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09/08/2014 - 22:13

Il test event olimpico oltre il bronzo della Tartaglini

Tutto l'azzurro che c'è a Rio

Francesco Marrai strepitoso: vince la Medal Race e chiude 6° il test event olimpico di Rio 2014. Ottimo anche il 7° di Giorgio Poggi nel Finn.
 

Dal Brasile giungono echi azzurri dalla nostra vela olimpica "giovane" e senza fronzoli. E pensare che siamo andati con un team ridotto e solo per fare esperienza e conoscere il campo di regata...

Non solo windsurf femminile. Da Rio e dal test event olimpico nelle acque delle medaglie 2016 arrivano altri echi, assai azzurri, dalla nostra vela olimpica giovane e sbarazzina. Il bronzo di Flavia Tartaglini è stato seguito da un 6° posto nella classe Laser grazie allo strepitoso finale di Francesco Marrai (13° a due prove dal termine delle finali, poi balzato in Medal grazie a un 1-3) e quindi vittorioso di potenza nella finalissima tra i top-10 mondiali. Che bella manifestazione di classe e di sfrontatezza atletica e velica per il giovane livornese delle Fiamme Gialle. Tanto più se pensiamo che in squadra abbiamo altri validi laseristi...

Torna da Rio con il sorriso anche Giorgio Poggi con il suo Finn, settimo dopo un bel test e una buona Medal Race. In attesa di rtileggere questi giorni e fare un bilancio complessivo, resta subito l'impressione della giovine Italia della vela olimpica come di un team che ha voglia da vendere, talento e che con l'applicazione e la preparazione sta ponendo basi solide.


LA CRONACA
(FIV) Dopo la medaglia di bronzo conquistata giovedì da Flavia Tartaglini nella tavola a vela RS:X, l’Aquece Rio-International Sailing Regatta continua a regalare buone notizie per la vela italiana. Ieri, in un’altra giornata dalle condizioni meteo eccellenti, con un vento da Sud-Ovest tra i 15 e i 25 nodi d’intensità, si sono concluse anche le regate della classe Finn, che hanno avuto in Giorgio Poggi uno dei protagonisti.

L’azzurro ha infatti ottenuto un sesto posto nella Medal race, una regata epica con 25 nodi di vento, onda, bandiere gialle, scuffie e super spettacolo, che si è disputata nel campo di regata Pão de Açúcar, a ridosso del celebre Pan di Zucchero. Poggi, che prima della Medal era ottavo, ha quindi chiuso il test event delle classi olimpiche al settimo posto di una classifica in cui spiccano tutti migliori della classe.

“Poteva andare meglio, perché ho regalato un po’ di punti durante la settimana, ma va bene così, sono contento. Nella Medal ho interpretato il campo bene, nella prima bolina ho girato secondo, ma il polacco Kula non mi ha dato acqua in boa e così ci siamo toccati”, ha spiegato Poggi appena rientrato a terra. “L’ho protestato subito, si è preso una penalità, ma a causa dell’impatto ho toccato la boa e sono stato costretto anch’io a scontare una penalità. Nella seconda parte della regata poi ho recuperato bene, ma a parte il risultato, mi sono divertito tantissimo”.

Vittoria nella Medal race della classe Laser Standard per il 21enne Francesco Marrai, l’atleta livornese che chiude così il test event di Rio al sesto posto della classifica generale. Un risultato di assoluto rilievo, se consideriamo la giovane età di Marrai e il livello, altissimo, della flotta dei Laser, che schierava tutti suoi campioni più forti, a partire dall’australiano Tom Burton, vincitore della medaglia d’oro, l’inglese Nick Thompson e il brasiliano Robert Scheidt, che ha chiuso l’evento al quarto posto.

Per Francesco Marrai è un finale di settimana davvero eccezionale, con due vittorie (Medal race compresa) e un terzo posto nelle ultime tre regate disputate, ennesima conferma del talento di questo ragazzo che ha ancora parecchi margini di crescita e che fa ben sperare in vista dei prossimi Campionati Mondiali Classi Olimpiche, l’evento clou della stagione agonistica, in programma a Santander (Spagna) a partire dal prossimo 8 settembre.

IL BILANCIO (RAGGIANTE) DEL DT MARCHESINI
Bilancio finale positivo per la squadra azzurra, presente a Rio con il Direttore Tecnico della FIV Michele Marchesini, il Tecnico federale della classe RS:X femminile Adriano Stella e gli atleti Giorgio Poggi (Finn), Marcantonio Baglione (RS:X M), Francesco Marrai (Laser Standard), Flavia Tartaglini e Laura Linares (RS:X F), che torna a casa con dei risultati importanti e soprattutto con molte certezze e parecchie indicazioni sullo specchio d’acqua che ospiterà le regate veliche dei Giochi Olimpiaci 2016. Su cinque atleti, tre hanno conquistato l’accesso alla Medal race (Poggi, Marrai e Tartaglini) e una, la Tartaglini, ha ottenuto una medaglia di bronzo, ma risultati a parte, la spedizione è stata estremamente proficua per quanto riguarda la raccolta di dati e informazioni relativi alla baia di Rio e alle sue particolari condizioni meteo marine.

