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23/05/2012 - 19:06
Vela Olimpica, a due mesi dai Giochi presentata la squadra italiana
Vela Olimpica, a due mesi dai Giochi presentata la squadra italiana
Tutto l'azzurro
della vela
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!--paging_filter--strongCronaca di una festa allo Yacht Club Marina di Loano, per presentare la squadra dei velisti di Londra (Weymouth) 2012. Gli azzurri sono belli, felici e fisicamente tirati a lucido. Lo spirito olimpico pervade tutti. I tecnici sono ottimisti. E Pietro Sibello ci crede!/strong!--break--br /
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Sono belli, asciutti, capelli curati, divise Prada fiammanti, blu e azzurro vivo, saettanti d'una condizione fisica tirata a lucido, persino sorridenti e rilassati, anche nell'obbedire pazienti ai comandi dei fotografi e delle telecamere. E' il loro giorno. Sono gli azzurri della vela olimpica 2012. Sono gli alfieri dell'Italia velica per Londra, timonieri, prodiere, surfisti, schienatrici, e anche tecnici, coach, meteo e terapisti, la truppa nazionale che darà la caccia alle medaglie olimpiche il prossimo agosto. La FIV ha presentato la squadra allo Yacht Club Marina di Loano, in una giornata di sole e gioventù, tra ragazzini della scuola vela del circolo, vecchie glorie, autorità, sponsor, pr e giornalisti (pochini, ahimè), molta scenografia tra le architetture "Miami" del club e l'uscita in mare di grandi e piccini.br /
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Nasce così ufficialmente la squadra della vela per le Olimpiadi 2012, la prima dell'era di Carlo Croce presidente FIV (e candidato presidente ISAF), frutto di selezioni "secche" (le definiscono "trials" all'americana) concluse un anno fa, e delle ultime qualifiche, fatte (49er) o fallite (Star), eppure ancora aperta a novità dell'ultima ora, perché resta aperto il caso-Pietro Sibello (come vedremo). Discorsi, colori, facce e storie, tutte a cinque cerchi.br /
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Dopo i saluti di Giorgio Benussi (commodoro dello YCML) e Nicola Fallica (presidente del club nautico Loano), il presidente federale Croce ha salutato il varo della squadra. "Sono contentissimo, è una giornata speciale, un momento cruciale del quadriennio. A questi ragazzi sono affezionato, ho vissuto le loro difficoltà, i problemi, gli entusiasmi, mi hanno coinvolto. Ringrazio Patrizio Bertelli e Prada per l'aiuto enorme che ci hanno dato, come BMW e Pirelli. La preparazione olimpica è stata fatta al massimo, senza rinunciare a niente, abbiamo la coscienza di aver fatto il massimo, poi le Olimpiadi restano una roulette, nessuno pretende il risultato a ogni costo, ma possiamo dire che le abbiamo provate tutte. Quattro anni fa abbiamo iniziato un programma con Luca De Pedrini e Paolo Ghione, un progetto fin tropo rigoroso che ha puntato sui giovani e sui trials all'americana. Il lavoro dei Direttori Tecnici e dello staff è immenso ed è giusto perché oggi il livello della vela olimpica è impressionante".br /
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Sul caso Pietro Sibello, Croce ha detto: "Oggi la decisione FIV è di designare per le Olimpiadi l'equipaggio 49er di Peppe Angilella e Gianfranco Sibello. Ma ciò non vuol dire che con il CONI non stiamo perseguendo ogni strada per difendere Pietro, come atleta, come uomo e come sportivo, per fargli proseguire l'attività". Croce ha anche definito "balorda" la decisione ISAF di sostituire il windsurf con il Kite a Rio 2016. Poi ha sottolineato il ruolo del coordinatore federale Gianni Storti: "La FIV è lui", ha detto Croce.br /
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strongLA PAROLA AL CONI/strongbr /
Rossana Ciuffetti, dirigente CONI e responsabile della Preparazione Olimpica, ha portato i saluti di Petrucci e Pagnozzi e ha ricordato che anche 4 anni fa era alla presentazione della squadra olimpica (che fu al Palazzo Ducale di Genova), e che la FIV è una federazione che ha sempre contribuito al medagliere olimpico azzurro, facendo un riferimento all'argento della Sensini e al bronzo di Romero a Pechino 2008. "Partiamo da quella base", ha detto la Ciuffetti. "La FIV ha investito molto sui giovani - ha detto ancora Ciuffetti - seguendo le nostre indicazioni. Da parte del CONI anche nella contrazione economica non faremo mancare i contributi alla vela.br /
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strongLUCA DE PEDRINI/strongbr /
Il DT olimpico ha parlato di selezioni dure con qualche sorpresa ("ma non per gli addetti ai lavori"), ha enfatizzato la scelta di avere una base a Weymouth sin dall'inizio del quadriennio, ha ringraziato la collaborazione dei gruppi sportivi militari e il lavoro degli uffici federali, e nel presentare la squadra ha detto "Speriamo almeno di pareggiare il conto delle medaglie del 2008". Un bel salto avanti, dopo le dichiarazioni di scoramento dopo Perth, gli è stato fatto notare: "In 8 mesi la situazione si è ribaltata, c'è stata una inversione di tendenza già dai test invernali, poi gli atleti sono tornati a esprimersi ai loro livelli. Facciamo ancora errori evitabili, ma sono fiducioso".br /
