Ian Walker: “E' stressato e nervoso, non riesce a dormire. Ha gli occhi iniettati di sangue e salta a ogni minima variazione di velocità della barca, il suo tradizionale senso dell'umorismo è nascosto sotto una faccia quieta.” E i suoi compagni non sono meno esausti. “Sono tutti stanchissimi, e con l'acqua di mare che continua a inondare il pozzetto, le facce con la barba lunga continuano a essere concentrate, prendono la regata un miglio alla volta. E' una guerra di nervi, che sembra non finire mai.”
DURA LA VITA A BORDO... DI QUESTO PASSO SARA' DIFFICILE TROVARE VELISTI?
Ad aggiungere tensione alla tensione le condizioni di navigazione, e della vita a bordo, che nell'ultima settimana hanno consumato le energie residue dei velisti, in una delle tappe più lunghe e intense della storia recente della Volvo Ocean Race. “Violenti, credo sia questo l'aggettivo migliore per descrivere gli ultimi tre giorni. Navigare con il gennaker a riva, con 25/30 nodi di vento. In altre parole, si va veloci, la barca sbatte sulle onde, ci sono tonnellate di acqua in coperta e poi si naviga molto sbandati. In coperta si passano delle ore a prendere ondate sulla faccia. Magari al timoniere piace, ma agli altri non tanto. Sottocoperta cerchi di stare in equilibrio, e non ci riesci quasi mai. Non vedi le onde arrivare e quindi non puoi anticiparle e lo sbandamento rende tutto più duro, diventa insopportabile. Tre giorni così è sei distrutto.” Racconta oggi nel suo blog Yann Riou, Onboard reporter di Dongfeng Race Team
In più alle spalle dei primi due, a meno di quaranta miglia c'è Team Brunel che non sembra voler mollare la presa, anzi sta spingendo al massimo per trovare qualche opportunità di recupero. Il quartetto degli inseguitori, con Team Vestas Wind a meno di cento miglia, Team Alvimedica a meno di trecento, MAPFRE a 540 e le veliste di Team SCA a poco più di 600 non sembrano poter impensierire i tre leader, anche perchè sulla loro strada si frapporrà una dorsale di alta pressione che potrebbe far scendere di molto la velocità e ritardarne l'arrivo a Città del Capo di una giornata. Come racconta Amory Ross da bordo di Team Alvimedica: “Ci sarà una chiazza di vento leggero, prima di avere di nuovo una bella aria per piombare sull'arrivo. Sembra che arriveremo a Città del Capo di bolina, con due mani di terzaroli e il piccolo J3 (la vela di prua ridotta). Non sarà facile!”
Sarà invece un vento più sostenuto ad accompagnare i primi tre in un veloce sprint fino a Città del Capo, che il New York Times quest'anno ha inserito nella sua prestigiosa lista dei 52 luoghi del mondo da non mancare. Secondo le ultime proiezioni i leader potrebbero raggiungerla nel primo pomeriggio di domani.
L'avanzamento dei sette team, con aggiornamenti ogni tre ore, si può seguire con lo strumento del tracker a questo link: http://www.volvooceanrace.com/en/virtualeye.html
VIDEO: A PROPOSITO DI QUARANTA RUGGENTI
VIDEO: THE INSIDE TRACK, I RICORDI DI KEN READ
Posizioni alle ore 12.40 UTC di martedì 4 novembre 2014
1 – Abu Dhabi Ocean Racing – a 299 miglia dall'arrivo
2 – Dongfeng Race Team – a 6,4 miglia dal leader
3 - Team Brunel - a 39,4 miglia dal leader
4 - Team Vestas Wind - a 98,3 miglia dal leader
5 – Team Alvimedica - a 299,7 miglia dal leader
6 – MAPFRE - a 538,2 miglia dal leader
7 – Team SCA– a 605,6 miglia dal leader
NON PERDERTI IL PROSSIMO NUMERO DI VOR STORIES, LA RUBRICA DI SAILY TV SUL GIRO DEL MONDO VOLVO OCEAN RACE. UNA PUNTATA DEDICATA ALL'ARRIVO A CAPE TOWN, CON TANTE SORPRESE, ALLA SCOPERTA DELLA CITTA' CHE E' LA "BOA" DELLA VELA OCEANICA MONDIALE... PROSSIMAMENTE SULLA TV DI SAILY (NE CONOSCI ALTRE?)
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