L’Aquece Rio-International Sailing Regatta, infatti, come ha spesso sottolineato il DT della Nazionale di vela Michele Marchesini nei giorni scorsi, è stato affrontato dalla spedizione azzurra con l’obiettivo principale di raccogliere dati e informazioni sulle condizioni della baia di Rio, che ovviamente saranno molto utili in prospettiva, visto che è qui che si disputeranno le regate dei prossimi Giochi Olimpici 2016.

"Sono soddisfatto di tutta la spedizione, perché siamo riusciti a conquistare una medaglia e altri due top ten con cinque atleti, che sono stati seri e motivati fin dal primo giorno. La cosa più importante però è aver conosciuto da vicino questi campi di regata, che hanno caratteristiche molto particolari: è un lavoro che darà i suoi frutti"

Ieri, oltre a quelle della classe Finn (vittoria per l’inglese Giles Scott), sono state assegnate anche le medaglie in altre tre classi, con successi finali per Burling-Tuke (NZL) nei 49er, Grael-Kuntze (BRA) nei 49er FX e Besson-Riou (FRA) nei Nacra 17. Il programma di oggi, giornata conclusiva dell’Aquece Rio-International Sailing Regatta, prevede la disputa delle Medal per le classi Laser Standard (ore 12), Laser Radial (12:40), 470 maschile (13:20) e 470 femminile (14).

IL COMMENTO DI MICHELE MARCHESINI

Il bilancio finale di questa prima trasferta a Rio de Janeiro è sicuramente positivo. L'obiettivo primario è stato raggiunto: abbiamo iniziato a prendere contatto con il "field of play" dei Giochi Olimpici 2016 e raccolto una serie di informazioni tecniche importanti. Rio, confermando quanto si era visto al test event dello scorso anno, è una località capace di offrire con costanza condizioni molto impegnative, che coprono un range ampio ed assolutamente all round sia per quanto riguarda il piano d'acqua, moto ondoso e correnti, che i venti. Importante sarà tenere presente i due tipi di onda completamente diversi che si possono trovare all'interno e all'esterno della baia, così come i differenti regimi di brezza che abbiamo tipizzato e le loro interazioni con il sinottico e la costa, alquanto complessa. Nel corso della trasferta abbiamo aggiunto progressivamente diverse tessere, iniziando la composizione di un mosaico tecnico che porteremo avanti per i prossimi 16/18 mesi. Fino a giungere, secondo i nostri piani, al 2016 con una confidenza e conoscenza dei diversi campi di regata Olimpici all'altezza dell'evento. Non nascondiamo oggi comunque la soddisfazione per la performance espressa dalla nostra Squadra a questa Aquece Rio-International Sailing Regatta. Siamo venuti qui con una spedizione ridotta - ricordo che il grosso del Team è in questi giorni a Santander impegnato a preparare il Mondiale 2014 - rientriamo in Italia con tre Medal races ed una medaglia a un evento di livello altissimo. Mi congratulo con i ragazzi, in primis Flavia Tartaglini che continua ad esprimersi da ormai due stagioni ai vertici assoluti dell'RS:X, nel solco di una tradizione che vede da numerosi quadrienni l'Italia protagonista nella disciplina della tavola femminile. Con Sensini prima e Tartaglini ora, appunto. Il podio conquistato giovedì dall’atleta delle Fiamme Gialle è per noi un segnale importantissimo. Giorgio Poggi e Francesco Marrai, rispettivamente settimo e sesto, hanno fatto capire ai migliori al mondo presenti a questo Test Event Olimpico che ci sono e che vogliono, e possono, giocarsela con ambizioni elevate. Marrai ha chiuso con un crescendo veramente notevole, arrivando a vincere la Medal race dopo aver riportato uno score di 3 ed 1 nelle ultime due prove di flotta. Parliamo di un atleta di 21 anni, sul quale stiamo investendo molto. La nostra task force a Rio ha confermato ancora una volta una solidità ed uno spirito di squadra notevoli. Un ringraziamento personale va all'altro tecnico FIV con me presente sui campi di regata di questo Test Event, Adriano Stella, per l'impegno, le competenze e la serietà con cui lavora nel nostro Team e che ha confermato, ancora una volta, in due queste settimane di trasferta in Brasile. Ora pensiamo a Santander.

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