News | Regata > Coppa America

28/05/2013 - 22:35

Coppa America senza pace

Tutti i dubbi di Paul

!--paging_filter--strongGiorni di silenzio e di meditazioni. Calcoli e rimorsi, voglie e controvoglie. Ritardi forse irrecuperabili. Paul Cayard si arrovella e tutti aspettano una sua decisione. Che potrebbe essere inevitabile: il ritiro di Artemis dalla XXXIV America’s Cup nella “sua” San Francisco.../strong!--break--br / br / br / Paul Cayard, gran capo di Artemis, è chiuso nel silenzio dal giorno della tragedia che si è portata via la vita di Andy Simpson. Nessuna comparsa in pubblico dalla breve dichiarazione tremenda di quel giorno. Oltre al dolore, mille pensieri si affollano per la testa del velista californiano. A cinque settimane dall’inizio delle regate nella sua San Francisco, lui guida una sfida squassata dalle fondamenta. Fiaccata nel morale, distrutta tecnicamente, indecisa sulla strada da seguire. Artemis aveva chiesto la scorsa settimana per decidere se restare in Coppa o ritirarsi. A fine settimana però non è arrivata alcuna decisione. E questo aumenta le voci sul possibile ritiro degli svedesi di Paul.br / br / Tante le considerazioni, non solo nella testa di Cayard. Secondo molti il challenger of the record Artemis dopo quanto accaduto resterebbe in gara con molti punti a suo svantaggio, qualora riuscisse (perchè al momento anche questo è in dubbio) a essere al via della Louis Vuitton Cup. Anche per questo si rincorrono le voci nell’ambiente secondo le quali Artemis non parteciperà alle regate.br / br / Secondo questi rumors, il management (compreso l’armatore) sarebbero intenzionati a continuare, mentre l’equipaggio dei velisti molto meno. Comprensibilmente. Una spaccatura del team che forse è l’aspetto più grave in una sfida di Coppa. Altre voci, ma siamo nel campo dell’incontrollato, riferiscono della volontà di regatare, ma fermarsi qualora il vento salga oltre i 20 nodi, indipendentemente dalle decisioni del Comitato di Regata, perdendo quindi i relativi punti preziosi.br / br / Ma i problemi di Artemis sono, se possibile, ancor più profondi. la loro seconda barca non è pronta, e secondo numerose testimonianze avrebbe bisogno di interventi di riparazione dopo l’arrivo dalla Svezia. La wingsail si è distrutta nell’incidente e l’approntamento di una nuova ala appare lontano. Il tutto a meno di 6 settimane dalla prima regata. In aggiunta, una volta che la barca nuova fosse in grado di navigare, l’equipaggio dovrebbe imparare l’uso dei foil (il primo Artemis non si è mai alzato sugli scafi, per scelta progettuale), la messa a punto della nuova wing, e riprendere confidenza con il nuovo mezzo. Il secondo Artemis non l’ha ancora visto nessuno, ma è risaputo che la forma degli scafi e la struttura sono assai simili alla prima barca andata distrutta. Un fatto non proprio positivo visto che la tendenza a immergere le prue in poggiata e accelerazione è stato uno dei grandi difetti di Artemis e causa dei vari problemi strutturali.br / br / Un ritiro, in queste condizioni, nel mix infernale di dolore e sconcerto per la tragedia accaduta e di frustrazione per i ritardi accumulati che rendono non competitiva la sfida, potrebbe essere davvero una strada maestra, anche per uno abituato a dare il 110%, per un lottatore indomito come Paul Cayard.br / br / Per il momento il passo indietro di Artemis è ancora una ipotesi, sia pure sostenuta da molti spifferi. Qualora dovesse concretizzarsi, la Coppa numero 34 passerebbe alla storia (anche) per il clamoroso duplice ritiro di due challenger of the record (Mascalzone Latino e poi gli svedesi). Il ruolo verrebbe assunto da Grant Dalton per Emirates Team New Zealand. E per trovare lo sfidante ufficiale a Oracle in settembre per la Coppa America, si assisterà a una interminabile e unica superfinale della Louis Vuitton Cup tra i kiwi e Luna Rossa Challenge 2013.br / br / Non a caso, pensando a questo panorama, e aggiungendo che le recenti raccomandazioni di sicurezza non costituiscono un problema per i kiwi, i media neozelandesi riportano il clima nella base di Team New Zealand come “estremamente rilassato” e fiducioso.br / br / a href="http://www.nzherald.co.nz" title="www.nzherald.co.nz"www.nzherald.co.nz/abr / br /

Commenti