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strongIL CASO-PIETRO SIBELLO/strongbr /
Un intervento di Rinaldo Agostini, il primo istruttore di vela di Pietro e Gianfranco Sibello, ha dato la possibilità di approfondire e spiegare la situazione della classe 49er. Croce ha ribadito: "Non abbiamo perso un giorno di lavoro sul caso. Il guaio è che il problema è rarissimo e non c'è un a casistica medica sufficiente. Ogni parere è importante, con l'attenzione principale a preservare la salute dell'atleta. Faccio i complimenti per il ruolo e la disponibilità di Giuseppe Angilella".br /
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Poi ha parlato De Pedrini: "Il primo ad avere l'amaro in bocca sono io.La campagna con i Sibello era improntata al riscatto per quanto accaduto nel 2008, ed è iniziata benissimo, il percorso di questo equipaggio era orientato a medaglia. Poi 8 mesi fa la scoperta, da allora la FIV e tutti siamo stati intorno a Pietro, in molti si sono dannati l'anima per capire, innanzitutto se ci fossero rischi seri per la salute dell'atleta, e poi, dopo che fortunatamente questo è stato escluso, come fosse possibile farlo partecipare ai Giochi. A oggi questa strada prosegue, la partita non è chiusa, lavoriamo d'intesa col CONI che ci ha messo a disposizione l'eccellenza medica per indagare".br /
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Il dottor Luca Ferraris, medico federale: "Rispetto al caso del calciatore Cassano, la differenza è che in questi casi si guarda alla ripresa chirurgica. Quella da un problema che ha provocato l'ictus di Cassano è minimamente invasiva, mentre l'eventuale intervento per risolvere il problema di Pietro sarebbe rischiosa. Quindi si è scelta una soluzione conservativa e un controllo della situazione".br /
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Ecco Pietro Sibello: "Grazie a tutti per il vostro sostegno. Mi sento benissimo anche grazie al supporto che sento intorno a me e che mi da forza. Spero in una buona notizia a breve. Il gesto fatto in Croazia è stato dettato da una mia interpretazione, mi scuso con la FIV, il CONI e le Fiamme Gialle per averli messi in una situazione scomoda, ma la situazione mi ha dato la forza di restare attaccato al sogno olimpico. Sono contento di aver fatto questa scelta, andare in barca mi ha ridato la gioia".br /
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An che Angilella è stato chiamato da Croce a dire la sua: "Mi fate tanti complimenti, ma io non ho fatto niente di speciale, il rapporto con i Sibello è di vecchia data come quello con Luca De Pedrini, gli accordi sono chiari: io sono a disposizione per sostituire Pietro per preparare al meglio l'Olimpiade, ma pronto a qualsiasi sviluppo".br /
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De Pedrini prima e quindi (per gli under 25) Paolo Ghione hanno presentato uno per uno gli 11 atleti di 8 classi. Eccoli.br /
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CLASSE RSX FEMMINILE - strongAlessandra Sensini /strong- Circolo Canottieri Aniene (tecnico Paolo Ghione)br /
CLASSE RSX MASCHILE - strongFederico Esposito/strong - Gruppo Sportivo Fiamme Oro Polizia di Stato (tecnico Adriano Stella)br /
CLASSE LASER RADIAL FEMMINILE - strongFrancesca Clapcich /strong- Aeronautica Militare (tecnico Francesco Caricato)br /
CLASSE LASER STANDARD MASCHILE -strong Michele Regolo /strong- GS Fiamme Gialle (tecnico Egon Vigna)br /
CLASSE FINN - strongFilippo Baldassar/strongi - GS Fiamme Gialle (Tecnico Luca Devoti)br /
CLASSE 470 FEMMINILE - strongGiulia Conti/strong e strongGiovanna Micol/strong - Circolo Canottieri Aniene (tecnico Gigi Picciau)br /
CLASSE 470 MASCHILE - strongGabrio Zandonà/strong (Marina Militare) e strongPietro Zucchetti/strong (GS Fiamme Gialle) (tecnici Luca De Pedrini e Valentin Mankin)br /
CLASSE 49er - strongGiuseppe Angilella/strong (CC Roggero di Lauria) e strongGianfranco Sibello/strong (GS Fiamme Gialle) (tecnici Luca De Pedrini e Valentin Mankin)br /
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L'Italia non sarà presente alle Olimpiadi in due classi: Match Race femminile e Star.br /
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strongPARALIMPICI AZZURRI/strongbr /
Pesente anche un equipaggio della classe paralimpica Skud 18 formato da Marco Gualandrisnbsp; (Avas Lovere) e Marta Zanetti (Alto Adriatico-Lignano-Trieste), tecnico Giulio Comboni. All'appello mancavano l'equipaggio del Sonar composto da Antonio Squizzato (Società Canottieri Garda Salò), Massimo Dighe (Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre) e Paola Protopapa (CC Aniene), Fabrizio Olmi (2.4mR - AV Alto Sebino) e i rispettivi tecnici Beppe Devoti, Coordinatore delle classi Paralimpiche nonché tecnico del Sonar e Filippo Maretti (2.4mR) tutti impegnati a Medemblik per la tappa di Coppa del Mondo ISAF.br /
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Sulla webtv di Saily in arrivo i servizi sulla presentazione, le interviste agli atleti e ai tecnici, le immagini in mare, il punto del presidente Carlo Croce. E presto molti approfondimenti, commenti e sorprese. Ci vediamo su Saily.it in prima fila nella vela olimpica.br /
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